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Rally di Montecarlo 2018: Ogier ancora primo il 2° giorno

26 gennaio 2018

La cronaca del 2° giorno di gara vede il pilota francese finire dentro un fosso ma riparte. Tanak, sulla Toyota, ne approfitta ed è a soli 15 secondi.

Rally di Montecarlo 2018: Ogier ancora primo il 2° giorno

GARA RIAPERTA - Ott Tanak ha assottigliato il suo svantaggio nei confronti di Sebastien Ogier sulla Ford Fiesta WRC (qui sopra) e fa cambiare le prospettive del Rally di Montecarlo 2018, che fino alla sesta tappa appariva saldamente nelle mani del campionissimo francese. Tanak ha vinto la terza e la sesta tappa, mentre in quella successiva Ogier è finito dentro un fosso (è ripartito grazie all'aiuto dei tifosi sul percorso) e ha perso gran parte del vantaggio accumulato giovedì, quando aveva fatto valere il suo talento e scavato un primo solco in classifica generale: dopo l'ottava tappa, l'ultima di venerdì 27 gennaio, il pilota della Ford precede Ogier di soli 15 secondi. Più staccato Dani Sordo, sulla Hyundai i20, terzo con 1 minuto di ritardo.

MIKKELSEN KO - Il terzo posto di Sordo è l'unica nota lieta per il team coreano, dopo che i suoi piloti di punta non hanno più chance di vittoria: Thierry Neuville che guida la Toyota Yaris WRC ha perso quattro minuti giovedì dopo un "lungo" a causa del ghiaccio e ha forato nella terza tappa, perdendo altro terreno, mentre Andreas Mikkelsen si è ritirato dopo la terza tappa a causa di un problema meccanico alla sua i20 Coupé WRC. Neuville però non ha tirato i remi in barca ed è risalito fino alla nona posizione. Il venerdì di gara non è stato fortunato nemmeno per la Citroën, che non è riuscita a tenere il passo delle Ford e Toyota e finora non ha vinto nemmeno una tappa: Kris Meeke è sesto, Craig Breen decimo. Sabato sono in programma cinque tappe per un totale di 117,55 chilometri cronometrati.



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Ritratto di Magnificus
27 gennaio 2018 - 20:41
nel rally conta molto il pilota... Ogier è un grande...non come in formula1 dove la macchina è tutto
Ritratto di Northern Soul
28 gennaio 2018 - 07:20
Non capisco il calo di Latvala che lo scorso anno rockeggiava di brutto, forse un po' di sfortuna, mi è sempre piaciuto molto più di Ogier, non perché corre con Toyota, mi piaceva sin da quando era in VW, perché lo trovo istintivo, ricco di esperienza si ma con la giusta dose di pazzia e in definitiva umano, non il solito freddo robot francese ma il tipico finlandese volante. Spero sia solo un episodio questo Montecarlo, perché farsi soffiare il ruolo di prima guida in Toyota da Tanak (buon pilota per carità ma a mio avviso non a livello di Latvala) non è da lui.