BILANCIO DRAMMATICO - Alle 12.30 di venerdì 21 aprile una Mini Cooper impegnata nella gara di Campionato Italiano Rally Targa Florio è uscita fuori strada in località Piano Torre, nella provincia di Palermo, durante la terza delle quattordici prove speciali in programma fino a domenica 23. Stando alle prime informazioni, l’incidente è stato fatale al guidatore della Mini, Mauro Amendolia, e ad un commissionario di gara, Giuseppe Laganà, travolto dell’auto, mentre l’altra componente dell’equipaggio, Gemma Amendolia figlia del pilota, sarebbe ricoverata in gravi condizioni. La corsa è stata annullata. Secondo il quotidiano La Repubblica, l’incidente si è verificato lungo un tratto di strada rettilineo e potrebbe essere stato causato dalla scarsa aderenza sull’asfalto (qui sotto l'audio di un testimone)
DA GARA A RALLY - La Targa Florio moderna, riedizione di una fra le più celebri e antiche corse di durata al mondo, in virtù della sua longevità (la prima è del 1906) e del blasone di alcuni piloti vincitori: nell’albo d’oro ci sono anche Tazio Nuvolari e Nino Vaccarella. Si svolge in Sicilia, con partenza e arrivo a Palermo, lungo un percorso che quest’anno misura circa 700 chilometri (180 sono quelli cronometrati). L’ultima edizione della “vera” Targa Florio si disputò nel 1977 e viene ricordata per il drammatico incidente che costò la vita a 2 spettatori. Dal 1978 la gara perse il lato agonistico, trasformandosi in rally. Oggi in concomitanza con la gara di Campionato Italiano Rally si sovolge anche la Targa Florio Historic Rally dedicata alle vetture d'epoca.