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Mondiale rally WRC: al via il campionato 2019

23 gennaio 2019

Il mondiale parte con il Rally di Monte Carlo 2019, gara dominata negli ultimi 5 anni da Ogier.

Mondiale rally WRC: al via il campionato 2019

TEMPO DI RISPOSTE - Riuscirà Sebastien Ogier a confermarsi? La Toyota resterà il team da battere? Come si classificherà la leggenda Loeb nelle sei gare che ha in programma? Sono questi i temi principali alla vigilia del Campionato mondiale rally 2019, che prenderà il via giovedì 24 gennaio con le tappe iniziali del Rally di Monte Carlo, una gara molto attesa che aiuterà a definire i valori di forza fra i quattro team presenti (Citroën, Ford, Hyundai, Toyota) ed i piloti più accreditati. La gara quest’anno sarà più corta delle ultime edizioni, perché dal 2019 le tappe cronometrate non possono superare i 350 km (prima erano 500), ma il freddo, la neve e gli stressi passaggi potrebbero giocare brutti scherzi, perché la gara inizia sul livello del mare ma si sposta poi in montagna.

AVVERSARI PERICOLOSI - Favorito per la vittoria del Rally di Monte Carlo 2019 è il francese Sebastien Ogier, che quest’anno potrebbe raccogliere il quinto successo consecutivo (il sesto in carriera) nella gara che parte dal Principato. Ogier è anche il favorito per la vittoria del campionato, ma rispetto l’anno scorso dovrà prendere le “misure” all’auto nuova, perché dopo due stagioni alla Ford è tornato alla Citroën, team per il quale aveva già corso dal 2009 al 2011. Il pilota francese è alla ricerca del settimo titolo in carriera, impresa riuscita solo al connazionale Sebastien Loeb (ne ha vinti nove). A sfidarlo saranno Thierry Neuville della Hyundai e Ott Nanak della Toyota, entrambi reduci da un campionato 2018 “sfumato” per pochi punti, segno che l’equilibrio regnava già l’anno scorso. Sarà al via del Rally di Monte Carlo anche Loeb, che dopo il passaggio alla Hyundai (correva per la Citroën dal 2001) prenderà il via a sei gare del campionato.

FORD “CENERENTOLA” - I rapporti di forza invece sembrano ben definiti fra i team, perché la Ford non sembra avere i mezzi per stare al passo degli altri squadroni: il team semi-ufficiale schiera la Fiesta ed i piloti Elfyn Evans, Teemu Suninen, Pontus Tidemand e Gus Greensmith, validi ma non al livello dei team rivali. Evans e Suninen correranno tutte e quattordici le gare del campionato, mentre Tidemand e Greensmith faranno esperienza correndo otto e sei gare a testa. La Toyota proverà a difendere il titolo costruttori vinto nel 2018 affidando la Yaris ai piloti Kris Meeke, Jari-Matti Latvala e Ott Tanak, con quest’ultimo promosso a prima guida dopo i quattro successi dell’anno scorso. La Hyundai va alla ricerca del primo titolo nei rally con la i20 Coupé, nelle mani di Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen, mentre Dani Sordo e Sebastien Ogier faranno otto e sei gare a testa. La Citroën, con la C3, schiera le auto di Ogier e Esapekka Lappi. 



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Ritratto di Magnificus
23 gennaio 2019 - 20:12
Suninen prima guida Ford...le ha prese da Valentino a Monza.quest’anno stagione da spettatore x Ford.Campionato in mano a Tanak e Toyota