Un italiano su cinque fa a meno dell'auto

SI USA MENO L'AUTO - La crisi c'è, si fa sentire e non risparmia certo gli automobilisti. Nonostante anche nel 2011 l'auto si confermi come il mezzo preferito dagli italiani per gli spostamenti (89,3%), quando è possibile, un italiano su cinque sceglie di non usarla. Come rileva l'annuale Rapporto Aci-Censis, oltre 20 guidatori su 100 affermano di aver ridotto l'uso dell'auto rispetto all'anno scorso. A farlo, sono stati soprattuto i giovani con età compresa tra i 18 e 29 anni che ricorrono sempre più all'uso di mezzi pubblici e alle due ruote, mentre gli over 45 per gli spostamenti più brevi usano la bicicletta o preferiscono spostarsi a piedi. Chi, andando controcorrente, ha scelto di servirsi  maggiormente dell’auto lo ha fatto  soprattutto per necessità (68,6%), perché i mezzi pubblici non sono adeguati alle sue  esigenze (11,9%), o perché vive in un posto distante dai luoghi frequentati abitualmente (10,2%).
 

OLTRE 3.200 EURO L'ANNO - Il minor utilizzo della propria vettura non risparmia però gli automobilisti da un aumento dei costi di gestione: sempre secondo il Rapporto Aci-Censis, nel 2011 mantenere un'auto cosa in media oltre 3.200 euro, il 2,7% in più del 2010. A incidere maggiormente sono gli aumenti del carburante (+2,3% rispetto al 2010), le spese assicurative (+2,9%), i parcheggi (+5,3%) e i soldi persi in multe: sono cresciute del 18%, frutto di un aumento del numero di controlli e del bisogno delle amministrazioni di “recupero di risorse”. D'altra parte, che gli automobilisti italiani abbiano sempre meno fondi da destinare alla propria automobile lo si evince dal fatto che i costi per la manutenzione ordinaria sono crollari del 15,2% rispetto all'anno scorso. La conseguenza è che quelli per gli interventi di manutenzione straordinaria sono cresciuti del 8,5%.