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Rc auto, è “saltata” la rivoluzione

05 febbraio 2014

L’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, che riformava la Rca, è stato cancellato. Ma c’è già chi pensa di riproporlo in un disegno di legge.

Rc auto, è “saltata” la rivoluzione
COME NON DETTO… - Rca, non cambia nulla: il decreto Destinazione Italia prosegue la sua marcia in parlamento, ma l’articolo 8, quello che avrebbe rivoluzionato il codice delle assicurazioni, è stato cancellato. Quindi, niente risarcimento in forma specifica (quello che avrebbe “indirizzato caldamente” il danneggiato al carrozziere fiduciario della compagnia), mentre resta intatta la possibilità (già in essere) di affidare direttamente al riparatore la riscossione dell’indennizzo erogato dall’assicurazione. A pesare sulla decisione del parlamento sono state le associazioni che, “guidate” dalla Federcarrozzieri, hanno espresso il loro disaccordo in un documento (la Carta di Bologna), nonché l’autorevole parere della Commissione Giustizia, che bocciava l’articolo 8 del decreto, giudicandolo molto sbilanciato a favore delle assicurazioni. Ovviamente, saltano anche gli sconti preventivati a favore degli automobilisti. La decisione, viene spiegato da fonti di Palazzo Chigi, è stata presa “per garantire il superamento dell’ingorgo che metteva a rischio l’approvazione stessa del provvedimento e degli altri decreti”.
 
E ORA? - Il risarcimento in forma specifica e l’abolizione della cessione del credito potrebbero però, a questo punto, entrare a far parte di un futuro disegno di legge. Infatti, è già la seconda volta che queste norme, pur inserite in un decreto o in un emendamento a un decreto, vengono cancellate in parlamento. Chi spinge per la loro applicazione potrebbe così scegliere un’altra via, il disegno di legge, che richiederebbe comunque tempi più lunghi rispetto a quelli di un decreto.


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Ritratto di tomkranick
5 febbraio 2014 - 16:16
perché smettere di mettercelo a quel posto?
Ritratto di onavli§46
5 febbraio 2014 - 20:10
ossia, destinazione baratro, cioe': "si continua ad aiutare i ricchi e far pagare i poveri" . Governo di tante, tantissime, esternazioni, annunciazioni, dichiarazioni "fasulle", che alla fine, lasciano e/o peggiorano ogni situazione. Certo l'art.8, sul codice regolamentato per le Assicurazioni ed assicurati, non era certo la panacea superlativa di tutti i mali ed gli illeciti praticati in materia, ma almeno, vi era un Regolamento univoco, ed in qualche maniera controllato in quasi ogni aspetto, insomma un inizio di riforma. Invece no, invece rimane tutto così, e forse le Compagnie di Assicurazioni, perpetreranno qualche aumentino in più, visto che sono pressochè autorizzate a far ciò che vogliono. Quando si cambierà qualche cosa, in questo Paese, quando una vera chiarezza e serietà in tutte le situazioni. Però, il Decreto svuotacarceri, subito pronto, subito operativo, tanto, a Lor Signori, mica rubano, e/o altro!
Ritratto di giògiò64
5 febbraio 2014 - 21:18
Hai proprio ragione....quoto tutto quello che hai scritto!!!!!!!!
Ritratto di Merigo
6 febbraio 2014 - 19:45
1
Per tutti quelli che soffrono di manie di persecuzione e odiano questo Paese, oggi stesso il Governo ha approvato un Disegno di Legge che rimedia allo stop in Parlamento di ieri (stop del Parlamento non del Governo!) dell'art 8 del Decreto Destinazione Italia relativamente ai costi delle Assicurazioni, inserendo misure molto rigide contro le Compagnie e contro i Truffatori: andatevelo a leggere sui Siti d'Informazione, in attesa che alVolante esca con la notizia. Sempre che esca, perché la foresta che cresce che notizia è a confronto dell'albero che cade ?
Ritratto di onavli§46
7 febbraio 2014 - 11:31
" idque apud imperitos humanitas vocabatur, cum pars servitutis esset. "
Ritratto di MAUROXX
9 febbraio 2014 - 23:56
riprendendo Tacito vorrei dire: "plurimae leges corruptissima re pubblica”. Guardate che la norma saltata era molto sbilanciata a favore delle compagnie di assicurazione che non dei loro clienti, ad es: abolizione delle classi di merito ulteriori che oggi le singole assicurazioni adottano a vantaggio dei cleinti virtuosi; sconto solo per chi accetta la riparazione in forma specifica; sconto legato all’obbligo di utilizzare il carrozziere dell’assicurazione; sconto legato all’obbligo di utlizzare il medico dell’assicurazione. e così via...