NEWS

Assicurazione auto, dal 18 ottobre addio al contrassegno

23 settembre 2015

Il tagliando che si espone sul parabrezza sta per andare in pensione. E (per una volta) l’automobilista non dovrà fare nulla per adeguarsi.

Assicurazione auto, dal 18 ottobre addio al contrassegno
DUE TAPPE - Continua la rivoluzione della Rca: dopo la “materializzazione” dell’attestato di rischio, ora tocca al contrassegno assicurativo. Sino al 17 ottobre 2015, gli automobilisti dovranno esporre sul parabrezza il tagliando che dimostrare di avere la copertura Rca (vedi qui): dal 18 ottobre, l'obbligo cesserà. E gli assicurati non dovranno fare alcunché; saranno compagnie e Motorizzazione a farlo. Con la smaterializzazione del contrassegno (e dell’attestato), le truffe dovrebbero diminuire: sarà più difficile duplicare tagliandi fasulli. E dovrebbe calare il numero di veicoli senza Rca: che nel 2014 erano 3.900.000, cioè l’8,7% del totale. Nella prima fase d’attuazione delle nuova disciplina, in via sperimentale, le compagnie continueranno a consegnare ai clienti anche il contrassegno, che non sarà però più necessario esporre. Terminata questa fase (qualche settimana, si presume), il tagliando non verrà più consegnato. Come oggi, per l’automobilista rimarrà comunque l’obbligo di portare in auto il certificato assicurativo. 
 
CONTROLLI ELETTRONICI - La verifica delle coperture Rca verrà effettuata attraverso il controllo delle targhe: attraverso controlli “sul campo” da parte delle forze dell'ordine, ma anche utilizzando i dispositivi di controllo a distanza quali i Tutor, gli autovelox e le telecamere piazzate in prossimità dei varchi Ztl. I dati in possesso della Motorizzazione verranno incrociati con quelli contenuti nel data base dei veicoli assicurati: questo è quanto prevede la legge (decreto Cresci Italia del 2012), che però rimanda a provvedimenti di attuazione su cui ancora non si hanno dettagli. Ogni volta che una polizza verrà stipulata per la prima volta, o rinnovata, la compagnia dovrà inviare le informazioni alla Sita, la banca dati delle coperture assicurative creata dall'Ania (l'Associazione delle assicurazioni): da qui, le informazioni confluiranno nel data base della Motorizzazione.


Aggiungi un commento
Ritratto di kinght
23 settembre 2015 - 12:31
Spero che questa novità sia veramente utile a ridurre le truffe e premiare i virtuosi
Ritratto di Focus55
2 ottobre 2015 - 16:30
Non illuderti, in Italia vengono premiati solo i delinquenti
Ritratto di cris25
23 settembre 2015 - 12:32
1
Quindi se ho capito bene a me che scadrà il 29 ottobre verrà comunque consegnato il contrassegno, perché sarà da poco attiva questa nuova "rivoluzione". Spero solo che riescano a fermare gli evasori e i truffatori, che da anni se la spassano. Tanto paghiamo noi onesti cittadini...
Ritratto di simopente
23 settembre 2015 - 12:49
3
Si, dovrebbero ancora consegnare il tagliandino ma non sarà più obbligo ad esporlo. Vero... speriamo sia più facile scoprire i trasgressori e fare più controlli...
Ritratto di acterun
23 settembre 2015 - 12:47
Sicuramente funzionerà, perché quando si tratta di usare telecamere e macchine fotografiche senza muovere un dito le forze dell'ordine sono infallibili.
Ritratto di littlesea
23 settembre 2015 - 13:21
1
É arrivato il sapientone che giudica il lavoro altrui senza sapere neanche minimamente di cosa sta parlando...
Ritratto di simopente
23 settembre 2015 - 12:55
3
Questo mi piace. Finalmente si potrà togliere quell'orrendo tagliando dal parabrezza. Dovrebbero anche essere più facili i controlli...per tutti quelli bastardi che girano senza assicurazione da anni...la pacchia dovrebbe essere finita.
Ritratto di AlexTurbo90
23 settembre 2015 - 20:40
Concordo! E aggiungo: f inalmente! Che bello non dover avere più quel "coso" attaccato al parabrezza!
Ritratto di freaklondon
23 settembre 2015 - 13:24
Spero che serva per monitorare anche tutte le auto con targa straniera di immigrati che circolano da anni illegalmente in quanto non nazionalizzate...
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 10:36
Da quello che letto e sentito in giro risultano anche italiani con auto a targa straniera che se la ridono alla faccia nostra.
Ritratto di mirko.10
23 settembre 2015 - 13:24
3
Certo, tramite un invio dati automatico di lettura targa. Invio dati....ma se abbiamo fame d'ordine pubblico e le risorse umane per tutelare la sicurezza e qualsiasi altro controllo si sdoppiano per non essere integrati! a guardar tutti i veicoli per l'invio dati quando non si riusciva prima a notare quanti hanno le gomme lisce.
Ritratto di PongoII
23 settembre 2015 - 13:36
7
Personalmente dubito che sia un accorgimento che porterà beneficio alla lotta alle truffe ed ai reati in materia. Già adesso esistono i sistemi per incrociare i dati tra auto circolanti, assicurate e paganti il bollo, ma l'evasione ed i reati non diminuiscono.
Ritratto di Engine1
23 settembre 2015 - 14:22
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Sepp0
23 settembre 2015 - 14:27
Ecco. Ottimo. Adesso il prossimo passo sarà eliminare le sanzioni tipo per la guida senza patente: borgo gazzo, tu forza dell'ordine avrai nell'anno di grazia 2015 un f0ttuto database che ti dice che ho la patente valida? Quindi perchè devo girare per forza con la tesserina pena multe, sequestri o altro?
Ritratto di revolver1977
23 settembre 2015 - 22:15
In tempi di consultazione in tempo reale di banche dati on line, l'articolo 180 c.d.s. (che sanziona la mancanza momentanea dei documenti) è tuttora vigente per diversi motivi: 1. Non tutti i dati presenti nei documenti originali (specie nella carta di circolazione) viene riportato nel database. Pertanto in assenza del documento non sarebbe possibile operare alcuni controlli e relative contestazioni (misura degli pneumatici, omologazione gancio traino, rapporto peso/potenza); 2. Nel caso in cui dall'interrogazione del database risulti una qualche anomalia (patente scaduta, revisione scaduta, etc.) oltre alla multa spesso c'è una sanzione accessoria che prevede il ritiro / sospensione del documento. In questi casi, in assenza del documento mancante, viene redatto il verbale per la violazione dell'art. 180 comma 1 e 7 con il contestuale invito ad esibire il documento entro tot giorni. Se non si ottempera all'invito viene spedito al domicilio del trasgressore un altro verbale di oltre 300 euro per la violazione dell'art. 180 comma 8
Ritratto di cris25
23 settembre 2015 - 15:25
1
Ragazzi mi è sorto un dubbio. Se per le telecamere sarà importante identificare la targa, qualora le cifre di quest'ultima non fossero completamente visibili, occorrerebbe cambiarla e quindi rivolgersi alla motorizzazione? No perché la mia targa si è sbiadita all'autolavaggio con la lancia, perciò non vorrei che mi creassero problemi. Voi che ne dite?
Ritratto di Eaend
23 settembre 2015 - 15:37
2
Stai attento perché rischi una mula da 20 a 100€ se trovi il "tipo pignolo".. prova a dare un occhio all'Art. 100 (comma 13 se non sbaglio) del codice della strada. magari sistemala con un indelebile! (poca spesa, tanta resa eheh) Ciaoooo!
Ritratto di Yellowt
24 settembre 2015 - 09:44
Anche tu sei uno di quelli che usa il lavacerchi sulla carrozzeria per togliere i moscerini? è acido corrosivo e rovina tantissimo anche la vernice, ci credo che sbiadisca la targa. Comunque se la targa non si legge sei automaticamente sanzionabile e con un controllo a tappeto con le telecamere dubito che non ti arrivi la multa. Una copia della targa costa comunque pochi soldi, io la prenderei nuova
Ritratto di cris25
24 settembre 2015 - 12:27
1
La cosa si è presentata dopo aver lavato due volte in una settimana la macchina all'autolavaggio, ovviamente non quello con le spazzole, ma quello fornito di lancia. Chiedevo giusto per sapere, lo so che cambiare la targa non costa uno sproposito, circa 100 euro sono. Saluti...
Ritratto di delfinod72
24 settembre 2015 - 17:55
10
Costa circa 200/230 euro, è capitato a me 5 anni fa a causa di un incidente mi hanno temponato dietro e la taga si è un pò accartocciata, il carrozziere ha insistito per farmela cambiare, però era maeglio se me la raddrizzava un pò e via, poichè quando l'ho venduta molti concessionari storcevano il naso per il cambio targa perchè chissa che botta ha preso, etc. Quindi fate il possibile per tenervi l'originale.
Ritratto di alessandro27581
25 settembre 2015 - 09:47
Se la targa non è chiaramente leggibile il verbale non arriva perchè non si saprebbe a chi mandare..... comunque tramite telecamera non è possibile contestare la violazione ex art.100 CdS per targa illeggibile. Nel caso in cui i numeri si fossero scoloriti, non è possibile ripassarli con un pennarello perchè comunque la targa perderebbe le sue caratteristiche (chiaramente se è un piccolo punto è un conto, se fosse un intero numero è un altro....). In caso di targa danneggiata o non più rifrangente è necessario richiedere la reimmatricolazione del veicolo alla MCTC che provvederà a rilasciare una nuova targa e nuovo documento di circolazione.
Ritratto di cris25
23 settembre 2015 - 16:07
1
Si ci avevo pensato ma mi hanno consigliato di non mettere mani e di non apportare nessuna modifica, perciò non so cosa fare... Cmq grazie leggero appena possibile l'articolo ;)
Ritratto di Sepp0
23 settembre 2015 - 16:59
...cambiare targa pare brutto? Non penso costi un rene.
Ritratto di nikooc
23 settembre 2015 - 16:15
3
Si, ma poi? I presupposti sono buoni, ma non è certo finita qui...Quali misure saranno prese nei confronti di chi viaggia senza assicurazione? Con quali modalità verranno richiamati all'ordine? Spero non sia semplicemente un modo per ridurre le spese legate ai controlli fisici delle F.d.O. L'argomento vero è questo, non il tagliando smaterializzato, eppure non leggo nessun riferimento alle contromisure. Cosa devo aspettarmi che, come per le multe, mi arriva una raccomandata 99gg dopo che mi hanno beccato? Spero di no
Ritratto di Baf
23 settembre 2015 - 18:32
Redazione cara, ultimamente hai evidenti problemi con la lingua italiana. Si parla di DEmaterializzazione dell'attestato di rischio e del tagliando dell'RC Auto perché si sta eliminando il supporto materiale (il foglio cartaceo). Se si trattasse di una "materializzazione", come sostiene l'autore dell'articolo, saremmo dinanzi al procedimento inverso. Provvedete a correggere, cortesemente.
Ritratto di alessandro27581
23 settembre 2015 - 21:42
A mio parere non si avranno i frutti sperati. Sempre a mio modo di vedere, fino ad oggi con una assicurazione falsa si incorre in un verbale amministrativo ex art. 193 c.2 CdS con relativo sequestro del veicolo che viene nella maggior parte dei casi affidato al trasgressore (o proprietario) e una denuncia ex art.485 C.P. (reato a querela di parte, ma le compagnie solitamente non sporgono querela!). Dal 18 ottobre non ci sarà più il contrassegno che, in caso di falsità, era l'unica cosa esposta che poteva indurre un operatore di polizia a fare controlli più approfonditi in caso di veicolo in sosta; aggiungo che solitamente non solo il contrassegno è contraffatto, ma anche il certificato, dunque, credo, che il gioco posso continuare falsificando il certificato che, forse, è anche più facile perchè non c'è bisogno di ricreare la cornice con colori ben stabiliti riconosciuti dall'IVASS e il "millerighe" dove sono contenuti i dati del veicolo. Aggiungo inoltre che chi non assicura il veicolo, solitamente, non è una persona che corre alla posta a pagare le sanzioni, dunque tutti i verbali elevati per via del passaggio sotto una telecamera saranno notificati a persone che, oltre a non pagare il verbale, continueranno a circolare con il veicolo privo di copertura assicurativa. Infine, ad oggi, la banca dati ania non è aggiornata in tempo reale e/o le compagnie non trasmettono in tempo reale i dati del veicolo assicurato.... questo problema, se non risolto, causerà, a mio modo di vedere, la notifica di verbali a persone che in realtà sono in regola con il discorso assicurativo. Io credo che il problema vada affrontato diversamente, ossia in caso di veicolo privo di copertura R.C. si dovrebbe procedere al sequestro (previsto anche oggi!) e al trasporto del veicolo in una depositeria dove rimarrà custodito fino a quando il proprietario non sia in regola con la copertura assicurativa e per un periodo massimo di 15 giorni; successivamente, se il veicolo non venisse ritirato, se in buone condizioni, passerebbe di proprietà del custode acquirente o dell'amministrazione che ha proceduto al sequestro che potrebbe decidere se venderlo o usarlo come veicolo di servizio; se in cattive condizioni potrà essere rottamato. Questa ipotesi però sarebbe un costo sia per la depositeria sia per lo smaltimento del veicolo, così si sceglie di far circolare mezzi non assicurati.
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 10:53
In base a quello che scrivi allora potrebbe verificarsi il seguente paradosso: uno è in regola. Alla banca dati i dati non sono aggiornati. Risultato? Sequestro del veicolo senza possibilità di replica. Il cittadino deve attivarsi con una procedura lunga e cervellotica prima di ottenere giustizia, nel frattempo viene demonizzato come un criminale, mentre i veri criminali sono a piede libero.
Ritratto di alessandro27581
24 settembre 2015 - 17:32
No, mi sono spiegato male su questo punto! Il proprietario del veicolo in regola, ma che a controllo da remoto risulta non assicurato, verrà invitato tramite verbale ex art.180 c.8 CdS a portare in visione documentazione attestante la regolare copertura assicurativa..... Questo verbale, che non prevede sanzione, presuppono il pagamento delle spese di notifica sostenute dall'organo accertatore (circa 10/12€).
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 18:00
Meglio così allora, anche se le spese di notifica si devono pagare comunque. Anni fa ad una persona che conosco è capitata una cosa del genere ma per altra tassa non pagata di altro settore. Poi da una ricerca successiva, si è scoperto che la tassa era stata pagata regolarmente, poi documentata all'ufficio competente, mentre le spese di notifica le ha dovute pagare comunque in quanto queste non potevano essere annullate. Al momento era sembrata una incongruenza, ma se questa è la prassi normale allora questo conferma in quale paese siamo.
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 18:00
Meglio così allora, anche se le spese di notifica si devono pagare comunque. Anni fa ad una persona che conosco è capitata una cosa del genere ma per altra tassa non pagata di altro settore. Poi da una ricerca successiva, si è scoperto che la tassa era stata pagata regolarmente, poi documentata all'ufficio competente, mentre le spese di notifica le ha dovute pagare comunque in quanto queste non potevano essere annullate. Al momento era sembrata una incongruenza, ma se questa è la prassi normale allora questo conferma in quale paese siamo.
Ritratto di alessandro27581
24 settembre 2015 - 19:33
Il paese dei furbi........
Ritratto di revolver1977
24 settembre 2015 - 14:41
E' anche vero che con questa dematerializzazione, in teoria le agenzie di assicurazione dovrebbero diventare molto più solerti nell'aggiornamento della banca dati proprio perchè la consultazione on line diventa a pieno titolo "fonte di prova". Potrebbe essere anche ipotizzabile che in caso di mancato o ritardato aggiornamento per "colpa" della compagnia, se mi sequestrano la macchina io possa rivalermi sulla agenzia.
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 10:48
Detto in gergo calcistico: speriamo non capiti l'autogol. Nel senso che dopo il 18 10 in realtà si continuerà ancora come prima. "Nessuno ha mai detto che il contrassegno deve sparire." sentenzierà qualcuno preposto ai controlli in caso di controllo. Ma non è nemmeno detto che il 18 10 sia la data ultima di esposizione. Conoscendo il nostro paese che solitamente proroga le scadenze non sarei sorpreso se questo termine venisse rimandato per "cause forza maggiore". Comunque, staremo a vedere.
Ritratto di delfinod72
24 settembre 2015 - 17:57
10
Da quello che ho letto dal 18/10 uno può decidere di toglere l'assicurazione eriporla nel cassettino. Giusto?
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 18:12
Sì. Dove porre il contrassegno io non lo so, penso puoi metterlo assieme al resto dei documenti dell'auto. Quello che l'articolo parla è il fatto di toglierlo dal parabrezza, dal suo spazio solito dove si espone (alcuni poi invece di esporlo sul parabrezza lo espongono sui finestrini laterali). Non è più necessario esibirlo a tutti, perchè il controllo verrà fatto altrove (così ci dicono dalle alte sfere).
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 10:56
Un'altra cosa da segnalare: il nostro paese è anche il paese delle truffe. Speriamo che questa "dematerializzazione" non generi dei trucchi informatici nei sistemi, in modo da far risultare l'opposto di quello che dovrebbe esserci o non esserci.
Ritratto di poliedrico
24 settembre 2015 - 11:05
e per il ciclista che mi vine addosso con la bicicletta?? chi paga? IO???
Ritratto di Lucianissimo
24 settembre 2015 - 13:37
2
E' l'ennesima trovata a esclusivo beneficio dei delinquenti, checché se ne dica. Chi non l'ha capito, ha molti neuroni in meno del necessario. Oggi siamo al 9% di non assicurati, il prossimo anno si arriverà al 15% e poi si continuerà così. Continuiamo a farci del male, sempre per agevolare i delinquenti, gli zingari, i clandestini e compagnia cantante. Già il fatto di non poter chiedere le generalità in ospedale ai clandestini è pura idiozia, ma in questo paese (rigorosamente minuscolo) tutto sta andando a rovescio. Chi non lo capisce o ci è o ci fa.
Ritratto di monodrone
24 settembre 2015 - 15:27
Aaaah... Finalmente il parabrezza libero da quell'antiestetico appiccichino. Ora tutti pagheranno, bene!!!
Ritratto di marcosil
24 settembre 2015 - 16:25
Finalmente,non avremo più i tagliandi esposti.Molte riviste del settore hanno negli anni fatto di tutto per abolirlo,in germania per esempio la tassa di possesso e l'assicurazione c'è l'hanno sulla targa.
Ritratto di narvallinos
24 settembre 2015 - 16:46
1
Meglio tardi che mai,cribbio!!!
Ritratto di orsogol
24 settembre 2015 - 17:19
1
Inizialmente prevedo anarchia e sagra dei furbi perchè sulla strada, non essendoci più il tagliandino, le forze di polizia non controlleranno più niente e i sistemi informatici impiegheranno mesi o forse anni ad andare a regime.Nel frattempo ci saranno valanghe di accertamenti fasulli che arriveranno a casa di gente regolarmente assicurata perchè il cervellone ha perso la trebisonda. Alla fine tutto andrà a posto e sarà un bel passo avanti, ma già prevedo che gli stranieri potranno continuare a sbattersene altamente perchè i i nostri uffici di polizia non avranno voglia di sudare troppo sulle carte per perseguirli, esattamente come già avviene per le contravvenzioni: noi tutti a 130 e stranieri a 180, alla faccia della sicurezza!
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2015 - 18:19
Bravo, esistono proprio tutti questi rischi. Morale? Una solenne presa in giro. Come scrivi tu, a meno che non siano stati così bravi ad avere tutto il sistema aggiornato immediatamente, passerà ancora del tempo prima che si veda un risultato (ammesso che si veda).
Ritratto di assicuratotartassato
24 settembre 2015 - 18:59
era ora! finalmente anch'io che ho la patente,l'auto,e guido ogni giorno da trent'anni senza aver mai provocato o causato un sinistro, pagherò il premio assicurativo quanto un del norde.
Ritratto di the arabian phoenix
24 settembre 2015 - 19:24
Eppure bastava introdurre il tagliando elettronico di pari passo al cartaceo per almeno due anni. Una volta avviato il sistema e confrontata la qualità dello stesso, si decideva a favore di uno o dell'altro.
Ritratto di MattiaOS83
28 settembre 2015 - 15:47
Utilizzo un'applicazione per iPhone che permette di verificare in tempo reale se un veicolo risulta rubato o non assicurato. L'applicazione si chiama Altolà ed è gratuita. Uno strumento di indiscussa utilità (a maggior ragione a partire dal 18/10/2015 data a partire dalla quale non sarà più obbligatorio esporre il contrassegno assicurativo del veicolo) non solo per le forze dell'ordine ma anche per tutti i semplici cittadini: in caso di sinistro, infatti, è estremamente importante verificare immediatamente lo stato di tutti i veicoli coinvolti prima di incappare in spiacevoli sorprese!