NUOVI DATI - L’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) snocciola i più recenti dati sulla Rca in Italia. La brutta notizia è che il prezzo medio nel terzo trimestre 2015 è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente: la tariffa è di 452 euro. A poco o nulla è servito l’aumento del numero delle Rca con la scatola nera, che dovrebbe garantire sconti (variabili a seconda della compagnia): le polizze con black box, da luglio a settembre 2015, sono state il 15,5% del totale, contro il 13,5% nel terzo trimestre del 2014. La buona notizia è, invece, che le tariffe Rca calano del 7,5% su base annuale, anche se va detto che il forte calo di incidenti e rimborsi, in aggiunta alle norme che limitano i risarcimenti da colpo di frusta facevano sperare in ribassi molto più importanti. Adesso, per riformare il settore Rca e far spendere meno agli automobilisti, il Senato sta discutendo il disegno legge concorrenza: ma numerose norme, come la tariffa unica per Nord e Sud (a beneficio dei guidatori virtuosi del Meridione), vedono l’opposizione dell’Ania (l’associazione delle compagnie). Che minaccia rincari: vedi qui.


