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Move-In: in Lombardia incentivi sulla base dell'effettivo uso dell'auto

27 febbraio 2019

La Regione Lombardia annuncia il progetto Move-In, che prevede incentivi sulla base di quanto e come l'utente usa l'auto.

Move-In: in Lombardia incentivi sulla base dell'effettivo uso dell'auto

PROGETTO MOVE-IN - La Giunta regionale lombarda ha approvato, su proposta dell’assessore all’ambiente Raffaele Cattaneo, una delibera che introduce il progetto Move-In (monitoraggio dei veicoli inquinanti), che prevede l’erogazione di incentivi per la sostituzione delle auto maggiormente inquinanti e l’impiego della scatola nera da installare sulle vetture per monitorare le emissioni dei gas di scarico. Il Black Box (questo il nome del dispositivo) consentirà tenere traccia (nel rispetto della privacy) di alcuni dati relativi al veicolo, tra cui le sue reali emissioni rapportate alle percorrenze e allo stile di guida adottato. Il progetto Move-In è finalizzato a limitare gli effetti dei divieti di circolazione imposti dalle amministrazioni per limitare le emissioni; infatti sarà tenuto conto soltanto dell'uso effettivo del veicolo. In questo modo non saranno penalizzati i cittadini che, avendo la necessità di percorrere pochi chilometri al giorno, generano un contributo modesto all'inquinamento atmosferico. 

COME FUNZIONA - L'adesione al progetto Move-In avverrà tramite l’accesso ad un sito web messo a disposizione dalla Regione Lombardia (nella foto la sede). Il cittadino potrà scegliere un operatore da una lista di soggetti accreditati dalla Regione stessa, e procedere al perfezionamento del contratto ed alla attivazione del servizio, che avrà validità annuale e non sarà rinnovabile automaticamente. Il primo anno di installazione del dispositivo costerà 50 euro, di cui 30 euro per l’installazione e 20 euro per la fornitura servizio; per tutti gli anni successivi il costo sarà di 20 euro. Qualora un cittadino abbia già un dispositivo installato a bordo del proprio veicolo, il prezzo massimo (fissato dalla Regione) per il servizio sarà di 20 euro. I dati registrati dalla scatola nera saranno trasmessi all’operatore, il quale dovrà determinare lo stile di guida assunto e la compatibilità con i criteri di guida ecologica e la tipologia delle tratte stradali percorse (strade urbane, extraurbane o autostrade). Gli operatori dovranno garantire il mantenimento del flusso di informazioni costantemente aggiornato. 

Percorrenze annuali massime consentite nelle aree con limitazioni della circolazione

 Ambito di applicazioneCat. M1, M2 (km/anno)Cat. N1, N2 (km/anno)Cat. M3, N3 (km/anno)
Benzina Euro 0Area 1 e 2100020002000
Gasolio Euro 0Area 1 e 2100020002000
Gasolio Euro 1Area 1 e 2200040004000
Gasolio Euro 2Area 1 e 2400060006000
Gasolio Euro 3Area 1700090009000

TROPPI DISAGI CON L’AREA B - Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha già espresso il suo disappunto in merito alle misure introdotte con l’Area B dal Comune di Milano (qui per saperne di più). Secondo Fontana, pur ritenendo importante l’impegno nella tutela dell’ambiente, è assolutamente indispensabile individuare soluzioni che vadano incontro alle esigenze dei tanti cittadini che si troveranno a dover fronteggiare numerosi disagi nella circolazione, causati dalle politiche della amministrazione comunale del capoluogo lombardo.



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Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 14:37
Il grande fratello ha rotto. Idee vergognose. Un bel codice a barre sul braccio no? Oppure un bel sistema di "credito sociale" come in Cina, sotto controllo del partito, cosa ne dite?
Ritratto di ziobell0
27 febbraio 2019 - 14:54
L'unica cosa chiara è quanto c'è da pagare, come sempre. Regione Lombardia: cresciamola assieme (cit.)
Ritratto di deutsch
27 febbraio 2019 - 17:54
4
vedo tante critiche nei vari temi ecobonus e area b milano ma nessuna prorposta costruttiva
Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 18:56
Smetterla di incentivare fiscalmente le biomasse: semplicemente tornare ad un loro consumo pari a quello del 2005, quindi dimezzandolo, equivarrebbe ad eliminare l'intero inquinamento di TUTTI i trasporti su strada. TUTTI. Le biomasse nel 2005 valevano la metà dei trasporti. Nel 2015 valgono il DOPPIO, ed oggi probabilmente ancora di più.
Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 18:57
E precisiamo un'altra cosa importante: è meglio non fare nulla che fare stupidaggini dannose.
Ritratto di deutsch
27 febbraio 2019 - 21:37
4
Mi sembra logico, per ridurre sull'inquinamento delle auto la soluzione è ..... prendersela con le biomasse. Magari loro diranno l'esatto contrario. È un po come dire non è giusto alzare le tasse a me, ma agli altri. Se le leggi non ci riguardano vanno bene ma se toccano la nostra sfera .... nooo. Comodo
Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 23:57
Per ridurre l'inquinamento si volge lo sguardo verso la fonte principale, inutile vezzo ecologista, o si colpisce l'auto per definizione, anche se non serve a nulla e crea un sacco di danni? Ridicolo.
Ritratto di littlesea
27 febbraio 2019 - 18:54
1
D'accordo solo se, per una volta tanto, le entrate derivanti dall'iniziativa vengono utilizzati per potenziare la rete dei mezzi pubblici.. Altrimenti diventa esclusivamente un regalo a favore di coloro i quali, soprattutto nelle grandi città, possono permettersi case in centro o comunque in zone dove costano tanto. E a pagare sarebbero, consequenzialmente, coloro i quali debbono prendere per forza l'auto perché provenienti da cittadine in periferia con immobili più economici.
Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 18:58
Ovviamente si realizza lo scenario che descrive. Non c'è nessuna entrata. Ed i mezzi pubblici costano uno sproposito: Sala, con il biglietto a 1.5€, ha affermato che non si copre nemmeno la metà dei costi del trasporto pubblico.
Ritratto di deutsch
27 febbraio 2019 - 21:48
4
Consolati all'estero i mezzi pubblici costano molto piu che da noi
Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 22:30
Non mi consola affatto: è più giusto un sistema con prezzi dei trasporti pubblici più alti, perchè chi li usa ne paga una maggiore quota, e pesa meno sul resto della società. Inoltre, con prezzi più alti, ci si rende maggiormente conto di quanto siano intrinsecamente costosi.
Ritratto di deutsch
28 febbraio 2019 - 12:28
4
ma se si alza un polverone ogni volta che si parla di aumento del ticket nascondendosi dietro il fatto che un aumento di prezzo disincentiva l'uso del mezzo pubblico a favore dell'auto. sei sicuro che la gente apprezzerebbe un biglietto a 2/3 euro pur a fronte di una servizio migliore?? la risposta sarebbe che se si deve pagare così tanto allora vado in macchina... la realtà è che la gente ama lamentarsi e non gliene frega niente del clima quindi non è disposta a nessun cambiamento per questo sono d'accordo che vengano imposti per legge, chiaramente a tutti i settori non solo alle auto, del tipo blocco gli euro 4 da ottobre ma anche le caldaie a gasolio. chi vuole circolare o scaldarsi la cambia prima
Ritratto di DavideK
28 febbraio 2019 - 14:07
La gente ovviamente non apprezza un prezzo dei biglietti più alto. E non a fronte di "servizio migliore": devono semplicemente pagarsi ciò che usano. La realtà è che sarebbe semplicemente GIUSTO: chi usa un mezzo, se lo paga, senza fare il parassita. Ma capisco che in questo paese pensare di ridurre i parassiti sia tremendamente fuori moda.
Ritratto di littlesea
27 febbraio 2019 - 22:37
1
Vero, così come è anche vero che all'estero gli stipendi sono proporzionalmente più alti...
Ritratto di DavideK
27 febbraio 2019 - 23:59
I costi del trasporto pubblico, e delle auto, non dipendono dagli stipendi. I primi sono molto più alti in ogni caso. All'estero in alcuni paesi (CH e UK su tutti) ne fanno pagare una quota più alta a chi li usa, giustamente.
Ritratto di littlesea
28 febbraio 2019 - 08:33
1
Ho capito...ma non puoi negare che gli emolumenti, sopratutto in quei due paesi tra parentesi, sono molto, molto più alti che in Italia. E se è giusto che chi utilizza i mezzi debba contribuire equamente (portoghesi a parte), è anche vero che, per il bene di tutti, si debba stimolarne l'utilizzo, migliorando il servizio.
Ritratto di DavideK
28 febbraio 2019 - 14:09
Stimolarne l'utilizzo significa solo gettare risorse nella fornace di un sistema inefficiente e drammaticamente costoso. Quindi, per il bene di tutti, sarebbe il caso di prenderne atto e di smetterla di gettare soldi in questo modo. L'auto è immensamente più efficiente e più capace di soddisfare le esigenze di mobilità.
Ritratto di littlesea
28 febbraio 2019 - 22:07
1
Assolutamente in disaccordo! Ma sei serio o parli tanto per? Il car sharing in Italia non decollerà MAI! Fattene una ragione! E il traffico, di conseguenza, sarà sempre più ingestibile! Siamo sempre di più e non è pensabile che, nel 2020, ognuno di noi debba recarsi a lavoro, a scuola o per qualsiasi motivo in città con l'auto. A meno che non vogliamo proprio suicidarci...e allora...
Ritratto di deutsch
1 marzo 2019 - 09:46
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appunto proprio in questa ottica e previsione ben venga che se devi necessariamente usato un'auto da 1500kg per spostare 80kg di persona almeno fallo inquinando il meno possibile