UNO SU QUATTRO - Nel nostro paese un quarto dei veicoli non è in regola con la revisione, il controllo da effettuare quattro anni dopo l’immatricolazione (e in seguito ogni due anni) in cui si verificano lo stato e l’efficienza dei freni, dello sterzo, del telaio, dei gas di scarico e di altri dispositivi. Lo rivela uno studio effettuato dal sito internet Facile.it, che ha analizzato i dati ufficiali del Ministero dei trasporti relativi non soltanto alle automobili private ma anche alle due ruote, ai mezzi pubblici e alle automobili a noleggio. Da questi numeri emerge che in Italia sono registratati circa 52 milioni di veicoli. Tredici milioni non hanno la revisione in regola, secondo la ricerca, da cui si scopre che le automobili non revisionate sono 7,4 milioni.
SITUAZIONE GRAVE AL SUD - La percentuale di trasgressori è maggiore in Campania, dove sono presenti 1,87 milioni di veicoli non in regola (pari al 40,72% di quelli totali). Al secondo posto c’è la Sicilia, con il 36,87%, davanti alla Calabria (35,14%), al Lazio (35,14%) e alla Puglia (29,10%). Le regioni più virtuose sono il Trentino Alto Adige (10,46%), il Veneto (15,08%), il Friuli Venezia Giulia (15,61%) e la Valle d’Aosta, dove non è stato sottoposto alla revisione il 15,97% dei veicoli su strada. La classifica cambia analizzando i numeri in termini assoluti di auto: dietro alla Campania ci sono il Lazio (1.672.195 veicoli senza revisione), la Lombardia (1.661.244), la Sicilia (1.654.557) e la Puglia (887.472). Chi viene scoperto al volante di un’auto con la revisione scaduta deve pagare una multa da 159 a 639 euro.