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Ricorri con l’avvocato? Devi sapere che...

09 gennaio 2012

Cambiano le regole per chi, tramite legale, ricorre al giudice di pace contro una multa. Ora, in caso di vittoria, c’è il rischio di pagare la parcella quasi per intero.

LA NUOVA REGOLA - Non solo superbollo e accise sui carburanti: la manovra “Salva Italia” di fine 2011 ha introdotto un’altra novità per il mondo dell’auto, che riguarda i ricorsi al giudice di pace tramite avvocato. Stando alla legge, ora “spese, competenze e onorari liquidati dal giudice non possono superare il valore della domanda”. Significa che, se l’automobilista vince il ricorso, la controparte (per esempio il comune per le infrazioni in città) dovrà pagare solo una parte della parcella: l’equivalente della sanzione; il resto resterà a carico dell’automobilista. Invece, in caso di sconfitta, l’intera parcella ricade sul cittadino.

E DUE - In base a una prima interpretazione, sembra che la norma miri a ridurre i ricorsi: un “giro di vite” ulteriore, dopo che nel 2010 è stata introdotta la tassa per ricorrere, che ora è di 37 euro (vedi qui).



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Ritratto di gig
9 gennaio 2012 - 19:29
... ma non appartiente questa news ai da sapere? Non ci sono più?
Ritratto di Limousine
9 gennaio 2012 - 21:18
Ovviamente, non certo per le MERAVIGLIOSE bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche che ci distinguono dalle Alpi a Lampedusa, ma per lo Stato più IGNOBILE, MESCHINO e LADRONE che - ahinoi - da tempi immemori ci "rappresenta". Talvolta, la tentazione di "tifare" per chi delle "regole" se ne infischia altamente, è MOLTO FORTE!!!
Ritratto di yeu
9 gennaio 2012 - 21:48
Che dittatura!!!Se una multa è ingiusta, con questa normativa fatta apposta per derubarci,bisogna pagare punto e basta.Allora a questo punto essere onesti o non esserlo in questo paese cosa cambia?Se gli onesti sono puniti tanto vale non esserlo e poi magari se non lo sei la fai pure franca.
Ritratto di Limousine
9 gennaio 2012 - 22:37
Sottoscrivo e firmo ogni tua sillaba!!!
Ritratto di Facip
10 gennaio 2012 - 09:38
La norma è ingiusta (e anche incostituzionale). La difesa è un diritto. Chi sbaglia dovrebbe pagare tutte le spese. Le multe sono generalmente basse rispetto ai costi di una causa. Quindi cosa fare ? Per una multa di 100,00 Euro .... e spese legali di 800,00 ha senso fare ricorso ? Lo stesso problema delle cartelle pazze per i bolli: chi risarcisce il cittadino che si è difeso da una cartella sbagliata ? Aggiungo che è stata abolita anche la norma sui risarcimenti nel cose di cause troppo lunghe.
Ritratto di mix1977
10 gennaio 2012 - 13:33
proprio costituzionale quindi... se vinci... non paghi la multa ma ti asciughi le parcelle dell'avvocato e del giudice..... (e per fortuna che se vinci significa che hai RAGIONE); se perdi... paghi la multa più le parcelle del tuo avvocato, le spese del giudice e l'avvocato della controparte.... (ma questo non pone in condizione di SVANTAGGIO una sola delle due parti? come per le clausole VESSATORIE NON VALIDE.... e quindi mi risulta INCOSTITUZIONALE..... l'antitrust dovrebbe intervenire.... ) a è vero monti.... ha ridotto anche i fondi per l'antitrust, il garante del cosumatore e tutte le istituzioni pro cittadino.... e noi paghiamo LUI e chi come LUI lucra su di NOI... sono polemico si è vero... ma ci stanno spremendo come limoni e se ne sbattono bellamente di ciò che fanno.... come la fornero... per fare più occupazione... occorre licenziare più facilmente.... (ma perchè loro che sono NOSTRI dipendenti..... non li possiamo licenziare per scarso rendimento o APPROPRIAZIONE DI BENI AZIENDALI?) questo mi dovrebbero spiegare.....
Ritratto di christian73
10 gennaio 2012 - 16:36
2
E' veramente una cosa scandalosa che in caso di ricorso con vittoria,si debba pagare una parte delle spese legali. Speriamo che le associazioni dei consumatori si facciano sentire....
Ritratto di Carlo Recla
10 gennaio 2012 - 18:10
L'art. 24 della Costituzione sancisce che il cittadino, sempre e in ogni momento, può esercitare un diritto inalienabile: quello di potersi difendere... ma evidentemente ci sono cose che danno fastidio e reiteratamente la Corte Costituzionale, supremo organo che dovrebbe essere garante, appunto, della corretta applicazione delle norme stabilite dalla stessa Costituzione, non ha annullato, come avrebbe ovviamente dovuto, leggi palesemente ad hoc per punire chi, ricorrendo, ritiene di potersi avvalere di tale diritto. Ma non stupiamoci: abbassare limiti di velocità o tempi semaforici del "giallo" per fare multe automatiche con fotocamera dovrebbe essere penalmente perseguibile... se vinciamo un ricorso, al massimo non paghiamo la multa, nessuno ci rifonderà dei danni né punirà i responsabili mettendoli in condizione di non nuocere.
Ritratto di Carlo Recla
10 gennaio 2012 - 18:12
L'art. 24 della Costituzione sancisce che il cittadino, sempre e in ogni momento, può esercitare un diritto inalienabile: quello di potersi difendere... ma evidentemente ci sono cose che danno fastidio e reiteratamente la Corte Costituzionale, supremo organo che dovrebbe essere garante, appunto, della corretta applicazione delle norme stabilite dalla stessa Costituzione, non ha annullato, come avrebbe ovviamente dovuto, leggi palesemente ad hoc per punire chi, ricorrendo, ritiene di potersi avvalere di tale diritto. Ma non stupiamoci: abbassare limiti di velocità o tempi semaforici del "giallo" per fare multe automatiche con fotocamera dovrebbe essere penalmente perseguibile... se vinciamo un ricorso, al massimo non paghiamo la multa, nessuno ci rifonderà dei danni né punirà i responsabili mettendoli in condizione di non nuocere.
Ritratto di NURS
12 gennaio 2012 - 18:46
Eh, mo "quociamo nel brodo"!

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