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Il ritorno dell’AC Cobra

Pubblicato 02 luglio 2020

Il costruttore inglese annuncia due diverse varianti dell’iconica AC Cobra, una elettrica e una con il motore da 2.3 della Mustang.

Il ritorno dell’AC Cobra

LA PIÙ ANTICA - La AC Cobra è un’icona dell’automobilismo inglese. La AC Cars, la più antica casa automobilistica inglese fondata nel 1903, con lo scopo di salvaguardarne la memoria, ne annuncia il ritorno con due inedite versioni, una elettrica e una con il motore a benzina a quattro cilindri della Ford Mustand.

UN CLASSICO ELETTRIFICATO - La versione a emissioni zero, denominata AC Cobra Series1 electric, sarà realizzata nella produzione limitata di 58 esemplari (il numero 58 celebra gli anni che sono passati dalla produzione della prima Cobra, datata 1962) che avranno un prezzo di 152.700 euro più le spese di trasporto, con le consegne che inizieranno nell'ultimo trimestre del 2020.

Il telaio sarà praticamente identico alla AC Cobra originale, tranne per alcuni adattamenti dovuti alla trasmissione elettrica e alla collocazione della batteria. Sono stati aggiornati anche lo sterzo e i freni, al fine di ottemperare agli standard di sicurezza del 2020. La carrozzeria sarà invece in materiale composito (il peso complessivo dell’auto è di 1.250 kg) e sarà disponibile in quattro differenti colori: blu, nero, bianco e verde.

A spingerla troviamo un motore elettrico da 312 CV e 250 Nm di coppia (500 Nm il picco) alimentato da una batteria da 54 kWh (200 km l’autonomia), in grado di farla passare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. La potenza di ricarica è di 6 kW.

ANCHE CON MOTORE TERMICO - La AC Cobra 140 Charter Edition sia esteticamente che tecnicamente è identica alla variante a batteria, ma al posto del motore elettrico troviamo un 2,3 litri da 350 CV (lo stesso utilizzato sull’ultima Ford Mustang) e 440 Nm di coppia. Sarà disponibile in una più ampia gamma di colori e ci sarà una versione di lancio speciale di lancio. Le consegne che inizieranno nell'ultimo trimestre del 2020 a un prezzo di 94.000 euro. Interessanti le prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi.



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Ritratto di Spock66
2 luglio 2020 - 13:00
L'elettrica costa quasi il doppio..mah..
Ritratto di pierfra.delsignore
6 luglio 2020 - 17:15
4
Dovrebbe anche andare il doppio, potevano metterci più autonomia e potenza quello sì
Ritratto di Andre_a
2 luglio 2020 - 13:14
Molto interessante il prezzo della termica. Chissà se, vista la collaborazione con Ford, ne faranno una versione Shelby
Ritratto di alligatorematto
2 luglio 2020 - 14:01
mah, a renderela leggendaria è stato il connubio del raffinato telaio inglese con i potenti v8 americani (289 e 427 poi). Per quanto performante, trovo il 2.3 turbo senz'anima.
Ritratto di Co-Bra
2 luglio 2020 - 16:04
Sì, ma quella era la SHELBY Cobra. L'originale AC Ace montava un più piccolo L6. Anche esteticamente, questa sembra rifarsi più alla Ace che alla Cobra, anche esteticamente (Passaruota meno bombati, niente scarichi lungo la fiancata)... Curiosamente, la AC Cars ha in listino la 378, con V8 americano da 430cv; ma è un LS3 Chevrolet, non un Ford!
Ritratto di Magnificus
2 luglio 2020 - 16:47
Tutta questa evoluzione sta deprimendo la storia di alcuni marchi ....vedere una Cobra elettrica fa pensare...ma il trend è quello....notizia recente è che faranno un Alfa Brennero elettrica ...non sono fan del marchio ma........
Ritratto di pierfra.delsignore
6 luglio 2020 - 17:17
4
I motori elettrici sono fantastici, il problema è che questo ha poca potenza e poca autonomia, doveva avere almeno 500 CV ed uno 0-100 bruciante.
Ritratto di 82BOB
2 luglio 2020 - 17:35
2
Molto affascinanti le AC!
Ritratto di Oxygenerator
3 luglio 2020 - 09:00
Altra operazione nostalgia. Però giustamente la tentano,lo farei anch’io. Utilità boh. Peró fascinosa. Per qualche anziano play boy che non si rassegna. Magari col baffo alla “ mira el dito “.
Ritratto di Miti
3 luglio 2020 - 14:34
1
Un auto iconica. Niente da dire. Non sono un fan di questa tipologia di auto. Ma questa non vuol dire nulla. Poi il nome di Shelby non ha bisogno di presentazioni. Un auto di nicchia ma che come seconda mano non avrà il prezzo della sorella classica. E così anche un appassionato normale potrebbe permettersela.
Ritratto di Giulio Menzo
28 luglio 2020 - 16:36
2
Molto bella questa riedizione di una bellissima macchina, anche se avrei preferito unicamente la versione termica, quella elettrica non serviva, però è la moda, quindi... Ovunque ottima macchina