QUADRIMOTORE - Due posti, inquinamento zero, quasi 500 km di autonomia e con una percorrenza media equivalente a più di 100 km/litro: il biglietto da visita della Riversimple Rasa, vetturetta di costruzione inglese, è autorevole. Si tratta di un’auto a idrogeno, che utilizza una fuel cell da 8,5 kW (12 CV) che alimenta quattro motori elettrici, uno per ruota: ogni motore agisce da generatore in frenata per il recupero dell’energia cinetica - fino al 70% dichiarato durante le frenate più impegnative, e circa il 50% in condizioni normali.
A 100 ALL’ORA RAPIDAMENTE - Il powertrain della Riversimple Rasa è composto da sole 18 parti in movimento e di conferire alla Rasa un’apprezzabile verve: il passaggio da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) viene promesso in 10 secondi. Per converso, eusta è anche la velocità massima raggiungibile, in quanto - per preservare l’autonomia - è limitata elettronicamente. Se non altro, promette la Riversimple, la velocità di crociera coincide con quella massima - anche se, sulla carta, sarebbero state forse più adatte le 70 miglia autostradali in vigore nel Regno Unito. La tecnologia legata alla fuel cell è disponibile anche per altri costruttori.
LEGGERISSIMA - Il peso della Riversimple Rasa è di soli 580 kg, grazie all’uso di una monoscocca in fibra di carbonio ed elementi in alluminio: il telaio in sé pesa 39 kg, le portiere 8 e la fuel cell 19. La carrozzeria è costituita da materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio: di sicuro non si può dire che la costruzione non sia all’avanguardia. Due sole sono le marce: avanti e indietro. La produzione prevede 20 unità quest’anno: le auto di preserie saranno affidate ad altrettanti (per mutuare un termine informatico) beta tester, che dovranno saggiarne vizi e virtù. L’obiettivo dichiarato è di 3500 unità annue entro il 2018, distribuite nelle città inglesi in cui verranno realizzate le stazioni per il rifornimento di idrogeno, vale a dire il limite infrastrutturale più evidente a una tecnologia di sicuro interesse.