La FCA ha ridotto la Lancia a una marca con un solo modello per il mercato italiano, con grande disappunto degli appassionati che tengono vivo il ricordo grazie soprattutto alla Delta Integrale. Eccone alcune riunite al Parco Valentino.
E niente, ormai si sono messi in testa di far morire la Lancia... Tanto di cose senza senso ne fanno, inspiegabilmente. Sembra che abbiano fatto di tutto per fare dei modelli non all'altezza di quelli di una volta. Non ci tengono all'immagine che l'Italia si creò nelle corse con automobili mitiche, per anni imbattibili. 11 campionati del mondo di rally vinti con Fulvia, Stratos, 037 e le varie versioni della Delta. Io queste auto le amo e le ricorderò per sempre. Non saranno degli imprenditori inopportuni a farmi cambiare idea e vorrà dire che di Lancia comprerò solo modelli storici.
Non è che si sono "messi in testa", Lancia è morta da tempo, il primo chiodo paradossalmente fu messo dall'ottima thema del 90',e l'ultimo dall'incapacità\impossibilità di cavalcare l'onda dei suv. Attendiamo tempi migliori, alla fine fca latita da molte fasce di prezzo dove potrebbe competere con un marchio europeo: ma c'è da ricostruire una reputazione da zero e ci vogliono tantissimi soldi.
Alla fine come hanno provveduto con l'Alfa potrebbero fare lo stesso con la Lancia, tanto la mamma è la stessa. Per me è la volontà che manca. Quando non si fa qualcosa con passione succede questo.
Assolutamente Alfa e Lancia sono due casi diversi. La prima nonostante l'ingresso in fiat ha mantenuto propri asset e know how, oltre al fatto di aver mantenuto comunque una gamma anche risicata, ed una migliore notorietà al pubblico (dalla F1 dei tempi che furono al dtm della 156), mentre per fare una gamma Lancia hanno dovuto pescare da Chrysler. In soldoni, Alfa stava messa molto ma molto meglio per il rilancio. Non perdiamo la speranza comunque, fca ha ancora dei buchi e le opportunità ci sono.
Probabilmente l'immagine che si può creare un marchio in F1 è superiore a quello di altri sport. Negli anni '80 la Fiat si trovò, oltre a Lancia, anche l'Alfa nelle mani e la scelta di privilegiare quest'ultima la prese nei primi anni '90 quando decise di abbandonare i rally con la Lancia e dedicarsi al DTM con la 155 V6 TI e tutte le varie corse con 156 etc. Lancia l'immagine se l'è creata con i rally ed un po' con gli Sport Prototipi ed aveva tutte le carte per proseguire con una buona volontà. Anche se mi risulta difficile, da lanciata ci spero anche io in un risollevamento. Speriamo bene!!!!
Lancia e Fiat potrebbero fare, se volessero, tutte le auto del mondo, coprire tutti i segmenti. Invece... Al Salone del Valentino di Torino: FCA, la padrona di casa, era semplicemente scandalosa.