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Scatta l'ora dell'Euro 5

31 agosto 2009

Da domani, 1° settembre, le auto di nuova omologazione dovranno rispettare la normativa antinquinamento Euro 5. Chi ha acquistato in questi mesi un'auto “Euro 5 ready” la potrà convertire.

BATTI CINQUE - È bene chiarire subito che differenza c'è tra omologazione e immatricolazione. L'omologazione è quella che un Costruttore deve ottenere dalle istituzioni per i nuovi modelli o le nuove versioni di modelli già esistenti. L'immatricolazione è la registrazione presso la Motorizzazione di un veicolo nuovo già omologato dal Costruttore. Bene, dal 1° settembre 2009 tutte i veicoli di nuova omologazione dovranno rispettare la normativa europea antinquinamento Euro 5.

Diversamente, le auto che devono essere immatricolate, ma hanno già ottenuto l'omologazione (come l'Alfa 159 della foto sopra), potranno aspettare fino a gennaio 2011 per adeguarsi. Invece, chi ha già acquistato una vettura “Euro 5 ready” (che si può tradurre come "pronta per l'Euro 5") potrà convertirla, aggiornando la carta di circolazione.

MENO SMOG – Rispetto alla normativa che manda in pensione, l'Euro 5 impone un giro di vite sulle emissioni. Per i motori diesel il particolato, le famose polveri sottili, viene ridotto dell'80% (dai 25 milligrammi al km degli Euro 4 ai 5 milligrammi al km degli Euro 5) e gli ossidi di azoto del 28% (da 250 milligrammi al km a 180 milligrammi al km). Mentre i motori a benzina, rispetto all'Euro 4, vedono gli ossidi di azoto tagliati del 25%.

Nonostante l'omologazione Euro 5 entri in vigore ufficialmente domani, sono tante le auto già in circolazione ad osservare i nuovi limiti sulle emissioni: sono, appunto, le “Euro 5 ready”. Così, chi avesse acquistato una di queste auto si può presentare presso la motorizzazione per chiedere che venga aggiornata la carta di circolazione da Euro 4 a Euro 5.



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Ritratto di dax77
1 settembre 2009 - 01:04
io direi anche basta a tutti sti euro ragazzi io vedo circolare ancora delle euro 0 che non dovrebbero piu esserci ok l ambiente ma invece di strozzare ste auto con decine di filtri se sono cosi preoccupati dell incquinamento xche non abbandonano i progetti al petrolio e puntano all ibrido o elettrico ma seriamente però
Ritratto di Sprint105
1 settembre 2009 - 11:03
Ben vengano auto che inquinano meno, speriamo che servano davvero a migliorare la qualità dell'ambiente in cui viviamo. Certo che queste restrizioni andrebbero adottte anche in altri settori extra-auto
Ritratto di Alessandro
1 settembre 2009 - 11:27
Queste nuove vetture super "ecologiche" euro 5,mi riferisco più ai diesel sono super tappate,nel senso che:certo inquinano meno però per poter assicurare prestazioni discrete con tutti quei "tappi"le case automobilistiche sono costrette ad aumentare le potenze del motore.Se andiamo avanti coì a tappar motori ci ritroveremmo a guidare utilitarie di 3,70 m con 150 cv e 13,5sec 0-100 e 160km\h di vel max. Queste restrizioni poi perchè non vanno ad imporle nei paesi asiatici come la cina,dove il parco auto oltre ad essere milioni di volte superiore a quello italiano presenta vetture vecchie e stra-inquinanti,stesso discorso per le aziende che producono gas inquinanti le quali hanno meno restrizioni.
Ritratto di vincenzo77
1 settembre 2009 - 11:48
non se ne può più!!! ogni anno nuove regole per far invecchiare le nostre vetture prima del tempo... per non dire poi che le differenze sono minime.... bella fregatura!!! tutto a svantaggio di chi non può cambiare auto
Ritratto di XMas
1 settembre 2009 - 12:12
L'uso coscienzioso dell'auto sarebbe già un'ottima via per ridurre l'inquinamento. tanti, troppi, usano la macchina anche per andare a predere le sigarette sotto casa. e quante macchine vedi in città, con un solo passeggero!!! lasciamo perdere poi le mammine che accompagnano i pargoli con immense macchine, per poi andare al lavoro. io andavo a scuola a piedi! tra l'altro, aumentando la scorrevoleza del traffico, diminuisce l'inquinamento. anche un'eruo 5 ferma al semaforo per venti minuti appesta l'aria...
Ritratto di zot
1 settembre 2009 - 13:12
Le Euro 5 inquinano meno, d'accordo, ma occorrerebbe anche eliminare le vecchie carrette, dando un contributo anche a chi non ha la possibilità di acquistare una vettura nuova ed è costretto a ripiegare su un usato. Perché il Governo non dà un incentivo progressivo, in base alla norma Euro dell'auto che viene sostituita e di quella acquistata?
Ritratto di Franc-one
2 settembre 2009 - 17:52
arriveremo all'euro 27 senza ancora aver trovato la soluzione al problema, cioè staccarci dal petrolio