BATTI CINQUE - È bene chiarire subito che differenza c'è tra omologazione e immatricolazione. L'omologazione è quella che un Costruttore deve ottenere dalle istituzioni per i nuovi modelli o le nuove versioni di modelli già esistenti. L'immatricolazione è la registrazione presso la Motorizzazione di un veicolo nuovo già omologato dal Costruttore. Bene, dal 1° settembre 2009 tutte i veicoli di nuova omologazione dovranno rispettare la normativa europea antinquinamento Euro 5.
Diversamente, le auto che devono essere immatricolate, ma hanno già ottenuto l'omologazione (come l'Alfa 159 della foto sopra), potranno aspettare fino a gennaio 2011 per adeguarsi. Invece, chi ha già acquistato una vettura “Euro 5 ready” (che si può tradurre come "pronta per l'Euro 5") potrà convertirla, aggiornando la carta di circolazione.
MENO SMOG – Rispetto alla normativa che manda in pensione, l'Euro 5 impone un giro di vite sulle emissioni. Per i motori diesel il particolato, le famose polveri sottili, viene ridotto dell'80% (dai 25 milligrammi al km degli Euro 4 ai 5 milligrammi al km degli Euro 5) e gli ossidi di azoto del 28% (da 250 milligrammi al km a 180 milligrammi al km). Mentre i motori a benzina, rispetto all'Euro 4, vedono gli ossidi di azoto tagliati del 25%.
Nonostante l'omologazione Euro 5 entri in vigore ufficialmente domani, sono tante le auto già in circolazione ad osservare i nuovi limiti sulle emissioni: sono, appunto, le “Euro 5 ready”. Così, chi avesse acquistato una di queste auto si può presentare presso la motorizzazione per chiedere che venga aggiornata la carta di circolazione da Euro 4 a Euro 5.