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Il prezzo della benzina scende. Perché?

di Fabio Madaro
Pubblicato 10 marzo 2020

La guerra commerciale tra Russia e Arabia Saudita e le conseguenze del coronavirus è alla base delle variazioni di prezzo del petrolio.

Il prezzo della benzina scende. Perché?

SCESO DEL 30% - In questo periodo di turbolenze finanziarie e di grandi incertezze dei mercati mondiali, un altro grande evento domina la scena scuotendo le borse: la guerra commerciale tra Arabia Saudita e Russia. Il petrolio è naturalmente il motivo del contenzioso, di cui Riad e Mosca sono tra i principali produttori al mondo insieme ovviamente agli Stati Uniti. Una guerra che al momento ha fatto crollare il prezzo del greggio del 30% in brevissimo tempo, secondo una percentuale che non si registrava dai tempi della Guerra del Golfo. Crollo che naturalmente ha avuto come primo effetto il calo dei prezzi dei carburanti alla pompa. 

PRIMA AMICI - Ma per quali motivi si è scatenata questa contesa? Innanzitutto qualche numero. Con una produzione di petrolio di circa 20 milioni di barili al giorno (su 90 milioni di barili giornalieri), Arabia Saudita e Russia sono, come detto, tra i produttori principali. E i due grandi protagonisti della scena, il principe saudita Mohammed bin Salman e il russo Vladimir Putin, negli ultimi anni hanno cercato di mantenere il controllo mondiale del mercato, tenendo i prezzi su livelli piuttosto bassi. Per un duplice motivo. Primo, perché, così facendo, volevano estromettere dal mercato il petrolio statunitense, che ha costi di estrazione più alti rispetto a Arabia Saudita e Russia. E poi per non patire eccessivamente, in prospettiva, il calo della domanda a seguito del progressivo  aumento della domanda delle auto elettriche.

POI NEMICI - Questo tacito accordo tra i due Paesi ha funzionato per tre anni, durante i quali l’Opec, l’organizzazione dei Paesi produttori di petrolio, ha potuto mantenere il prezzo del greggio tra i 50-70 dollari al barile. Da un paio di settimane però, anche a causa del forte impatto del coronavirus che ha bloccato l’economia e di conseguenza i consumi, Riad ha proposto di ridurre la produzione per mantenere in equilibrio i prezzi, bilanciando così domanda e offerta. Ma la Russia si è opposta e il tavolo delle trattative è saltato, innescando la ritorsione dei sauditi che ha subito fatto scendere i prezzi alla pompa, annunciando contemporaneamente l’aumento della produzione. Ecco spiegato quindi perché le quotazioni del petrolio sono scese in questi giorni del 30%  toccando i 30 dollari al barile.
 



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Ritratto di ste74
11 marzo 2020 - 08:33
Intanto la quotazione è già risalita di un 10-12% sui 37$. Qui in Svizzera c'è stato un calo di 0.03 franchi a 1.44 franchi (verde) e 1.55 franchi (diesel) ai distributori ufficiali, ma nei prossimi giorni dovrebbe calare ancora di un 0.06-0.08 se le quotazioni non risalgono subito.
Ritratto di acterun
11 marzo 2020 - 08:46
La benzina scende... parliamone. Nel '91 quanto costava un litro? 1100-1200 lire? Adesso con il petrolio a valori di trent'anni fa un litro di benzina costa quasi il triplo. Tanto che le cose vadano bene o vadano male il prezzo dei carburanti non scende proporzionalmente a quello del petrolio così come invece sale in caso di aumenti, lo sappiamo bene. E con tutti i soldi che lo Stato sta stanziando per l'epidemia in corso aspettiamoci altre accise, è il modo più veloce e democratico che hanno per fare cassa.
Ritratto di nik66
11 marzo 2020 - 09:15
quando il prezzo deve salire lo vedi dalla sera alla mattina, quando deve scendere invece......
Ritratto di Carlo Bettinelli
13 marzo 2020 - 10:59
non lo vedi?
Ritratto di Giulio Menzo
11 marzo 2020 - 09:16
2
Vedremo come evolverà la situazione,perché con il coronavirus non so se questa è la cosa più importante.
Ritratto di jjbobo
11 marzo 2020 - 14:18
Qui nelle Marche e' una cosa vergognosa. Non solo con il crollo del prezzo del petrolio i prezzi al distributore non scende ma addirittura , questa mattina, l'Agip a Loreto ha aumentato il prezzo di 10 cent. con il gasolio a 1,389..........VERGOGNATEVI LADRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Ritratto di Pimpilotto
11 marzo 2020 - 14:51
Ciao a tutti, il diesel oggi al confine orientale: Austria 1,035 €/litro mediamente, Slovenia 1,146 €/litro (prezzo fissato dallo Stato per tutti gli impianti), Croazia 1,185 €/litro mediamente. Buona giornata a tutti.
Ritratto di Carlo Bettinelli
13 marzo 2020 - 10:58
Sara il calo dei consumi, sarà il calo delle accise, oppure sarà che il greggio costa tanto poco che tutti i stati produttore se ne sono approfittati del monopolio e ora con la riduzione dei consumi si sono ridotti i loro introiti da nababbi