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Sciopero distributori: autostrade a secco

31 marzo 2015

È cominciata ieri sera e durerà sino a mercoledì 1° aprile 2015 l’agitazione dei distributori di carburante situati sulle autostrade.

Sciopero distributori: autostrade a secco
LO SCIOPERO CONTINUA - Al ministero per lo Sviluppo Economico i rappresentanti dei gestori di distributori di benzina, quelli del ministero e delle società autostradali si sono incontrate oggi nel tardo pomeriggio per cercare di trovare una soluzione alla vertenza che li vede contrapposti, ma intanto lo sciopero dei gestori autostradali è cominciato, e a quanto pare sta raccogliendo una buona adesione. Come già era stato per l’analoga manifestazione dei primi di marzo. Lo sciopero proseguirà sino a domani sera, mercoledi 1° aprile. La manifestazione non interessa i distributori che si trovano sulle strade ordinarie. 
 
CONDIZIONATI DALLE CONCESSIONARIE - Il fatto che lo sciopero riguardi solo una parte dei distributori fa intuire che al centro della protesta ci sia proprio la situazione in cui operano gli impianti autostradali. Nelle motivazioni della manifestazione, le organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio, è infatti chiaramente detto che la vertenza è “contro i privilegi e le rendite di posizione assicurate ai concessionari autostradali”. 
 
ARGOMENTAZIONI DI FONDO - Si aggiunge anche che obiettivo è l’abbattimento dei prezzi dei carburanti, ma la questione più spinosa è appunto lo stato attuale delle cose, che vede le società concessionarie delle autostrade avere una sorta di strapotere nei confronti dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti.
 
COME UNA TASSA IN PIÙ - Nello specifico, tale strapotere si concretizzerebbe in royalties che le società concessionarie delle autostrade possono imporre sulle varie attività che si svolgono nelle aree delle autostrade. Ciò anche a detrimento dei gestori degli impianti di distribuzione.


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Ritratto di NURS
1 aprile 2015 - 12:36
Tanto in autostrada non mi fermo a rifornirmi. Semmai dovrei essere io consumatore a scioperare!