GIRO DI VITE? - Una norma più dura per prevenire un comportamento incosciente: è quanto propone Nicolò Caramagno, ingegnere specializzato in sicurezza stradale. Di che cosa si tratta? Semplice. Oggi, per chi trasporta un bimbo in auto senza assicurarlo adeguatamente a un seggiolino omologato o senza usare le cinture di sicurezza, è prevista una multa di 80 euro, con il taglio di cinque punti della patente. Caramagno auspica invece una pena più severa: arresti domiciliari per una settimana. E di questo fa espressa richiesta al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, attraverso una petizione online.
BILANCI PREOCCUPANTI - L’obiettivo è far calare il numero di decessi fra i bimbi coinvolti in incidenti stradali. Un bilancio che, nel 2014, si è aggravato rispetto al 2013: sono state ben 31 le piccole vittime di un trasporto inadeguato in auto. Come dimostra la frequenza dei casi in cui i piccini, in seguito all’urto, sono stati proiettati fuori dall’abitacolo: prova evidente che non erano stati assicurati a un seggiolino, oppure che questo non era stato a sua volta ben vincolato alla vettura tramite la cintura di sicurezza o gli attacchi Isofix.
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