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Share Now ceduta a Stellantis

Pubblicato 03 maggio 2022

Il servizio di car sharing di BMW e Mercedes passa al gruppo Stellantis e verrà integrato con Free2move, che già offre servizi di auto in condivisione e noleggio.

Share Now ceduta a Stellantis

PROTAGONISTA DELLA MOBILITÀ - Il gruppo Stellantis ha firmato un accordo per l’acquisizione di Share Now, società di car sharing nata nel 2019 dalla fusione di Drive Now e Car2Go, i servizi di auto in condivisione di BMW e Mercedes. L’azienda sarà integrata a Free2move, marchio di Stellantis che già offre servizi di mobilità a noleggio, che così rafforza la sua posizione nel mercato. Saranno infatti 14 le città europee in più che ospiteranno Free2move, mentre la flotta di car sharing arriverà a superare le 10.000 unità dalle 2.500 attuali.

I NUMERI DELLA FREE2MOVE - L’operazione, di cui non sono stati divulgati i dettagli finanziari perché ancora soggetta ai controlli delle autorità antitrust, consentirà a Free2Move di aggiungere i 3,4 milioni di utenti provenienti da Sharenow ai suoi attuali 2 milioni. Free2Move ha attualmente una flotta da 450.000 unità considerando veicoli a noleggio a lungo termine, car sharing e abbonamento sia per privati che aziende, 500.000 posti auto e una rete di 250.000 stazioni di ricarica per le auto ibride ed elettriche.

SERVIZIO SU SCALA GLOBALE - Free2move ha l’obiettivo di espandersi in tutto il mondo, raggiungendo il traguardo dei 15 milioni di utenti attivi entro il 2030. Stellantis prevede infatti una crescita dei servizi per la mobilità, che dovrebbero generare ricavi netti pari a 2,8 miliardi di euro entro la fine del decennio, mentre 700 milioni già nel 2025. Per ottenere questi traguardi Stellantis sta appunto accelerando sull’espansione di Free2move: infatti, oltre a Share Now, ha recentemente acquisito anche Opel Rent (ampliando i servizi di mobilità anche in Germania e Austria) e ha raggiunto gli Stati Uniti coprendo con la sua flotta le città di Washington, Portland, Denver, Colorado, Columbus e Austin.

COSTAVA TROPPO - La cessione di Share Now era nell’aria da tempo a causa degli elevati costi dell’azienda che, evidentemente, non rendevano profittevole il business così com’era per BMW e Mercedes. Tuttavia, i due costruttori tedeschi manterranno attiva la loro cooperazione in materia di mobilità. Continua infatti lo sviluppo dell’app Free Now che consente la prenotazione di auto, taxi, scooter elettrici ed e-bike, così come quella di Charge Now dedicata invece all’accesso all’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici.



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Ritratto di Oxygenerator
3 maggio 2022 - 11:38
Peccato. Con share now, guidavi smart e bmw. Adesso ? Peccato.
Ritratto di Tu_Turbo48
3 maggio 2022 - 15:02
E adesso guiderai vetture del gruppo Stellantis.!!!
Ritratto di Oxygenerator
3 maggio 2022 - 15:25
Vedremo cosa metteranno. Altrimenti troverò un’alternativa. Probabilmente la XEV YoYo elettrica, da tenere solo oer la città.
Ritratto di lucaconcio
3 maggio 2022 - 13:34
2
Che qualcosa stesse bollendo in pentola forse lo si poteva intuire dal fatto che sono state aggiunte in flotta diverse Fiat 500, Peugeot 208 e Citroen C3
Ritratto di Alfiere
3 maggio 2022 - 13:48
2
A milano ho guidato serie 2 cabrio e smart elettriche, ora tocca quelle robe tipo 500 hybrid e 500X? andiamo bene.
Ritratto di Oxygenerator
3 maggio 2022 - 15:28
Speriamo di no. Vedremo che auto mettono.