MENO CONSUMI, PIÙ SALI IN CLASSIFICA - Tecnologia, volontà e amore per le quattro ruote. Sono questi gli ingredienti della Shell Eco-marathon che si è tenuta il 6 e il 7 maggio sul circuito “Eurospeedway” di Lausitz in Germania. In questa gara, promossa dal colosso petrolifero Shell, non ci sono posizioni in griglia di partenza o punte volocistiche da superare. Quello che conta è il consumo. Vince chi percorre il maggior numero di chilometri con un litro di carburante. Su quale auto? Semplice, a bordo di uno dei prototipi realizzati dai partecipanti. Unico limite: produrre il minor tasso di emissioni nocive.
TUTTI STUDENTI - Anche se la Shell Eco-marathon si tiene in due giorni prestabiliti, la vera lotta tra le squadre avviene prima della gara, tra progetti da seguire e idee da portare a termine nelle aule di una scuola o di un'università, temporaneamente trasformate in officine. Non a caso i 3000 partecipanti (tra piloti e progettisti) all'edizione di quest'anno erano tutti studenti con un obbiettivo da perseguire. Costruire un prototipo marciante da iscrivere a una delle due categorie della competizione: le “Urban Concept”, vetture simili alle auto che vediamo circolare su strada e che propongono soluzioni che un giorno potremmo vedere sul mercato e i “Prototipi”, modelli a tre o quattro ruote destinati a massimizzare l'efficienza per percorrere il maggior numero di chilometri con la minore quantità di carburante.
La vettura vincitrice della Shell Eco-marathon Europe 2010: con un litro di idrogeno ha percorso 4869 km.
NESSUN LIMITE DI PROGETTAZIONE - Le vetture in gara potevano essere alimentate con ogni tipo di carburante: dai più tradizionali benzina, diesel o Gpl, fino alle fonti alternative come l'idrogeno, i biocarburanti, l'energia solare e l'etanolo. I motori utilizzati per queste “eco-sportive” erano sostanzialmente di tre tipi: a combustione interna, a pila combustibile (fuel cell) o a energia solare. Chi ha vinto? Il team francese del politecnico di Nantes ha registrato un nuovo record: 4.869 km con un litro di idrogeno, un risultato che ha “spazzato via” l'ultimo record registrato nel 2005 da una squadra svizzera: 3.836 km/l
A sinistra la vettura progettata dai ragazzi dell'ITIS Da Vinci di Carpi. A destra quella del Politecnico di Torino. Sono giunte rispettivamente seconda e terza tra gli italiani.
E L'ITALIA? - Su 221 squadre partecipanti il team mecc-H2 del Politecnico di Milano si è posizionato al quinto posto nella classifica assoluta con un prototipo a idrogeno da 2.386 chilometri al litro. Al diciottesimo posto (secondo tra gli italiani) si è posizionato il prototipo del Team Zero C dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci di Carpi: non pochi i 1.767 km con un litro di idrogeno fatti registrare dal loro veicolo. Funziona con questo carburante anche il prototipo dela squadra H2politO Molecole da Corsa giunta terza tra gli italiani e ventiseiesima in assoluto. In questo caso i km/l percorsi sono stati 1.148.
Class. ital. | Class. assol. | Squadra | Scuola | Carb. | Motore | Risult. (km/l) |
1 | 5 | mecc-H2 | Politecn. Milano | Idrog. | Comb. intern. | 2.386 |
2 | 18 | Zero C | ITIS Leonardo da Vinci, Carpi | Idrog. | F.Cell | 1.517 |
3 | 25 | H2politO | Politecn. di Torino | Idrog. | F.Cell | 1.148 |
4 | 66 | S.P.Q.Road | Università Roma Tre | Benz. | Comb. intern. | 279 |
5 | 68 | Faenza ITIRacing | ITIP Bucci, Faenza | GTL* | Comb. intern. | 242 |
6 | 76 | Bielle Picene | Università Camerino | Benz. | Comb. intern. | 129 |
7 | 80 | Salento Eco Team | Univers. del Salento | Benz. | Comb. intern. | 115 |
8 | 81 | Energy and Motion | ITIS A.Rossi, Vicenza | Benz. | Comb. intern. | 104 |
*Gas To Liquid
ANCHE DUE PREMI SPECIALI - Oltre agli ottimi risultati raggiunti in gara, due team italiani si sono aggiudicati due premi speciali: l’H2politO del Politecnico di Torino ha ricevuto il Design Award, il premio che viene riconosciuto al miglior progetto per forma, ergonomia e materiali e il Communication and Marketing Award, il premio che mette in evidenza il team con il miglior progetto di comunicazione e promozione. Al team Mecc-H2 del Politecnico di Milano è stato assegnato il riconoscimento People Choice Award, per il numero preferenze ottenute (51.496) attraverso il sito della manifestazione.
A sinistra la vettura del Faenza ITI Racing. A destra quella del Politecnico di Milano, giunta prima tra gli italiani.
Class. assoluta | Squadra/Scuola | Carb. | Motore | Risult. (km/l) |
1 | Polytech' Nantes, Francia | Idrogeno | Fuel Cell | 4.869 |
2 | La Joliverie Projet Microjule, Francia | n.d. | Combustione interna | 2964 |
3 | University of Applied Sciences, Offemburg Germania | Idrogeno | Fuel Cell | 2794 |
Class. assoluta | Squadra/Scuola | Carb. | Motore | Risult. (km/l) |
1 | De Haagse Hogeschool, Olanda | Idrogeno | Fuel Cell | 747 |
2 | Fachhochschule Trier, Germania | Idrogeno | Fuel Cell | 700 |
3 | Université de Liège, Belgio | Idrogeno | Fuel Cell | 470 |
Class. assoluta | Squadra/Scuola | g/km |
1 | Polytech' Nantes, Francia | 0,7 |
2 | Fachhochschule Trier, Germania | 4,67 |