PIÙ INCIDENTI - In Italia aumentano i pirati della strada. Secondo l’Osservatorio il Centauro dell’Associazione sostenitori amici polizia stradale (Asaps), nei primi sei mesi dell’anno questi criminali hanno causato 249 incidenti, in crescita del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2009. Se aumenta del 23,3% (a quota 346) il numero dei feriti, diminuisce almeno dell’11,6% il numero delle persone uccise: da 43 a 38. È comunque ancora presto per fare delle previsioni sull’anno visto che, a oggi 10 agosto, il numero degli incidenti è già salito a 317, con 47 morti e 428 feriti.
COLPA DELL’ALCOL - Quasi un terzo dei conducenti fuggiti dopo uno incidente guidava in stato di ebbrezza. Di questi, il 17,2% aveva assunto droga. Ma si tratta di dati comunque parziali, visto che il 21,7% dei responsabili resta ignoto. “Considerando quelli che non vengono identificati e quelli che vengono identificati in tempi successivi all’incidente, quando cioè le analisi non si possono più fare, si può stimare che la percentuale dell’ebrietà da alcol e stupefacenti superi il 50%” spiega Giordano Biserni, presidente dell’Asaps.
MENO GLI STRANIERI - Cala anche il numero dei pirati stranieri: se nel primo semestre dell’anno scorso erano quasi il 27% del totale, ora sono poco più del 24%. C’è comunque da dire che, nell’intero 2009, gli episodi imputabili a non italiani erano già scesi al 25% del totale contro il 31,3% del 2008. Infine, cresce da 10 a 15 il numero di donne che si sono rese responsabili di questo reato. Ma si tratta solo del 6,2% del totale.












