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Si moltiplicano i pirati della strada

10 agosto 2010

Aumentano nei primi sei mesi gli incidenti causati da auto che poi si sono date alla fuga. Per contro, cala il numero dei morti. Lo rivela un’indagine dell’Asaps.

PIÙ INCIDENTI - In Italia aumentano i pirati della strada. Secondo l’Osservatorio il Centauro dell’Associazione sostenitori amici polizia stradale (Asaps), nei primi sei mesi dell’anno questi criminali hanno causato 249 incidenti, in crescita del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2009. Se aumenta del 23,3% (a quota 346) il numero dei feriti, diminuisce almeno dell’11,6% il numero delle persone uccise: da 43 a 38. È comunque ancora presto per fare delle previsioni sull’anno visto che, a oggi 10 agosto, il numero degli incidenti è già salito a 317, con 47 morti e 428 feriti.

COLPA DELL’ALCOL - Quasi un terzo dei conducenti fuggiti dopo uno incidente guidava in stato di ebbrezza. Di questi, il 17,2% aveva assunto droga. Ma si tratta di dati comunque parziali, visto che il 21,7% dei responsabili resta ignoto. “Considerando quelli che non vengono identificati e quelli che vengono identificati in tempi successivi all’incidente, quando cioè le analisi non si possono più fare, si può stimare che la percentuale dell’ebrietà da alcol e stupefacenti superi il 50%” spiega Giordano Biserni, presidente dell’Asaps.

MENO GLI STRANIERI - Cala anche il numero dei pirati stranieri: se nel primo semestre dell’anno scorso erano quasi il 27% del totale, ora sono poco più del 24%. C’è comunque da dire che, nell’intero 2009, gli episodi imputabili a non italiani erano già scesi al 25% del totale contro il 31,3% del 2008. Infine, cresce da 10 a 15 il numero di donne che si sono rese responsabili di questo reato. Ma si tratta solo del 6,2% del totale.



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Ritratto di hotdog
10 agosto 2010 - 16:09
bastardi. non ci sono altre parole per descrivere chi causa incidenti e scappa come un vigliacco.
Ritratto di lorenzo1211
10 agosto 2010 - 16:44
do` ragione al commento di hotdog, i pirati della strada dovrebbero essere impiccati.
Ritratto di no yvan...no party
10 agosto 2010 - 17:20
..........che se i pirati della strada diventassero vittime di un incidente,e il conducente dell'auto scappasse,anche loro si metterebbero a dire chissà cosa! pfui! che vergogna!
Ritratto di Bramante
10 agosto 2010 - 17:30
Cosa fare per fermare questa strage di innocenti? Intanto ci vorrebbero sanzioni più severe e soprattutto la certezza della pena in modo da dissuadere chi ci si è trovato dal riprovarci!!! Anche controlli più frequenti sono necessari, si dovrebbero aumentare gli organici dei tutori dell'ordine!!!!
Ritratto di Emiliano974
10 agosto 2010 - 23:36
alla certezza della pena, anche se questo non risolve una vita umana, per qualsiasi reato di chi guida ubriaco e drogato gli si deve mettere mano al portafoglio, farlo pagare a vita, se lui non può far fronte bussare alle porte dei famigliari, deve essere un'azione dura e spietata, oltre che togliere la patente a vita. Se poi non puoi andare a lavoro lo perdi, o portare in giro la superpatonza che usi come copri-sedile, finisci sul lastrico, c...i tuoi potevi pensarci prima
Ritratto di bananajoe24
10 agosto 2010 - 19:30
problematica sociale risolvibile con pene maggiori
Ritratto di stefano76
10 agosto 2010 - 23:20
chi si mette ubriaco o drogato al volante si dovrebbe beccare l'ergastolo x omicidio volontario!!!! e farla tutta la pena, non uscire dopo 6 mesi!!!
Ritratto di apm
11 agosto 2010 - 03:06
ma quando mai uno che ammazza gente da ubriaco al volante viene trattenuto 6 mesi in carcere? ciccio siamo in italia, qua se si fa 1 mese al fresco è capace pure di chiedere i danni perchè è stato in galera 10 gorni di più del compagno di cella... io mi vergognerei di essere italiano, qua c'è gente che ogni giorno vede l'assassino dei suoi figli circolare liberamente dopo aver fatto un mesetto di galera per aver causato un incidente mortale dopo una serata "allegra"
Ritratto di osmica
11 agosto 2010 - 16:43
purtroppo concordo con apm. Siamo in Italia! Dove hai fatti prevalgono le parole! In Spagna se si soffia oltre al limite si va drittidritti in galera per un delitto! p.s. un consiglio (schifoso): se avete voglia di uccidere qualcuno investitelo con l'auto e vi ubriacate poco dopo...
Ritratto di tomkranick
11 agosto 2010 - 10:05
C'è gente che anche non si ubriaca ma causa (o potrebbe causare) incidenti pericolosi.Proprio ieri percorrevo la pericolosissima Statale Sorrentina (o della morte), strada ad una corsia per marcia (delimitate da una striscia continua), dove una una volkswagen Touareg , per sorpassare una Grande Punto, invade la corsia di marcia opposta, rischiando la collisione con una Smart.Per fortuna è rientrato in tempo, ma dobbiamo affidarci solo alla buona sorte o al buon senso degli automobilisti che sta quasi sparendo ??? P.S. C'è chi si ubriaca o si droga dalle 19:00, fidati ne vedo di gente così
Ritratto di Moreno50
11 agosto 2010 - 11:38
Ma siete proprio sicuri che "le auto si sono date alla fuga"? Sapevo che ormai, tra telecamere, radar e compagnia bella, ormai le moderne vetture sanno fare un po' di tutto, persino evitare di investire un pedone; ma che dopo un incidente decidano di darsi alla fuga mi giunge nuova. E dove vanno a nascondersi? Nei cimiteri delle auto?
Ritratto di gattopazzo
12 agosto 2010 - 00:27
Non capisco come possano aumentare i pirati della strada e diminuire i morti!
Ritratto di osmica
12 agosto 2010 - 14:01
1) il numero dei morti sulle strade sta diminuendo (siamo pero' sempre sopra la media europea). Questo dato deriva da vari fattori, che potrebbero essere (meritano tutti un'aprofondita analisi): strade piu' sicure, piu' prevenzione (si guida meglio), o semplicemente vetture piu' sicure (sia sicurezza attiva e passiva). Alla fine il numero dei morti sulle strade diminuisce (volendo potrebbe, e dovrebbe, diminuire di piu'). 2) Il numero degli incidenti con pirati della strada (omissione di soccorso del "colpevole") aumenta. Non ha alcuna conessione con il dato dei morti... Casoimai si potra' parlare di una societa' "malata" ovvero dell'aumento delle persone che se ne fregano di prestare il primo aiuto (importantissimo) per salvare una vita umana.

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