LA VEDREMO IN AUTUNNO - La prima vettura chiamata Skoda Superb venne prodotta dalla Skoda tra il 1934 e il 1949. Dopo oltre mezzo secolo, nel 2001, la Skoda lanciò la prima generazione della moderna Superb, rientrando di fatto nel segmento delle vetture medio grandi. In autunno il marchio ceco del Gruppo Volkswagen presenterà la quarta generazione della sua ammiraglia, che arriverà sul mercato in versione berlina e Wagon nel 2024, a 90 anni esatti di distanza dalla sua prima antenata. Ripercorriamo la storia di questo modello, che nella sua storia recente è stata prodotta in oltre 1,5 milioni di esemplari.
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Skoda Superb: una storia lunga 89 anni
Pubblicato 05 maggio 2023
La storia dell’ammiraglia della Skoda affonda le radici prima della seconda guerra mondiale, ma si sviluppa in modo definitivo con l’arrivo del nuovo millennio.
La storia dell’ammiraglia della Skoda affonda le radici prima della seconda guerra mondiale, ma si sviluppa in modo definitivo con l’arrivo del nuovo millennio.
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La prima Superb del 1934 aveva molti aspetti innovativi, primo fra tutti l’impianto elettrico a 12 V, una novità per il periodo che viene utilizzato ancora oggi. Il telaio longitudinale tradizionale era sostituito da un telaio “a spina dorsale”, con un tubo centrale che si divideva in due travi nella parte anteriore. In questo modo permetteva di alloggiare l’albero di trasmissione nel tubo del telaio, lasciando più spazio per le sospensioni indipendenti. La Superb aveva anche freni idraulici a circuito singolo, che garantivano la stessa forza frenante su tutte le ruote. Era disponibile con motori a 6 cilindri, ad eccezione della Superb 4000 che montava un V8, con potenze da 55 a 96 CV. Durante i 13 anni di produzione vennero realizzate cinque versioni civili (in 900 esemplari) e tre militari (1.600 unità).
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Per festeggiare i 10 anni nel Gruppo Volkswagen, nel 2001, insieme alla Fabia e al concetto di Simply Clever, la Skoda presentò al Salone di Ginevra la berlina Superb. Tra le sue caratteristiche c’era un abitacolo notevolemente spazioso e una gamma di motori benzina e diesel montati longitudinalmente che andavano dal quattro cilindri turbo da 1.8 litri con 150 CV al V6 da 2,8 litri capace di erogare 193 CV. Con la Superb debuttarono sui modelli della Skoda i fari bi-xeno, il cambio automatico Tiptronic, l’assistenza alla frenata a controllo elettronico e le sospensioni multi-link anteriori. Il restyling del 2006 introdusse il faro posteriore a forma di C, diventato poi comune a tutti i modelli del marchio ceco.
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La seconda generazione arrivò nel 2008. Con essa arrivò anche la prima Superb a trazione integrale e la prima Wagon. La berlina aveva invece il portellone posteriore Twindoor, la cui sezione poteva essere aperta separatamente come un tradizionale portellone del bagagliaio, facilitando il carico dei bagagli. Nei sette anni di produzione, la seconda generazione è stata prodotta in 618.000 unità.
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Presentata prima in versione berlina e poi nella variante Wagon, la terza generazione della Superb arrivò nel 2015 e, grazie alla piattaforma modulare MQB, poteva vantare le più recenti tecnologie in fatto di comfort e sicurezza attiva del Gruppo Volkswagen. Aumentarono anche il numero di soluzioni Simply Clever, come per esempio la presa da 230 V per i passeggeri posteriori e gli ombrelli nei pannelli delle portiere anteriori. Il restyling del 2019 portò ulteriori dotazioni tecnologiche, come il Predictive Adaptive Cruise Control, e l’ampliamento della gamma con l’arrivo della variante ibrida plug-in Superb iV. Quella attuale, con 780.000 esemplari, è stata la generazione più venduta della storia della Superb.
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Flynn
5 maggio 2023 - 15:09
Guardando dove è arrivata l’Octavia oggi viene da sorridere ripensando a 30 anni fa e ai suoi esordi sul mercato nazionale. Prossima candidata alla scalata sociale: Dacia
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Miti
5 maggio 2023 - 15:23
Flynn , non ho mai capito una cosa. Chi ha avuto di più da guadagnare un tutta questa storia della di Skoda&Vag. La Skoda che ha beneficiato di tutta la conoscenza della VW ? O la Vag che con tramite la Skoda sono arrivati vendere in mercati quasi impensabili prima per loro. Probabilmente la battaglia nel settore dei taxi l'ha vinto la Toyota ma ... in tantissimi paesi la Skoda ha venduto auto per questo servizio a gogò. Non so se la Dacia potrà mai arrivare a questo record. Anche perché la Renault non è la Vag. Lo spirito francese è ben lontano dal potenziale tedesco nel fare auto. Nel fare bene un'auto.
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Miti
5 maggio 2023 - 15:27
... chi ha avuto di più da guadagnare ... ///// ... O la Vag che tramite ... Scusa , Flynn , potrei dire tel di m ....ma non è la colpa del tel ... ))))
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Flynn
5 maggio 2023 - 15:36
Ottima osservazione su Renault. Però parrebbe che un tantino l’asticella di qualità ( ma anche di listino) Dacia la stiano provando ad alzare. Non so, ho sempre questo dubbio che prima o poi il low-cost ( che poi è un brutto termine, dai.. che mi rappresenta? ) … le auto entry level finiranno in mano ai cinesi.
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Miti
5 maggio 2023 - 15:55
Decisamente la Dacia è cambiata. Ed in bene. Su questo non ci piove. Ma le possibilità di Renault, come di tutti le "francesi" in motoristica, sono molto più scarse. Questo è ovviamente un parere personale, mi posso anche sbagliare. Ma la mia impressione è che la Renault non vuole che la Dacia prenda troppo il sopravvento. Danneggiando le vendite della Clio. Ai tedeschi non importa chi e come. Ma solo che si vende. Se posso fare un paragone. Al inizio, sulla Dacia sotto il logo era aggiunta la scritta "by Renault". La Skoda non ha mai avuto bisogno di questo tipo di pubblicità. Proprio perché se è integrata perfettamente da subito nel universo Vag. Un'altro tassello aggiunto al momento giusto. Come per miracolo la gente comprava Skoda pensando ... no ... essendo sicura che comprava tedesco, che comprava Volkswagen.
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AndyCapitan
5 maggio 2023 - 23:57
...ora e'una buona allenza per solidi e duraturi modelli che arrivano in molti casi a superare i modelli base tedeschi...la storia della skoda pero' non si limita al connubbio con VAG,ricordiamolo.... Laurin & Klement partirono addirittura nel 1895 e gia' nel 1915 costruivano modelli di lusso per le elite ceche dell'impero austro ungarico...modelli rifiniti artigianalmente con i migliori materiali disponibili allora...un eccezzionale e avvincente storia che porta poi ai due modelli distribuiti per il popolo a nome octavia e superb!...un continuo crescendo!
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Miti
6 maggio 2023 - 00:18
Andy ...la Skoda prima dei tedeschi non poteva sopravvivere con dieci macchine fatte per l'elite comunista di allora. Io conosco i modelli dopo guerra. Che ti assicuro che facevano pena perché gli conosco molto bene. La 1000 MB, la S100 , la S110, la 120 fino alla Favorit. Macchine di due soldi con la ruggine già da nuove. Nemmeno Ceausescu non le voleva. Preferiva le Wartburg o le Trabant per scambiare le Dacia 1300 nella ex C.A.E.R ( mercato dei paesi comunisti dell'epoca). La storia prima della guerra è diversa perché ad allora solo la Russia era comunista. Ma è diversa un po' per tutto l'est Europa. Che poi è stato venduto al tavolo di Jalta da Roosevelt e Churchill a Stalin per mezza Germania. La Skoda e la Dacia sono sopravvissute. La Trabant, la Polonez, la Wartburg, la Yugo sparite in giro di pochi anni.
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Road Runner Sup...
5 maggio 2023 - 16:24
La Dacia nasce come marchio economico, la Skoda ha origini "nobili" che non hanno nulla da invidiare alle grandi case. Poi è arrivato il comunismo, ma passata quella fase e con il ritorno della "Cecoslovacchia" in ottica (mittle)europea, c'è stato un voluto cambio di immagine e già da anni le Skoda sono VW a più buon prezzo.
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East Clintwood
5 maggio 2023 - 23:02
La Škoda ha passato periodi negli anni 80 e 90 in cui faceva macchine che qui da noi erano considerate carrette da poveracci, forse pure peggio di come venivano viste qui le prime Dacia.
Ed effettivamente non erano mica un granché, ce la ricordiamo la Favorit?
Anche prima e seconda serie della Octavia e prima serie della Superb, nonostante fossero costruttivamente macchine eccezionali (qualità Golf 4, tanto per dire), erano schifate e snobbate qua in Italia.
Ricordo benissimo quando alcuni miei clienti cambiarono il parco auto aziendale con le Octavia 1 e la gente mormorava "bleee gneee ma questi mandano in giro i dipendenti sulle Škoda, bleed gneee..."
Hanno cominciato ad essere veramente apprezzate e "accettate" con l'Octavia 2.5 e 3, prima avevano forme ancora troppo antiquate per i canoni da fighetti che tanta gente ha qua da noi.
NB: dico tutto questo avendo posseduto una Octavia 2 e possedendo ora una Superb 2 con più di 300.000 km che va come un orologio, quindi sono assolutamente pro Škoda e affezionato da un pò di anni.
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AndyCapitan
6 maggio 2023 - 00:06
be'...lascia perdere la puzza sotto al naso degli italiani...la storia di skoda e' ben altra...si e' fatta valere in ogni decennio se sai il percorso storico...nel ventennio sovietico dal 1968 al 1998 ha continuato a progredire con auto magari dal pessimo design ma dalla notevole affidabilita'...fra cui alcune uscite disgraziatamente dalla penna di bertone che li aiutava a fare, stranamente, brutte auto!...tra queste proprio la favorit di fine anni 80!
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AndyCapitan
6 maggio 2023 - 00:13
...errata corrige...naturalmente dal1968 al 1988!
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East Clintwood
8 maggio 2023 - 19:52
Conosco conosco.
Sono stato perfino in pellegrinaggio a Mlada Bolesław a visitare tutto il loro complesso, molto bello!
Lì si tocca con mano tutta la loro storia, veramente notevole!
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Miti
6 maggio 2023 - 00:24
Concordo, @Eastwood. Hai perfettamente ragione. È come con l'ikea. Prima faceva pena a tutti . Adesso invece ... sono tutti la. Un po' per i pochi soldi , un po' perché costruiscono meglio... Anche se hanno fatto fuori 90% del polmone verde dei Carpati. Mica col loro di legno.
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East Clintwood
8 maggio 2023 - 19:54
Infatti la mia Superb contiene superbamente i mobili Ikea ;-)
Ok potete bannarmi adesso...
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giancarlo39
9 maggio 2023 - 21:22
Ma basta pontificare ed incensare sta Skoda!
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