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Lo smog “mangia” i monumenti: Legambiente chiede di proteggerli dal traffico

03 ottobre 2011

Per contrastare l’erosione causata dall’inquinamento, l’associazione ambientalista propone di vietare la circolazione a Roma intorno ai siti a rischio.

Lo smog “mangia” i monumenti: Legambiente chiede di proteggerli dal traffico

IL TEST - Oltre a essere dannoso per la salute, l’inquinamento corrode i monumenti: quelli della Capitale perdono tra 6 e 6,2 micron ogni anno, “mangiati” dall’azoto e dalle polveri sottili. Lo ha documentato uno studio realizzato dall’Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale) e dall'Iscr (Istituto superiore per la conservazione ed il restauro) su 77 siti nel centro storico. E l’allarme, già lanciato per il Colosseo, ora si allarga alle chiese di San Marco, San Martino ai Monti, San Tommaso in Parione, San Filippo Neri e Santa Cecilia in Trastevere.

STOP AL TRAFFICO - Per contrastare il fenomeno, Legambiente Lazio, l’associazione ambientalista più rappresentativa nella regione, ha proposto di vietare la circolazione intorno ai monumenti più importanti dell’Urbe, istituendo nuove aree pedonali ed estendendo gli orari delle zone a traffico limitato (Ztl) sino alle 21 tutti i giorni e alle 15 nel fine settimana. In realtà, l’effetto dell’erosione è  considerato “accettabile” dalle normative europee, che prevedono un livello di deterioramento massimo di 8 micron l’anno (8 millimetri in mille anni).



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Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:16
... si starebbe più tranquilli. Qui da me è pieno di ragazzi che sfrecciano a tutte le velocità. Sarebbe interessante farlo sia per gli abitanti che per i monumenti.
Ritratto di Al86
3 ottobre 2011 - 23:57
Giusto limitare l'ingresso dei veicoli nei centri storici, ma bisogna fornire alternative valide, altrimenti siamo al punto di partenza; poi con certe sparate di certi elementi vieterei ache la circolazione di certi ambientalisti (tipo quelli del cambiare auto più spesso)
Ritratto di Den81
4 ottobre 2011 - 10:10
Ne ho sentite di tutti i colori,ma come questa mai!!!Ma poi li mangiassero,li rasassero al suolo sti cavolo di rottami!!!!!Altro che spendere soldi per sistemarli!!!Aveva ragione Bondi..buttare giù il marciume!!!E' roba vecchia..ed è inutile!!!Siamo nel 2011 ma che ce ne facciamo di sti monumenti vetusti ed inutili?????
Ritratto di osmica
4 ottobre 2011 - 10:56
E' forse ai monumenti (e palazzi) che l'Italia ha un forte turismo. Radili al suolo e hai un bel po' di disoccupati. Invece di investire in un introito certo, si andra' ad avere solo spese. Ottimo direi.
Ritratto di Den81
4 ottobre 2011 - 18:03
ma se alcuni monumenti sono irrecuperabili e costano una barca di soldi mantenerli e restaurarli,diventano una spesa ingente,che in periodi come questi sarebbe meglio evitare,dato che le priorità sono altre...
Ritratto di osmica
4 ottobre 2011 - 23:11
Per i monumenti si spende gia' poco, o il denaro viene spese malamente. Spesa ingente, ma e' un investimento. L'Italia, che vanta una richezza monumentale che all'estero farebbero di tutto per avere. Questo porta un enorme possibilita' turistica. Che pero' viene sfruttatata malamente. L'Italia e' da anni che perde la quota di mercato... e paesi che non hanno questa "fortuna" (in entrambi i sensi) guadagnano terreno
Ritratto di FerociorAdBellandum
8 ottobre 2011 - 12:07
Le splendide città ricche di monumenti ed opere d'arte che testimoniano millenni di storia ed il passaggio delle diverse civiltà non sono rottami
Ritratto di probus78
4 ottobre 2011 - 11:48
Nessun Paese al mondo ha il patrimonio artistico-archeologico italiano. I monumenti costituiscono una ricchezza enorme da valorizzare oltre che da proteggere per le future generazioni. I monumenti che hanno all'estero li proteggono e valorizzano a dovere. Come al solito, la nostra amatissima Repubblica delle Banane non è capace di gestire quello che ha, nemmeno nei settori che la vedono più avanti e più fortunata degli altri Paesi. Io sarei favorevole alla proliferazione delle aree pedonali nei centri storici, dove andrebbe permessa la circolazione ai soli veicoli elettrici.
Ritratto di Porsche
4 ottobre 2011 - 13:03
Se fosse per quello direi di no.... Perchè non consideriamo che i monumenti si sporcano e poi ci tocca restaurarli con cifre ingenti ? Il centro storico di Roma dovrebbe essere pedonale, biciclette, polizia a cavallo, carrozze, in certi punti bisognerebbe fermare il tempo.... Io la vedo così.
Ritratto di probus78
4 ottobre 2011 - 13:35
significherebbe risparmiare sulle spese di restauro e pulitura, oltre agli enormi maggiori introiti da turismo dovuti alla migliore vivibilità dei centri storici ripuliti da smog e traffico, da inquinamento ambientale ed acustico.
Ritratto di Porsche
4 ottobre 2011 - 13:38
vedere il colosseo con le auto in coda mi fa vomitare. Eppure basterebbe così poco.
Ritratto di Enrico Cagliari
5 ottobre 2011 - 10:07
Faccio notare che non è l'azoto a "mangiare" i monumenti. L'azoto è il gas piú abbondante nell'atmosfera (circa il 78% in volume) e di per sé è pochissimo reattivo e comunque del tutto innocuo. Semmai è la combustione dei carburanti a produrre ossidi di azoto e ossidi di zolfo. Questi con l'umidità e l'ossigeno dell'aria si trasformano rispettivamente in acido nitrico e in acido solforico, molto aggressivi per il marmo dei monumenti (e non solo!). Quindi non è solo questione di pulire i monumenti quando anneriscono, ma semmai è importante ridurre la presenza degli acidi citati in atmosfera...