SLITTA LA PRODUZIONE - Il recente caso che ha interessato la startup tedesca Sono Motors ribadisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che quello dell’automobile è un settore complesso e che richiede ingenti investimenti. Il costruttore, che nel 2017 ha annunciato la Sono Sion (nelle foto), l’auto elettrica alimentata anche da pannelli solari, naviga in cattive acque e per portare avanti lo sviluppo del progetto ha bisogno di 50 milioni entro la fine dell’anno. Queste contingenze economiche hanno fatto slittare la messa in produzione della vettura dalla fine del 2020 al 2021. I progetti iniziali prevedevano la costruzione della Sono Sion, nello stabilimento ex Saab di Trollhättan, Svezia, grazie a una collaborazione con la National Electric Vehicle Sweden, NEVS, la compagnia cinese nata dalle ceneri della storica Saab.
SI PASSA AL CROWDFUNDING - A dichiararlo sono gli stessi fondatori in un comunicato abbinato a un video dove chiedono sostegno ai consumatori, i quali possono contribuire alla causa sia mediante una donazione libera, che anticipando l’intero costo della vettura (25.000 euro). Jona Christians, uno dei due fondatori, afferma che per dare un po’ di respiro alla compagnia basterebbe che 2.000 dei 10.000 clienti che hanno prenotato la Sono Sion con caparra, saldassero ora l’intero importo. Questo particolare crowdfunding si contrappone quindi ai classici investimenti che vengono elargiti dai grossi finanziatori, i quali, stando a quanto dichiarato dai fondatori dell’ormai ex startup tedesca, sono troppo legati al mero profitto. Di qui la decisione di puntare dritto al cuore dei consumatori che credono nella mobilità elettrica.
ALIMENTATA ANCHE DAL SOLE - La peculiarità principale della Sono Sion è l’integrazione dei moduli fotovoltaici nell’intera superficie della carrozzeria. Secondo il costruttore tedesco le celle solari sono in grado di aggiungere all’autonomia della batteria fino a 34 km al giorno. La Sion è equipaggiata con un motore elettrico realizzato dalla Continental e dispone di una batteria da 35 kWh della tedesca ElringKlinger.