VIOLAZIONE DI COPYRIGHT - Quando sfreccerete a bordo del vostro kart tra la folla di Piazza del Campo, a Siena, non vedrete sventolare le bandiere delle contrade che si sfidano nel tradizionale Palio (foto qui sopra). La Sony computer entertainment ha infatti dovuto cancellare i simboli della corsa equestre che si tiene nel capoluogo toscano dal simulatore di guida Gran Turismo 5, in uscita il tre novembre per la console Playstation3. Il colosso giapponese dell’elettronica ha così accolto le proteste del Consorzio per la tutela del Palio, che aveva minacciato azioni legali contro quella che riteneva una violazione di copyright. “Non è possibile usare le immagini delle contrade, in questo caso le bandiere, senza autorizzazione”, aveva denunciato l’amministratore delegato del Consorzio, Anna Carli, al quotidiano Corriere Fiorentino.
PUBBLICITÀ ADDIO - C’è però anche chi contesta il polverone sollevato dai senesi. Il motivo è semplice: essere presenti in un videogioco che si prepara a scalare le classifiche di vendita mondiali sarebbe stata una bella pubblicità per il Palio. Gratuita, per giunta. Qualcuno maligna che è stato proprio il capitolo economico a fare infuriare il Consorzio: l’utilizzo dei simboli della tradizione senza pagare i diritti di sfruttamento dell’immagine. Eppure Carli era stata categorica: “Vista la non attinenza del videogame con la storia e i riferimenti alla nostra festa, non ne avremmo comunque autorizzato l’utilizzo”.
VENDITE RECORD - E dire che la Sony non ha badato a spese nello sviluppare l’ultimo capitolo di uno dei suoi cavalli di battaglia, riversando nell’operazione 60 milioni di dollari. Naturale che ci si aspetti vendite record. Tanto più che dalla sua prima uscita, nel 1998, la serie Gran Turismo ha complessivamente già venduto oltre 55 milioni di copie in tutto il mondo.