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La startup e.Go Mobile in difficoltà

Pubblicato 07 aprile 2020

Il mancato accordo con un investitore cinese mette a rischio la promettente startup tedesca che produce l’elettrica Life.

La startup e.Go Mobile in difficoltà

MODELLO PROMETTENTE - La e.GO Mobile, startup tedesca creata da Günther Schuh, un professore di ingegneria con esperienza nei veicoli elettrici, che da qualche mese ha avviato la produzione della e.GO​ Life, vettura compatta a batteria proposta in tre diversi allestimenti (20, 40 e 60 a seconda dei kW di potenza), è in grossa difficoltà.

AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA - A causa di alcuni problemi di liquidità, la società ha presentato una domanda al tribunale di Aquisgrana per avviare una procedura di scudo protettivo, una forma speciale di insolvenza in regime di autoamministrazione (lo scopo della procedura, nella quale la società può comunque continuare ad agire per conto proprio, è quello di presentare un piano di rientro). ll Tribunale tedesco, che ha accolto la richiesta, ha nominato un legale specializzato come amministratore giudiziario con l’incarico di gestire temporaneamente l’azienda e capire come trovare nuovi aiuti finanziari, anche attraverso un concordato.

MANCATO ACCORDO - La situazione contingente è figlia del mancato accordo con un costruttore cinese, che avrebbe dovuto aiutare la e.Go a costruire la Life su larga scala, destinandola al mercato locale. Evidentemente, anche a causa della pandemia di Covid-19, il partner cinese non è stato quindi in grado di assolvere all’impegno (le due società avevano già firmato i contratti).

NE HANNO PRODOTTE 526 - Fino a ora la e.Go Mobile ha avuto il pieno supporto di alcuni investitori strategici che hanno permesso alla compagnia di produrre in serie 526 vetture. Ma, chiaramente, specie nella fase di startup, gli investimenti per assicurare la salita produttiva sono cospicui. Venendo a mancare l’apporto finanziario del partner cinese la partita della e.Go si è terribilmente complicata.



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Ritratto di desmo3
7 aprile 2020 - 18:41
6
basta fare come la Sono Motors che ha rastrellato un bel po' di quattrini dal web con il crowdfounding
Ritratto di Rav
7 aprile 2020 - 20:45
4
vista dal vivo non era male come idea e pure come linea. Spero riescano a salvarla perchè prometteva bene. Sono sempre stato favorevole all'elettrico applicato a vetture del genere ancor prima di quelle grosse e orientate a lunghe percorrenze.
Ritratto di Giuliopedrali
7 aprile 2020 - 21:08
Queste start up rischiano davvero, chiudessero Opel invece...
Ritratto di Hypercar_
8 aprile 2020 - 10:06
Perché chiudessero Opel? Dammi una motivazione valida per chiudere un marchio storico che ora si sta evolvendo molto e produce buone auto
Ritratto di Giuliopedrali
9 aprile 2020 - 09:18
Ma dai la Opel può essere sostituita da Citroen Peugeot Fiat Jeep senza che nessuno se ne accorga, sfogliavo numeri trentennali di Auto&Design e c'era il progetto della Omega e Senator 1987, prima Vectra per non parlare della Calibra, Opel all'epoca sfornava auto che erano la punta di diamante di tutta la GM e poi venivano in parte riprese da Pontiac o Holden o Buick e non solo per lo stile, erano auto molto più moderne delle nostre Alfa o Fiat anche se meno carine, oggi si è perso il 100% di tutto ciò, è rimasto solo un marchio secondario che non esprime niente e con frequenti annunci di auto che poi non si fanno, tutti ricarrozzamenti di PSA, per me è qualcosa di disgustoso. VW almeno poi può dare lo stesso senso di freddezza ha progetti suoi anche innovativi, è tutta farina del suo sacco.
Ritratto di GeorgeNN
8 aprile 2020 - 17:31
Chiudessero la vw anzichè la Opel che sta sfornando belle e interessanti modelli....
Ritratto di supermax63
9 aprile 2020 - 09:53
Non cè limite alle scemenze... chiudere OPEL? Tra un disegno e l'altro... Le risulta che OPEL è stata acquisita da PSA.
Ritratto di Santhiago
7 aprile 2020 - 21:23
Con un prodotto così, con una linea così interessante, originale e accattivante, mi chiedo proprio come sia possibile..
Ritratto di Giuliopedrali
7 aprile 2020 - 21:32
Tutte le start up compresa la Tesla hanno rischiato grosso, c'è un potere nella grande industria automobilistica, le multinazionali che lo capisci anche da queste notizie.
Ritratto di supermax63
9 aprile 2020 - 09:56
x Santhiago: Appena ho visto la foto mi è venuta in mente la macchinina di cortesia che forniva Midas in livrea gialla.
Ritratto di GeorgeNN
8 aprile 2020 - 09:52
La dimostrazione lampante che la mobilità elettrica interessa a nessuno. Adesso voglio proprio vedere come reggerà la vw con auto solamente elettriche per manifesta incapacità di fare motori termici a norma. Figuriamoci che non ci riescono a completare i software con la ID3. :D
Ritratto di Giulio Menzo
8 aprile 2020 - 10:52
2
Scusami ma la e.go non è a rischio perché le elettriche non interessano ma perchè principalmente a causa dell' epidemia l'investitore ha preferito non rischiare
Ritratto di Hypercar_
8 aprile 2020 - 10:07
Purtroppo tante start up che avevamo visto nascere in questi anni... chiuderanno. È un vero peccato.
Ritratto di Giulio Menzo
8 aprile 2020 - 10:53
2
Mah,dovrebbe fare come la Sono Motors a mio parere
Ritratto di Giuliopedrali
8 aprile 2020 - 12:35
Queste start up mi ricordano l'inizio dell'epopea del'auto 100 anni fa, l'epoca più affascinante in assoluto. Però tutti congiurano per farle fallire o cercano di inglobarle, del resto rappresentano il futuro.
Ritratto di andrea999
8 aprile 2020 - 19:24
Nel 2017 prometteva 10000 vetture l'anno. So' passati 3 anni sempre start-up è ?
Ritratto di Giuliopedrali
9 aprile 2020 - 09:21
Le start up sopravvivono se vengono comprate da qualcuno, quelle tedesche spesso da Continental, VW o Ford, quelle cinesi in realtà spesso appartengono già a dei grandi gruppi automotive fin dall'inizio, sono più dei sub brand, la Nio mi sembra sia della GAC.