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Targa straniera dell’UE? Nessun controllo dell’assicurazione

20 aprile 2017

Gli stati della UE non possono fare controlli, né multe, sulle auto immatricolate negli altri paesi membri.

Targa straniera dell’UE? Nessun controllo dell’assicurazione

LEGALITÀ PRESUNTA - Pare incredibile, ma la normativa che regola l’assicurazione dei veicoli (la Rca, responsabilità civile delle auto) prevede che le autorità di un paese considerino regolarmente assicurate tutte le auto immatricolate nei paesi dell’UE e dello spazio di libero scambio. Tradotto: le varie polizie nazionali non possono procedere a controlli sull’effettiva esistenza della polizza di copertura, e, nel caso la mancanza di assicurazione emerga, non possono neanche comminare sanzioni. Non è una considerazione frutto di una spigolatura nei meandri delle leggi e delle convenzioni statali e internazionali, ma l’esplicita precisazione (quasi un richiamo) del ministero dell’Interno: sull’argomento, ha scritto una chiara lettera al Consorzio Polizia Municipale Padova Ovest che l’aveva interpellato per chiarimenti. 

NOTA MINISTERIALE - La lettera protocollata con il numero 300/A/2792/17/124/9 del 3 aprile, firmata dal responsabile (Bisogno) del Dipartimento della Pubblica sicurezza, direzione Servizio polizia stradale, fa riferimento al principio  “copertura presuntiva” per “i veicoli muniti di targa di immatricolazione di uno degli Stati indicati nell’allegato 1 del decreto ministeriale del ministero dello Sviluppo economico n. 86 del 2008, si ritiene che per tali veicoli sia esclusa l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 193 del codice della strada (obbligo della polizza rca) anche quando, attraverso qualsiasi mezzo, sia accertato che il veicolo immatricolato in uno di questi paesi sia effettivamente sprovvisto di copertura assicurativa”. 

I PAESI INTERESSATI - Lo stesso decreto ministeriale, all’articolo 5, precisa quali sono gli stati per i quali vale la “presunzione di copertura assicurativa”: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca e Isole Faroer, Estonia, Finlandia, Francia e Principato di Monaco, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi  Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito di Gran Bretagna e d’Irlanda del Nord (e le isole  della Manica, Gibilterra, l’Isola di Man), Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Romania, Spagna (Ceuta e Mililla), Svezia, Svizzera, Ungheria. 

UNA NORMA A FAVORE DEI “FURBETTI” - Riguardando le auto immatricolate in questa lunga serie di paesi, la norma interessa perciò anche tutti quei veicoli che attraverso modalità diverse (contratti di leasing, intestazioni a società più o meno di comodo eccetera) sono usate regolarmente, per più di un anno, in Italia, da cittadini italiani: evitano la decurtazione dei punti della patente in caso di infrazione e sottraggono agli occhi del fisco la loro automobile. Da notare che la nota del ministero dell’Interno fa una precisazione ancora più eclatante: “sebbene il veicolo circoli illegittimamente sul territorio dello stato in quanto non più in circolazione internazionale, si ritiene che non possono essere contestate le violazioni all’articolo 193 del codice della strada, in ragione della sussistenza di una regolare immatricolazione straniera”.



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Ritratto di otttoz
20 aprile 2017 - 11:47
vergogna! ci va poco con l'informatica a collegare i dati di tutti i paesi UE e sanzionare chi lo merita, garantendo la sicurezza dei cittadini onesti. Tremo all'idea di avere un incidente con un mezzo con targa, ad esempio bulgara:mi pagherà i danni?
Ritratto di car_expert
20 aprile 2017 - 14:00
cioè quindi...le assicurazioni sono truffe legalizzate, l'80% delle multe è per fare cassa, per non parlare del bollo che per auto normali supera tranquillamente i 300 euro, superbollo controlli fiscali e tutto quello che gira intorno e voi che fate!? targare all'estero e solo una conseguenza che sta diventando un obbligo per qualcuno, e se ancora non ve ne siete accorti l'evasione fiscale è l'unica cosa che tiene a galla l'italia. QUALCUNO DOVREBBE INIZIARE A RAGIONARE ED ACCANIRSI SULLE CAUSE NON SULLE CONSEGUENZE...SVEGLIA!!!!!
Ritratto di Lo Stregone
21 aprile 2017 - 09:52
Io ho già in mente delle cause.
Ritratto di giachi
21 aprile 2017 - 19:25
car_expert in un paese civile chi non paga le tasse va in galera ! In quanto alle multe faccia come me, rispetti le regole che in questo modo non fanno cassa Tipico ragionamento italico, dove le regole devono valere solo per gli altri
Ritratto di Rav
22 aprile 2017 - 16:04
4
car_expert e quindi? Le multe le fanno per far cassa, perciò giusto non pagarle. Il bollo è alto, non lo paghiamo e così anche l'assicurazione. massì usiamo lo stesso metro anche per i biglietti dei mezzi. Peccato che questi discorsi li senta molto spesso da chi sfreccia ai 130 in città davanti al velox piuttosto che da quello che è stato pizzicato ai 65km/h. Ma scommetto che se le vengono addosso ringrazierà che il tipo è assicurato piuttosto del contrario. Qui non si tratta di targare all'estero, qui si tratta di lasciare deliberatamente girare per le strade d'europa persone di altri stati che l'assicurazione non l'hanno mai pagata e non punirli nemmeno. Se è vero che siamo cittadini d'Europa dovremmo essere trattati alla stessa maniera in tutti gli stati.
Ritratto di Lucianissimo
20 aprile 2017 - 11:56
2
Paese da operetta, ma non da ridere: da piangere! Questa è ormai l'italia. Siamo in mano agli imbe.cilli.
Ritratto di Lorenzo Ceracchi
20 aprile 2017 - 12:01
Veramente parla di tutta Europa....magari leggere eh....poi parliamo degli altri
Ritratto di Lucianissimo
20 aprile 2017 - 12:06
2
Ribadisco: siamo un paese da operetta, per mille motivi, non ultimo il servilismo cieco a dettami id.ioti di altrettanti id.ioti diversamente nazionali.
Ritratto di medo
20 aprile 2017 - 14:48
pienamente in accordo con quanto scritto......Italia (povera) in mano a degli incapaci, incompetenti, ignoranti.idi..i
Ritratto di Lo Stregone
21 aprile 2017 - 10:04
Si ringraziano tutti coloro che votano (sempre che il voto sia ancora un'espressione libera e democratica del cittadino).
Ritratto di giachi
21 aprile 2017 - 19:26
Ogni popolo ha il governo che merita, i nostri politici rispecchiano gli italici
Ritratto di Lucianissimo
21 aprile 2017 - 19:41
2
se non lo ricorda, lo ricordo io e tanti italiani come me: questo è il quarto governo illegittimo in quanto non espressione della volontà popolare, ma di un delin.quente a piede libero
Ritratto di Fr4ncesco
20 aprile 2017 - 12:02
2
Che un italiano guidi ed abbia un' auto con targa straniera europea mi sembra legittimo essendo cittadini europei con auto europee. Ma proprio per questo è assurdo che le polizie locali non possano fare accertamenti e sanzionare le auto con targa europea non italiana. Le soluzioni sono 2. La prima eliminando il superbollo e dimezzando i costi assicurativi e tutta la speculazione sul commercio di auto (IVA ecc), così che nessuno debba ricorrere a trucchetti ecc. La seconda in barba alle leggi europee, in stile Germania ed est Europa, fare da sè e sanzionarle comunque.
Ritratto di deutsch
20 aprile 2017 - 12:27
4
legittimo ma qui si parla di manovre elusive. i motivi che inducono un italiano a circolare con auto targate estero sono tutt altro che meritevoli di tutela dato che le finalità sono elusione fiscale oppure non pagare multe. ed in entrmabi i casi non fa piacere avere soggetti del genere perchè se non temono le multe di certo non saranno ligi nella guida come tutti gli altri sottoposti al rischio contravvenzione. nemmeno i motivi fiscali sono corretti. se poi li autorizziamo a circolare anche senza assicurazione siamo a cavallo. i prezzi più alti di bollo ed assicurazione è solo una puerile scusa per persseguire altri scopi. in ogni caso gente da cui diffidare
Ritratto di Fr4ncesco
20 aprile 2017 - 13:09
2
Si ma perchè c'è tutta questa evasione? Le assicurazioni al sud e isole raggiungono costi stratosferici, ma anche al nord non è possibile pagare 1000 euro l'anno per un'utilitaria di 20 anni fa 1.2 che ne vale 1000. Poi c'è il discorso del superbollo, l'IVA, i controlli sui prelievi in banca ... Siamo troppo tartassati, anche una Panda nuova è diventata un lusso. Poi non so se anche all'estero ci sono autovelox e semafori truffaldini, l'abuso di parcheggi a pagamento. Lo stato italiano in primis è un truffatore e ladro e come di consueto rompe le scatole ai normali cittadini. Ci sono zingari con Audi A6 e BMW Serie 5 nuove di pacco (con targa italiana) che occupano case popolari e nessuno gli dice nulla mentre ci sono italiani che non possono permettersi nemmeno un cassone vecchio. Viviamo in un sistema troppo viziato.
Ritratto di medo
20 aprile 2017 - 14:51
Quindi il discorso che siamo in mano a incapaci,incompetenti,ignoranti,idi..i è assolutamente ESATTO.......
Ritratto di ogiad
20 aprile 2017 - 15:34
ma dai al sud si paga di più l'assicurazione? Ed a Napoli il doppio chissà per quale strano motivo. Ahh... a pensar male si fa peccato però.
Ritratto di Fr4ncesco
20 aprile 2017 - 15:43
2
Con quella scusa spillano soldi in maniera indecente, le agenzie assicurative sono truffaldine e lo stato complice. 3.500 Euro annui per assicurare una Punto 1.2 del 2000, grazie al ciuffolo che girano senza assicurazione e con le targhe bulgare. E' un circolo vizioso creato da un paese incivile.
Ritratto di Fr4ncesco
20 aprile 2017 - 16:11
2
Tra l'altro c'era la possibilità di dimezzare i costi facendo le auto d'epoca, almeno una ripiegava su auto vecchie ma assicurate, adesso hanno tolto pure quella possibilità.
Ritratto di Lo Stregone
20 aprile 2017 - 15:42
Attenzione a quello che scriviamo: siamo tutti spiati.
Ritratto di money82
20 aprile 2017 - 12:24
1
Non ci rimane che immatricolare tutti all' estero.
Ritratto di DaveK1982
20 aprile 2017 - 12:40
7
Siamo arrivati all'estremo del ridicolo, non solo non facciamo niente per limitare le immatricolazioni all'estero (il cui solo scopo è l'evasione fiscale) ma gli diamo anche l'immunità dalle multe! Come sempre chi ci rimette è il cittadino onesto! VERGOGNA!
Ritratto di Sepp0
20 aprile 2017 - 15:21
A me sinceramente delle multe interessa poco. La domanda vera è: se ho un incidente e l'altra auto è a targa straniera, se a posteriori risulta non assicurata nel paese di immatricolazione, cosa accade? Me lo prendo nel secchio col rimborso danni? I discorsi su multe ed elusioni vanno bene, ma secondo me cadono in secondo piano rispetto al "che succede in caso di incidente".
Ritratto di DaveK1982
20 aprile 2017 - 15:45
7
Non mi è mai capitato personalmente di fare un incidente con un'auto a targa estera, ma se effettivamente non risultasse assicurato bisognerebbe fare richiesta danni al guidatore.
Ritratto di gilrabbit
21 aprile 2017 - 12:09
Un romeno probabilmente ubriaco ha fatto la fiancata della MB di mia figlia ed è fuggito. Un passante ha preso la targa ed è bastato fare la denuncia all'assicurazione di mia figlia che questa dopo 30 giorni ha pagato. Hanno fatto loro le verifiche. probabilmente era assicurato.
Ritratto di onlyroma
21 aprile 2017 - 08:03
Metti un buon avvocato e richiedi il risarcimento. Tutti noi paghiamo sulle nostre assicurazioni,una "tassa" che serve a coprire i danni a cose e persone causate da chi è senza assicurazione o da chi scappa. Si chiama "risarcimento vittima della strada". io ne beneficiai nel 2000,incidente con un ragazzo,CID,verbale della minucipale e assegno della sua assicurazione. Peccato che quell'assegno fu bloccato dall'ufficiale giudiziario perchè l'assicurazione del ragazzo era fallita (lui aveva pagato e non sapeva nulla). Sono pasati 4 anni e mi hanno ridato tutti i soldi e anche gli interessi. Purtroppo la trafila è stata lunga,ma la colpa era del nostro sistema giuridico.
Ritratto di Fr4ncesco
21 aprile 2017 - 13:27
2
Anche a me è successo che dopo un'incidente sono praticamente scappati senza lasciarmi contatti, però ho fatto in tempo a prendere il numero di targa e ad andare dalla mia assicurazione che si è sbrigata lei di identificare l'auto e di contattare l'altra assicurazione e sono stato risarcito secondo prassi (ovviamente spiegando la dinamica e facendo vedere il danno al perito incaricato).
Ritratto di Sportingheart
20 aprile 2017 - 13:44
E poi parlano di Unione Europea!!!
Ritratto di Lo Stregone
20 aprile 2017 - 15:36
Boom.
Ritratto di federico p
20 aprile 2017 - 15:54
2
Se tutto ciò è vero saremo invasi da auto con targa straniera che gireranno senza assicurazione ma da quel che dice l articolo sarà così anche negli altri paesi europei.Spero solo che i tg non lo dicano in tv che se non si sa é meglio. Comunque prima rimettiamo le frontiere e meglio é
Ritratto di Lo Stregone
20 aprile 2017 - 16:10
Temo che fuori dai confini italiani le ns auto non godano dei privilegi che le auto con targa straniera hanno invece qui.
Ritratto di gilrabbit
21 aprile 2017 - 12:12
In Croazia per ogni auto ci deve essere il proprietario all'interno altrimenti sequestro seduta stante e ritorno a casa a piedi. Per far circolare la propria auto magari dandola ad un figlio occore un certificato notarile o dell'Aci da allegare al libretto in caso di controlli nel quale è segnato il nome del conducente.
Ritratto di lele70mi
20 aprile 2017 - 17:29
Ma non doveva passare in UE ( pianto) che si potevano multare anche le auto straniere ? perche non si fa come in francia o paghi o non riparti ? e poi essere anche del messico o paghi o non riparti. Dove vivo io ci sono tante targhe straniere ( Alto Adige) ma non solo austriache o tedesche ma slovacche rep ceca olanda ecc e vi assicuro che in particolare tedesche slovacche e rep ceca e gente che vive in italia ma non lo dichiara ...parlo in particolare di persone fisiche non in affitto -
Ritratto di Lo Stregone
21 aprile 2017 - 09:35
Di recente ho letto un'articolo che ribadiva il fatto di far pagare le multe a chi commette infrazioni dentro i ns confini anche per le auto con targa straniera, anche se la modalità di notifica non è ancora ben chiara. Rimane ancora da capire se c'è la volontà di fare le cose oppure no.
Ritratto di lucios
21 aprile 2017 - 07:15
4
E certo! I cellulari vanno controllati perché così (giustamente) si colpisce la massa! Le targhe estere no altrimenti si colpisce l'elite. In questi ultimi 5-6 anni stiamo assistendo ad un ritorno del classismo. Dove arriveremo, ai tempi del Marchese del Grillo?
Ritratto di Lo Stregone
21 aprile 2017 - 09:43
Peggio, con la differenza che la stiamo vivendo giorno per giorno.
Ritratto di gilrabbit
21 aprile 2017 - 12:20
IL problea è che questi signori politici si riempiono la bocca di Europa dimenticando che siamo ancora paesi diversi con leggi diverse e unica alternativa è o tornare ognuno nei prorpi confini rimetetndo i passaporto oppure cacciare i mercanti dal tempio e creare un unico stato con un unico governo all'ora li vorrò vedere i furbi scontrarsi con le rigidità austroungariche. Non scrivo teutoniche perchè oramai in Germania ci sono più italiani e turchi che tedeschi. Oramai avendo giratoo tuta tl'europa posso dire che tra i migliori paesi per leggi, regole rispetatte e di conseguenza qualità di vita c'è l'Ungheria. Ci viaggio da anni, ho visto una crescita esponenziale e un rispetto delle regole che fa si che anche noi italiani furbacchioni dopo 2 giorni ci adeguiamo mettendoci l'elmetto col chiodo in testa.
Ritratto di filalf
21 aprile 2017 - 15:29
Questa è la povera Europa che in 70 anni, quei cialtroni che abbiamo eletto a Bruxelles, sono stati capaci di realizzare, blaterando di norme di armonizzazione. Ogni paese ha il suo codice della strada con proprie regole e oneri per omologazione, immatricolazione, passaggi di proprietà, tutti diversi. Regole diverse, segnaletiche stradali diverse. Colori diversi nei cartelli indicatori. Anabbaglianti accesi di giorno, paesi si ed altri no. Differenze enormi nei premi di assicurazione e nei massimali obbligatori. Calze per la neve, dove consentite e dove no. Rimorchi leggeri, omologazione/immatricolazione e non. Proprietà delle targhe di immatricolazione. Registri automobilistici o solo prefetture. Cessione semplificata per la vendita dei veicoli usati o complicazioni burocratiche. Tasse automobilistiche (bollo) chi si e chi no. Revisioni periodiche, dove auto si e moto no. Abbigliamento obbligatorio per moto, dove si e dove no. Questo per citare alcune differenze che riguardano i veicoli e tralasciando quanto concerne fisco, sanità, istruzione, trasporti pubblici, ecc. ecc. Evviva l'Europa !
Ritratto di Piero Tinacci
21 aprile 2017 - 15:51
Questa Unione Europea è una fregatura epocale. Con l'euro il potere d'acquisto degli italiani si è più che dimezzato. Prima se ne esce meglio è.
Ritratto di mouse570
22 aprile 2017 - 10:24
Quando l'ottusità e l'imbecillità dei legislatori e dei burocrati non conosce limiti, questo è il risultato che ne consegue.
Ritratto di Rav
22 aprile 2017 - 15:58
4
Non sono un fan ma qui ci sta tanto una citazione di Fedez "Come l'Europa che ci incoraggia e poi ci piscia nella borraccia". Dato come guidano bene e come rispettano le regole i nostri amici dei paesi dell'est europeo, se uno mi viene addosso e non è assicurato chi mi ripaga? L'Europa? A questo punto mi viene da chiedermi cosa pago l'assicurazione a fare... sarà che sono onesto, ma non va più di moda.
Ritratto di DOMENICO GUALTIERI
22 aprile 2017 - 16:49
Tra le tante vergogne italiane accettate dai nostri inetti governanti potremo annoverare anche questa per la verità nuova ed eclatante. Ovviamente se noi invece ci rendiamo responsabili di infrazioni del genere negli altri stati ci potranno trattare tranquillamente come vogliono del resto, grazie sempre ai nostri esponenti politici, siamo relegati a pattume europeo.
Ritratto di Pio
22 aprile 2017 - 18:32
Nulla vieta, però di acquistare auto in questi stati e importarle regolarmente in Italia senza pagare un tubo... Più in basso di così non si può scendere... Il nostro è sempre il Paese dei fessi...
Ritratto di Pio
22 aprile 2017 - 18:34
Continuiamo a farci mettere i piedi in testa, a farci derubare in casa senza poter opporre resistenza alcuna... Finisco qui... e chi vuol capire capisca..
Ritratto di RGianni69
22 aprile 2017 - 23:17
Classico esempio come in Italia tutto e' concesso agli automobilisti stranieri: Oggi mi trovavo in Svizzera, dove nelle autostrade svizzere il limite e' di 120 km/h e gli automobilisti svizzeri lo rispettavano alla lettera. Poi pero' arrivati in Italia, si scatenano in corse da F1 sulle nostre autostrade, fregandosene totalmente dei nostri limiti e autovelox, tanto non pagheranno mai le nostre multe. Per la cronaca: le multe in Svizzera si pagano in base al reddito (chi piu' ha, piu' paga) mentre in Italia i piu' ricchi pagano tanto come i piu' poveri.
Ritratto di Lo Stregone
26 aprile 2017 - 11:15
I ricchi che pagano tanto come i poveri? Strano: a me è sembrato che i poveri paghino più dei ricchi mentre questi ultimi non pagano affatto.
Ritratto di RGianni69
26 aprile 2017 - 19:31
Io stavo parlando delle multe fatte in Svizzera, dove le multe si pagano in base al reddito dichiarato, in questo modo i ricchi pagano di piu' dei poveri, creando una equita' nelle multe. Certo in Italia e' tutta un'altra storia, dove i ricchi non pagano (o pagano poco per loro), e dove sono sempre i poveri a rimetterci.
Ritratto di Rob93
23 aprile 2017 - 12:28
Ciao a tutti,ma sto C...O di paese è normale? Sono veramente stufo d pagare fior d tasse per essere preso per il C..O tutti i giorni che vado al lavoro. Ma se bocciamo con questa gente,chi pagaaa? Avete letto che siamo al 1° posto come numero di autovelox Europa? Per le S.......E siamo i primi,per le cose serie siamo assenti...
Ritratto di caronte
18 giugno 2017 - 15:10
É una vergogna perché in Europa le leggi dovrebbero essere più inclini verso un controllo capillare in poche parole in Europa dovrebbe esserci un codice della strada che valga in tutti gli stati membri e qualunque forza dell'ordine potrebbe avere la possibilità di fare controlli.