UNA PIAGA - Nel 2011 le contravvenzioni elevate in Italia per infrazioni al Codice della strada sono state 2.426.956. Di queste 40.722 sono state relative all’uso di cellulari e auricolari. Da gennaio ad aprile di quest’anno il trend è sostanzialmente analogo, con 690.284 contravvenzioni, di cui 12.931 relative a cellulari e auricolari. Si potrà dire che è poca cosa rispetto alle oltre 883 mila multe elevate durante il 2011 per superamento dei limiti di velocità (il 36% del totale), ma la pericolosità derivante dall'inevitabile distrazione che l’uso del cellulare implica rende il dato comunque molto vistoso. Tanto che l’ente inglese Transport Research Laboratory in un suo studio sull’argomento sostiene che usare il telefonino mentre si guida può essere più pericoloso che guidare sotto l'effetto di alcool e droghe.
NOVITÀ IN CODICE - Sarà così da verificare se le nuove norme introdotte in materia a marzo avranno degli effetti concreti. Dal 7 marzo infatti è in vigore la nuova regolamentazione che ha ridotto le categorie di conducenti cui è consentito di utilizzare il telefonino mentre sono alla guida. È stato infatti modificato l’articolo 173 del Codice della strada che regola l’argomento e ora a poter telefonare al volante sono soltanto le forze dell'ordine e di soccorso. Le sanzioni per chi non rispetta la legge vanno da 152 a 608 euro, con perdita di cinque punti dalla patente e sospensione della patente da uno a tre mesi se la violazione viene commessa una seconda volta nel biennio.
SITUAZIONE GLOBALE - Il fenomeno comunque non è soltanto italiano. Dagli Stati Uniti arrivano statistiche impressionanti che dovrebbero indurre a sostenere le norme severe e la loro applicazione intransigente, oltre che di una azione di sensibilizzazione sulla pericolosità del comportamento. Il periodico Consumer Reports ha pubblicato un’indagine da cui emerge che il 90% dei giovani è cosciente del pericolo legato all’uso del telefonino al volante (telefonate e sms), ma ciò nonostante il 29% di essi ammette di inviare messaggi quando guida e il 47% ha telefonato senza utilizzare auricolari o viva-voce. La ricerca riporta anche che quasi la metà degli intervistati più giovani (16-21 anni) è stato visto da propri parenti mentre telefonava e guidava ma non è stato ripreso.
SOPRATTUTTO I GIOVANI - Sempre negli Usa, uno studio della National Highway Traffic Safety Administration all’inizio di quest’anno ha messo in luce che tra gli incidenti stradali originati dalla distrazione telefonica, quelli che vedono protagonisti i giovani tra 18 e 20 anni sono 3 volte di più di più di quelli che coinvolgono i guidatori di 25 e più anni. Negli Usa oggi in 38 Stati è vietato l'uso di tastiere per mandare sms o mail mentre si guida, mentre in 10 Stati è proibito per legge telefonare tenendo in mano il telefono. Ciò detto, è anche chiaro che le abitudini sono più forte delle leggi, se un recente studio ha messo in evidenza che il 59 per cento dei guidatori adulti parla spesso al telefono quando è al volante e il 37 per cento invia messaggi.