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Tesla: l’elettronica è anni avanti alla concorrenza?

di Fabio Madaro
Pubblicato 17 febbraio 2020

Dal Giappone arriva un’analisi che sancisce il vantaggio tecnologico della Tesla in termini di guida autonoma, grazie alla potentissima centralina.

Tesla: l’elettronica è anni avanti alla concorrenza?

UNA CENTRALINA INTELLIGENTE - Nel 2019 la Tesla ha venduto circa 367.500 veicoli. Nulla rispetto alle milioni di unità consegnate da Toyota o dal gruppo Volkswagen. Davide contro Golia insomma. Eppure se dai numeri si passa alla tecnologia e all’elettronica, l’azienda di Elon Musk è molto più avanti rispetto ai giganti del settore automotive. Almeno secondo il report del Nikkei, celebre quotidiano giapponese. Un’analisi nata dopo aver sezionato la meccanica di una Tesla Model 3, il modello più economico della casa statunitense.

TROPPO AVANTI - Sempre secondo questo report il maggior punto di forza della vettura è l'unità di controllo centrale integrata, nota anche come Hardware 3. Una centralina talmente avanzata che un ingegnere di una importante casa automobilistica giapponese, interpellato dal Nikkei, avrebbe confessato che la sua azienda non sarebbe stata in grado di realizzarla. Questa centralina “miracolosa”, che la Tesla ha sviluppato in casa, gestisce la capacità di guida autonoma dell’auto e il sistema di infotainment. E, sempre secondo l’opinione di alcuni addetti ai lavori sentiti dal Nikkei, questa tecnologia sarà replicabile dalla concorrenza non prima del 2025: ciò significa che la Tesla sarebbe avanti di cinque anni rispetto ai rivali in termini di guida autonoma, grazie a studi e  sperimentazioni avviati già nel 2014 con i primi Autopilot. 

CAMBIARE STRADA - Ma per quale motivo questo vantaggio non può essere recuperabile con facilità da colossi economicamente potentissimi come appunto Toyota e VW? Secondo il report del Nikkei, perché il plus del sistema della Tesla risiede nella sua sostanziale semplicità che rende obsoleti tutti i complessi sistemi progettati e messi a punto negli ultimi dieci anni. Sistemi che prevedono l’utilizzo di svariate centraline di controllo con una notevole complicazione in termini di connessioni elettroniche. Complicazioni del tutto, o quasi, assenti sulla Model 3. In altri termini significa che per Toyota e VW adeguarsi alla Tesla per quanto riguarda la guida autonoma, vorrebbe dire  “buttar via” 10 anni di sviluppo. Con tutto quel che ne conseguirebbe anche per i fornitori coinvolti nell’operazione.

FARE TUTTO IN CASA - Ma non basta perché anche da questo punto di vista la Tesla gode di un sensibile vantaggio sulla concorrenza, dal momento che gran parte della componentistica elettronica presente sulla Model 3 è marchiata con il logo dell’azienda californiana. Ciò significa che la Tesla avrebbe il pieno controllo sullo sviluppo di quasi tutte le tecnologie elettroniche dell'auto. Se questa strategia avrà successo, conclude il report, i concorrenti non avranno altra scelta che seguire l'esempio di Tesla. Abbandonando le vecchie tecnologie in fatto di guida autonoma. E soprattutto gettando alle ortiche milioni di dollari spesi in ricerca e sviluppo. Staremo a vedere.

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Ritratto di pikkoz
17 febbraio 2020 - 19:57
Veramente l'articolo su asia.nikkei.com ,come tutti gli altri articoli in rete parlano di 6 anni avanti alla concorrenza.
Ritratto di Mbutu
17 febbraio 2020 - 20:43
E questo si aggiunge al gap (stimato in 10 anni, sinceramente non so con che criterio) già evidenziato con rivali come Porsche (non certo gli ultimi arrivati) per quanto riguarda la parte del "motore". Questi ogni anno perdono soldi ma stanno facendo una ricerca &sviluppo spaventosa.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2020 - 17:52
4
Esatto e poi puoi rivendere i brevetti, o renderli fruibili a pagamento alle altre case.
Ritratto di Clementina Milingo
17 febbraio 2020 - 23:02
come hardware è 5-6 anni avanti alla concorrenza, come software... 20 anni avanti.
Ritratto di Giulk
18 febbraio 2020 - 09:24
E il motivo per cui fino ad ora le premium elettriche degli altri marchi vendono le briciole, alla fine se uno deve o vuole spendere certe cifre per una auto elettrica si prende una Tesla
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 09:59
La guida autonoma, l'auto a spasso nello spazio, il mirabolante scatto ( 0-100 in 2 secondi), l'antifurto modalità "Cane", l'auto che si sposta senza conducente, il quotidiano aumento della autonomia, a cui corrispondono batterie sempre più grandi e pesanti e costi in aumento e di altre MIGLIAIA di " Stupidate, uso un eufemismo " sono piene le cronache. Elenco i veri limiti di questa tecnologia che sono: i tempi biblici di ricarica (100 kw con un contatore da 3 kw (il più diffuso) ci vogliono 33 ore, pari ad un giorno e mezzo, per la ricarica in un ora servono stazioni da 100 kw ( se ricarico 10 auto mi servono 1000 kw, che è la fornitura media di una cittadina di 6000 abitanti; Il peso delle batterie ( batterie da 100 kw pesano mediamente 1000 kg). Il fatto poi che il cuore del sistema le batterie sono giapponesi (che per giunta non credono in questa tecnologia) fa capire che non sono cosi avanti in termini di tecnologia. Ma le persone piace sognare e il mitico Musk li accontenta con una notizia (Stupidata, uso un eufemismo) a settimana. Sono convinto che il fenomeno Tesla, nel giro di pochi anni sarà notevolmente ridimensionato per il semplice fatto che a indubbi vantaggi (sul piano ambientale ) corrispondono una infinità di sacrifici da contemplare nel suo utilizzo.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 10:42
2
nsx, se ti lamenti dei tempi di ricarica è perché probabilmente non hai mai provato un'auto elettrica moderna. La ricarica a casa è lenta, ma tanto viene fatta di notte; oltretutto non c'è mai bisogno delle 33 ore perché molto difficilmente uno arriva a casa completamente scarico e necessita del pieno per il giorno successivo: infatti se uno realmente fa 600 km al giorno non li deve caricare tutti a casa ma gli basta andare a un Supercharger (e fra l'altro in questo periodo i Supercharger sono gratis in Italia) o a una stazione Ionity 5 minuti per aver accorciato di molto la successiva ricarica domestica.
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 11:35
Il Supercharger più vicino sta a 300 km. E se lo trovo occupato?. Se torno a casa e per un malore improvviso di un mio conoscente devo andare in Ospedale? che faccio aspetto 33 ore. Ma lo sai che se fa freddo i tempi di ricarica si allungano, lo sai che le batterie con le ricariche rapide si rovinano irreversibilmente. Mi fa ridere poi il paragone che si fa tra una pompa di ricarica a combustibili fossili e un supercharger. La tradizionale in Italia ha un erogato medio di 1.600.000 Litri che sono 4380 litri al giorno che per una media di 30 litri si ricaricano 146 auto. Un supercharger non penso possa fare questi numeri e soprattutto ad un costo di costruzione di gran lunga superiore.
Ritratto di Mbutu
18 febbraio 2020 - 12:16
Nsx, se tutti i giorni fai 500 km ed hai paura che conoscenti vari lontani possano stare male, NON comprarti una elettrica. Non vedo quale sia il problema.
Ritratto di Clementina Milingo
18 febbraio 2020 - 10:57
sei molto approssimativo, la batteria da 100 kWh della Tesla Model S pesa 590 kg, quella da 80 kWh della Model 3 LR pesa 480 kg. i giapponesi chi? Panasonic?
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 11:48
Si Panasonic. Da Wikipedia " l'invenzione si deve ...ai progressi fatti negli anni settanta e ottanta da John Goodenough, Robert Huggins, Stanley Whittingham, Rachid Yazami e Akira Yoshino, progressi che nel 1991 permisero a Sony e Asahi Kasei Corporation la commercializzazione di questo tipo di batteria. Goodenough, Whittingham e Yoshino hanno ricevuto nel 2019 il Premio Nobel per la chimica per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio. Riassumendo I Giappi sono stati i primi a commercializzarle e quelli che le hanno studiate per primi E SONO QUELLI CHE NON CREDONO DEL TUTTO IN QUESTA TECNOLOGIA. Vendono prodotti maturi e con tecnologia utile, non utilizzano gli esaltati di turno come cavie.
Ritratto di Clementina Milingo
18 febbraio 2020 - 12:24
ripeto Jappi chi? i giapponesi producono batterie al litio -e mi pare - le apprezzano! Nissan come spinge le sue auto "alternative"... la Leaf? Honda? la Honda E? Toyota? Toyota non è quella che ha appena sottoscritto un contratto da miliardi per le batterie al litio Panasonic? Morale, in cosa credono i jappi come passo successivo al petrolio? all'elastico? ai pedali? all'eolico? Non dire all'idrogeno, Toyota ha venduto solo 7000 mirai in 6 anni e comunque le Mirai come tutte le auto a idrogeno sono zavorrate di batterie al litio.
Ritratto di Oxygenerator
18 febbraio 2020 - 13:27
@ nsx Abbiamo capito. La macchina elettrica non le piace. Ma non ogni volta dovrà ricaricarla tutta la batteria, serve in città, quindi per chi fa non più di 80-100 km al giorno e sono stato larghissimo perché in realtà la media è sui 30-40 km al giorno. La sera l’attacca e la mattina la stacca. 1 minuto del suo tempo ed ha sempre il pieno a disposizione per qualunque persona stia male. Non fa prima a dire che non le piace, non la vuole, le fa schifo cambiare le abitudini etc etc.
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 14:36
Significa dire che devo avere un altra auto per i lunghi viaggi?
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 14:43
2
Io ho preso una Tesla pensando di usarla perlopiù in autostrada e anche per lunghi viaggi e ti assicuro che si riesce benissimo. Certi problemi teorici derivano solo dal pregiudizio e nella pratica si risolvono facilmente. È ovvio che non tutte le elettriche vanno bene per i lunghi viaggi come d'altronde vale anche per le auto a benzina: una Smart, benzina o elettrica, difficilmente la userai per andare in vacanza a 1000 km di distanza, con una Tesla (o anche per esempio Kia Niro, Soul, Hyundai Kona, VW ID.3) andare in vacanza è fattibilissimo.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 16:32
Potrei chiederle quale sia il suo tenore di vita e quali i suoi usuali percorsi? Perché magari così si potrà capire bene come si possa riuscire a fare "viaggi" con una elettrica che prima di 500 km va messa in ricarica. Al di là di questo, sappia che per produrre la sua (come altre) Model 3 la Tesla ha in realtà inquinato quanto 10 petroliere, tra estrazione del litio, che avviene in maniera sempre e comunque altamente impattante, produzione di batterie e processi termici necessari per la lavorazione di lamiere, plastiche, centraline elettroniche e delle stesse batterie. Senza considerare che quando andrà a ricaricare al super charger, per quanto si possano riempire la bocca di belle parole, consumerà un 70% di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili direttamente in Italia, più un 10% circa di energia importata dalla Francia e prodotta con centrali nucleari. E questi sono solo alcuni degli aspetti ipocriti dell'auto elettrica di grande chilometraggio. Il mezzo elettrico dovrebbe essere essenzialmente cittadino, garantire la salubrità dell'aria (che comunque non ci sarebbe comunque se si trattasse di mezzi su ruote e con freni a disco o tamburo, e se non si interverrà sui riscaldamenti delle abitazioni più vecchie) e spostamenti brevi in tempo rapidi e con molta semplicità. Per il resto non sono assolutamente in grado di sostituire l'attuale parco circolante, e non è solo una questione di distribuzione dei punti di ricarica, perché anche quando c'è ne saranno uno o due per angolo di strada non saranno comunque sufficienti. È una somma di diverse esigenze che per chi viaggia sono male conciliabili con una elettrificazione di massa, che tra l'altro creerebbe ALTRE problematiche ambientali. Se poi piace, nessun problema ad acquistarla; ma meglio non utilizzare come scusa poi io fatto di sentirsi "eco friendly" o più pulito nella coscienza verso il Pianeta, perché non c'è nulla di più ipocrita...
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 17:03
2
Marco_Tst-97, io e lei abbiamo già discusso varie volte sulla questione dell'ecologia delle auto elettriche e non mi sembra che lei abbia portato prove convincenti. Se ne ha di nuove le scriva, perché mi sembra che il suo commento non ne porti molte (manca la fonte dei dati). Per capire quanto l'auto termica inquini di più di un'elettrica pensi solo alle guerre fatte per il petrolio: queste hanno inquinato e danneggiato il pianeta più di quanto potrà mai farlo l'auto elettrica. Per gli altri (numerosi) motivi già scritti, legga i commenti che le ho scritto sotto articoli precedenti.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 17:08
2
Riguardo all'insufficienza delle infrastrutture, questo è un mito di chi non ha mai provato realmente un'elettrica: io come già detto faccio parecchi chilometri ma carico solo a casa e una volta soltanto la settimana al Supercharger (ma solo perché è gratis e mi permette di risparmiare ulteriormente la corrente). Ho la macchina da un mese e poco più, ho fatt già 6000 km e non ho mai avuto la necessità di caricare a una stazione pubblica.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 19:47
Che devo dire: beato lei che ha dove caricarla a casa! Si metta nei panni di altri milioni di italiani che invece parcheggiano in strada... Di fonti ce ne sono molteplici, e sono molto autorevoli, provenendo anche da ambienti universitari (ad esempio, uno studio condotto dal Politecnico di Milano) o da eventi promossi da enti a favore dell'ambiente (mai sentito parlare del MAST di Bologna?), e in questi ambienti, molto più affidabili di "Ciccio" che ti assicura che comprando le sue auto farai del bene all'ambiente... La soluzione per fare bene all'ambiente è non usare l'auto affatto, se non quando strettamente necessario; e allora, poca differenza fa se vada a corrente piuttosto che ad urina, avrai ridotto sempre e comunque le emissioni; il vero problema? Le carenze nella mobilità pubblica urbana; se fosse impeccabile e la si smettesse di pensarla come "la sposta poveri" forse finalmente giungeremo ad una VERA coscienza ecologica, e non al consumismo capitalistico travestito da ecologia... Le ripropongo inoltre la domanda: quale tenore di vita ha lei? Perché questo sicuramente influisce sulla possibilità o meno di considerare un'auto elettrica come unica auto per spostamenti anche lunghi. Consideri inoltre che alle velocità autostradali tutti i vantaggi in termini di efficienza delle auto elettriche praticamente spariscono, perché l'efficienza del motore elettrico passa dal 100% al 30% mentre quella di un qualsiasi altro motore rimane sempre intorno al medesimo valore; infatti, superati i 100 km/k, TUTTE le auto elettriche, Model 3 compresa, vedono salire i propri consumi sempre più vertiginosamente, nelle prove reali.
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 11:38
2
Senta non mi dica che ci sono molteplici fonti quando poi cita sempre lo studio dell'Ifo o quello del Politecnico di Milano; studi che, come ho già scritto in numerosi commenti di risposta a lei e all'utente v8sound, presentano innumerevoli lacune e non sono per nulla completi né oggettivi.
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 11:41
2
Io non sono chiuso nelle mie posizioni e sono aperto al confronto e al dialogo, qualora lei portasse altre prove potrei rivedere le mie idee. Lei invece mi sembra sia fermo alle sue convinzioni e non voglia provare a vedere altro... se le cose stanno così questa discussione non è molto interessante né utile o intelligente...
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 13:02
È evidente che lei non conosce la mostra Antropocene che ho avuto il piacere di seguire al MAST di Bologna, perché altrimenti saprebbe quanto anche le auto elettriche rimangano in assoluto una causa preponderante dell'inquinamento a livello globale...
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 13:24
2
Non conosco la mostra, ma i fatti e le prove e la maggioranza degli studi (e ho scritto di questo, come ho già detto, più volte, elencandoli) mostrano come le auto elettriche, pur non essendo realmente a emissioni 0 come solo uno sciocco potrebbe pensare, inquinino decisamente meno di quelle termiche. Come le ho già scritto in un commento che lei ha ignorato, pensi solo alle guerre fatte per il petrolio e al loro impatto sull'ambiente oppure ai disastri causati dalle petroliere. Questi parametri, per esempio (non sono infatti gli unici ma solo i primi che mi sono venuti in mente), non sono considerati in nessuno degli studi da lei citati.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 15:22
Ahahaha, perché pensi che presto non si faranno guerre per il litio, o per qualsiasi altra componente fondamentale per le batterie è le reti elettriche! Si potrebbe giungere persino a guerre per il rame, data la grande importanza: già oggi ci sono interi mercati neri di riciclo del rame rubato dalle linee elettriche pubbliche o private, pensa se dovessero diventare davvero così indispensabili come sarebbe se l'auto elettrica sostituisse quella endotermica! Il problema non è il petrolio, non è nemmeno il litio, il rame o quel che si vuole, ma l'uomo, in senso di quello avido, che cerca di monopolizzare i mercati, di avere il controllo delle risorse, e questo non cambierebbe neanche se mai il petrolio dovesse diventare totalmente inutile (cosa quasi del tutto impossibile, in realtà), perché semplicemente all'oro nero potrebbe sostituirsi quelle verde(litio), oppure quello rosso (rame) o peggio tutti e due e ancora altri! Insomma, quella che hai scritto è un'autentica "pecionata", una scusa bella e buona senza capo né coda! E la questione delle petroliere: perché, le materie prime delle batterie sono a chilometro 0?! E poi, pensa che non stiano già inquinando i depositi di litio sfruttati incessantemente per estrarne quel poco che c'è, oppure pensa alle miriadi di ossidi, penso forse che se durante il trasporto per un incidente come quelli che possono avvenire a qualsiasi nave, non solo alle petroliere, la dispersione in acqua di litio sia un toccasana per l'ambiente acquatico?! Ma dico, ma voi quando vi pare dite che chi guarda al passato è retrogrado, che bisogna invece guardare al futuro, e ad uno migliore, per di più, e poi invece quando vi fa comodo bam... Ecco che invece fate riferimento ad eventi del passato, considerandolo di per sé stessi e senza pensare a possibili scenari futuri! Ipocrisia portami via...
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 15:31
2
Tesla garantisce che i materiali usati per le batterie siano "conflict-free", e penso si comportino in modo simile altri costruttori. Fonte: https://www.tesla.com/it_IT/about/legal?redirect=no#human-rights-and-conflict-minerals-policy
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 15:36
Ahahaha, bella questa, anzi no perché è proprio triste... Dato che continui a non capire dove stia il punto, che magari oggi si tratta di zona "conflict-free", che guarda caso poi è più una questione di convenienza per il produttore che altro, ma se in futuro il litio diventasse importante come il petrolio?! E anche se poi ci fossero le nuove batterie allo stato solido, se fosse il grafene a diventare importante quanto lo era il petrolio?! È un circolo vizioso mettersi a parlare dell'inquinamento causato da conflitti armati per il controllo delle risorse, perché quelli ci saranno SEMPRE fintanto che il monopolio delle risorse rappresenterà il simbolo di egemonia sul mondo intero. Insomma, fintanto che la dittatura capitalista sarà ancora in auge; è meglio non farebbe la dittatura comunista, comunque (per farti capire che non sono di nessuna fazione politica particolarmente interessata dall'argomento).
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 16:10
2
Riguardo al "conflitto free", questo non si riferisce (solo) al fatto che i materiali siano estratti in una zona di pace. Leggi le due righe che ho linkato.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 16:16
Lette, e confermo quanto detto: belle parole applicabili oggi perché appunto i "minerali della guerra" non sono indispensabili per le batterie, ma quando queste ultime dovessero mai diventare il corrispettivo del petrolio al giorno d'oggi... Beh, allora fine dei Giochi, e anche Tesla potrebbe facilmente trovarsi a dover cedere, oppure socombere e abbandonare la produzione di nuove auto a batteria.
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 15:36
2
Oltretutto, benché le auto elettriche attuali abbiano batterie agli ioni di litio questa sostanza non è fondamentale per l'auto elettrica in generale tanto che le batterie possono essere prodotte anche con altri materiali (infatti le batterie agli ioni di litio sono state introdotte solo con la Tesla Roadster del 2008; prima si usavano altri metalli). Al contrario, per le auto a benzina o diesel, è necessario il petrolio.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 15:44
Ed ecco che cadi sulla buccia di banana, perché anche per i carburanti si stanno sviluppando soluzioni alternative! Già solo il metano facilmente producibile con basso impatto ambientale, è un esempio, ma stanno anche piano piano riuscendo a produrre sempre più biocarburante dagli scarti della lavorazione di alcuni cereali! Che tra l'altro in questo caso sì che possono essere prodotti dappertutto nel mondo è quindi sono "conflict-free" senza se e senza ma. E poi, c'è l'idrogeno; oggi la produzione è altamente energivora? Ok, giustissimo, ma anche le batterie all'inizio erano assolutamente improponibili per l'utilizzo sulle automobili, per costi, difficoltà di produzione, di reperimento delle materie prime (che in realtà ci sono tutt'ora) e simili. Quindi ricadiamo nel fatto che bollare l'auto ad idrogeno come in fattibile sarebbe come quando si riteneva l'auto elettrica come infattibile, no?
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 16:05
2
Io ho parlato solo di auto a benzina o diesel per non complicare le cose. Il bioetanolo e l'idrogeno hanno altri svantaggi, ma questo non c'entra con il discorso che stavamo facendo.
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 16:06
2
*biometano... Colpa del correttore automatico
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 16:12
Il biocarburante in questione è biodiesel, guarda caso; non so se si possa prodotte anche della "bio benzina", ma sicuramente il carburante prediletto da chi fa lunghi viaggi già oggi ha percentuali intorno al 30% di biodiesel all'interno dei distributori. Un po' come il 30% dell'energia elettrica in Italia è prodotta da fonti rinnovabili...
Ritratto di Clementina Milingo
19 febbraio 2020 - 23:00
Marco_Tst-97 sei di una ignoranza MOSTRUOSA! il litio non è un minerale raro, è il 25° elemento più diffuso al mondo e si trova già naturalmente disciolto nelle acque (tutte) in una quantità pari a 250 miliardi di tonnellate! il Litio è fondamentale nell'acqua, c'è anche nell'acqua minerale che bevi quotidianamente
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 23:20
Ahahaha, e tu allora sei ancora più ignorante, perché guarda caso l'estrazione di litio da falde acquifere è uno dei processi PIÙ INQUINANTI di estrazione! Invece, quello facilmente estraibile in maniera diretta è rarissimo, è quindi, guarda caso, per fornire le materie prime per le batterie già si inquina. Senza contare che ci sono forti limiti alla riciclabilità delle batterie proprio perché all'interno vi avvengono reazioni chimiche proprio come quelle che avvengono in un motore endotermico. Tu poi, lasciamo stare, che sei un/una fan sfegatato/a della Tesla tanto che si sente già al primo commento e quindi sei di parte in maniera MOSTRUOSA...
Ritratto di Clementina Milingo
20 febbraio 2020 - 00:47
hai peggiorato la tua posizione di asino tra gli asini! l'estrazione del litio dall'acqua degli oceani non può per definizione essere inquinante visto che poco sopra tu affermavi che il litio inquina le acque (che assurdità) in ogni caso gli oceani e i mari e i laghi con o senza litio cambia nulla e prelevare il litio è come prelevare il sale.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 01:02
È importante anche la concentrazione percentuale, sai? Una cosa è la quantità, ridottissima, di litio contenuta in una certa quantità di acqua, e un'altra è una dispersione localizzata è concentrata; di fatto, se fosse disperso nella stessa concentrazione del litio, neanche il petrolio sarebbe presente in quantità tali da risultare cancerogeno; sono le dispersioni localizzate a creare il problema.
Ritratto di Clementina Milingo
20 febbraio 2020 - 08:30
si ma tu non sai nulla, no sai neppure come si separa il litio e spari scemenze per sentito dire.
Ritratto di Clementina Milingo
20 febbraio 2020 - 09:30
e comunque, per farti fare ancora la figura dell'asinaccio, la dispersione localizzata del litio è un ossimoro, il litio è talmente leggero che nei liquidi si comporta come l'idrogeno nell'atmosfera, sfugge e si disperde in secondi. il litio autonomamente si diluisce con una velocità incredibile, diversamente dal petrolio che forma chiazze oleose permanenti. La concentrazione di litio nelle acque è uguale OVUNQUE. leggi le etichette delle acque minerali, prima di morire avvelenato.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 11:11
Evidentemente non sai cosa sia una soluzione acquosa; bene, hai avuto un'altra occasione di dimostrare come tu sia tanto esperta di marketing per la tua amata Tesla quanto ignorante in chimica; e l'ultima, perché avendo capito il tuo livello interrompo la nostra conversazione prima di fondersi il cervello dal gran mal di testa che mi fa ven1re dover ogni volta leggere i tuoi commenti da elementari. Addio.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 11:05
Vai a vedere la mostra Antropocene al MAST e smettila di rompere con le tue aggressioni di parte, che non fai altro che buttare me..a su chi non la pensa come te definendolo "di un'ignoranza MOSTRUOSA" con il solo evidente scopo di asfaltargli l'autostima (quando non sappia di essere invece dalla parte del giusto); ti è andata male, con ne non è così facile. Addio.
Ritratto di neuropoli
18 febbraio 2020 - 12:02
@nsx: non è colpa di tesla se a casa tua hai solo 3kwh e poi come scrive correttamente RubenC, con le elettriche non arrivi mai fino alla fine, ma quando sei a metà batteria vai di rabbocchi. Al max consiglio d'arrivare con un 1/4 di carica residua e poi ricaricarsi.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2020 - 17:54
4
Le 33 ore sono con la spina normale, se metti la colonnina costo 900 euro, non impossibile di certo per uno che ne ha spesi 100.000 per un'auto la ricarichi in massimo 8 ore ossia arrivi vai a dormire e domani è carica 100%
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 19:51
Appunto: costo non impossibile per chi ha spesi 100.000 euro... e chi li spende, 100.000 euro?! Finora, praticamente se lo possono permettere sceicchi, imprenditori con grandi capitali e miliardari. Il 10% della popolazione mondiale, forse.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 19:58
2
Non diciamo cose senza senso: una Tesla media non costa 100.000 euro, come si può verificare dal sito ufficiale e dal listino di AlVolante. Una Model 3 base costa "solo" 49.000 euro, e con gli incentivi si scende a 43.000. Contando il risparmio sul carburante non costa più di auto diffuse come una BMW X1 o una VW Tiguan con qualche optional.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 21:22
Il risparmio è relativo, passibile di percezione personale.
Ritratto di RubenC
19 febbraio 2020 - 15:40
2
Questo è vero, però in gran parte dei casi è abbastanza consistente, anche perché le Tesla non sono citycar e la maggior parte degli utenti che le compra farà comunque un bel po' di km... Poi è ovvio che se uno la usa pochissimo ci guadagnerà molto poco.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 15:46
Quando ci fai molti chilometri conviene più una diesel; perché dirai? Perché le autonomie REALI di auto di pari segmento diesel sono oltre il doppio di quella della Tesla DICHIARATA, e quindi se anche il carburante costa più della corrente, di fatto ci si fa il doppio dei chilometri. E l'assicurazione e i tagliandi li paghi una volta sola all'anno, quindi no problem.
Ritratto di RubenC
20 febbraio 2020 - 16:42
2
Oggi come oggi i Supercharger in Italia sono gratis, e anche qualche altra stazione di ricarica, quindi il risparmio è sicuro (caricando lì). Ma anche con la ricarica domestica si risparmia, prova a fare due calcoli... io i miei li ho fatti ed è anche per questo che sono riuscito a prendere una Tesla Model 3 LR AWD. Poi c'è l'assicurazione (che costa la metà), i tagliandi (che non esistono), la manutenzione della parte meccanica (i motori non si guastano prima di centinaia e centinaia di migliaia di km, e neanche le batterie vanno sostituite prima di 350.000-400.000 km), poi l'assenza di usura delle pastiglie dei freni, il bollo (che è gratis per 5 anni in tutta Italia, ma in molte regioni, come la mia, a vita), niente olio... eccetera eccetera.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 18:08
Beato te che puoi avercela la ricarica domestica... Devi cominciare a pensare più in grande, perché per te che c'hai un bel box è facile ma rappresenti una iota della popolazione! Il capitolo assicurazione è una TRUFFA BELLA È BUONA: praticamente, qualche anno fa le assicurazioni auto erano sì costose, ma niente di eclatante, mentre oggi hanno aumentato quelle per benzina e diesel perché avevano bisogno primo di finanziare un ribasso di costo truffaldino delle assicurazioni per le auto elettriche (tra parentesi, di questo "vantaggio" ne possono usufruire anche le ibride, eh) e secondo, da cui deriva il primo, di partecipare a quel trust legalizzato e internazionale che si è creato per invogliare, o meglio OBBLIGARE, anche chi non volesse a comprare auto elettriche; capitolo tagliandi, proprio su Al Volante mi pare fosse uscito poco fa un articolo che dimostrava come la manutenzione, per quanto ridotta rispetto a quella delle auto a benzina, non fosse poi così tanto meno costosa da giustificare un sovrapprezzo all'acquisto. Le pastiglie dei freni, se guidi in città, le dovrai cambiare comunque, dato che più della metà delle frenate sono spesso di emergenza. La storia del bollo idem con patate come per le assicurazioni: di fatto, in altri Paesi ormai non si paga e basta, indifferentemente dal tipo di alimentazione. La questione olio, sinceramente, non mi ha mai pesato: avercelo o non avercelo, praticamente non fa differenza, non me ne sono mai accorto, se non quelle volte (in cui tra l'altro mi divertivo) in cui mi sono messo a controllarne il livello prima di un viaggio un po' più lungo. Inoltre, spendere € 50.000 tutti insieme e spenderne, mettiamo, € 800 alla volta fa una bella differenza, e personalmente preferisco distribuire i costi totali piuttosto che sborsare una bella cifra tutta insieme. Plausibile, no?
Ritratto di Clementina Milingo
20 febbraio 2020 - 00:56
il 10% della popolazione mondiale sono 710 milioni di persone, spero davvero che si vendano 710 milioni di Tesla.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 01:03
Appunto, non ci arriva neanche ad essere il 10% della popolazione mondiale a potersi permettere un costo concentrato come quello di una Tesla...
Ritratto di Clementina Milingo
20 febbraio 2020 - 08:34
lo ripeterò all'infinito, non sai nulla e ciononostante per tua sfortuna parli: Tesla non vuole vendere auto, fra pochi anni smetterà di venderle ( ma non di produrle) e immetterà sul mercato decine di milioni di robotaxi, autovetture senza conducente che tutti potranno permettersi di usare.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 11:09
E allora la smetta di voler competere con i big. Vuole vendere "robotaxi", lo faccia, e in silenzio; chi fa tanto clamore per ogni piccola cosa è in realtà chi ha bisogno di attenzioni; Tesla, metaforicamente, è molto simile al bambino viziato che fa i capricci per farsi notare; è considerando che effettivamente chi l'ha fondata spesso si comporta come tale... Divertente, eh, ma di una comicità demenziale degna dei cinepanettoni degli ultimi anni.
Ritratto di Clementina Milingo
20 febbraio 2020 - 14:36
ma quanto rosichi? ma vieni a commentare sotto l'articolo di un marchio che detesti solo per sfogarti? ti fa dannare il fatto che Tesla raddoppi la produzione ogni anno mentre la concorrenza va giù? come l'hai presa la notizia che l'azienda di Musk vale più di tutto il gruppo VAG messo assieme e sommato a Daimler?
Ritratto di Oxygenerator
18 febbraio 2020 - 10:05
Sembra un momento simile a quello della presentazione dell’ Iphone, che all’improvviso ha fatto invecchiare di dieci anni tutti i telefonini esistenti.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 10:37
2
Complimenti a Tesla. Da proprietario di Model 3 non posso che confermare che il sistema Autopilot funziona benissimo ed è davvero utile, nonostante io abbia l'Autopilot base (e non la "guida autonoma avanzata")!
Ritratto di neuropoli
18 febbraio 2020 - 12:06
ciao ti trovi bene con la model 3? quando mi scadrà il leasing (fine 2021) della mia Ampera-e ci faccio un pensiero. La cosa che mi frena sono le dimensioni... 470cm per me sono tanti.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 13:46
2
Ciao neuropoli. Premetto che ho la Model 3 solo da un mese e mezzo, però riguardo a quello che ho potuto notare finora sono molto soddisfatto. L'autonomia è ottima (e noi in famiglia la usiamo molto su lunghe distanze e in autostrada, dove comunque si fanno quasi 500 km) e anche i supercharger sono comodi e veloci (bastano soste di 10 min per ricaricare a sufficienza la batteria per proseguire il viaggio). Riguardo alle dimensioni, è vero che danno un po' di difficoltà nei parcheggi ma la telecamera aiuta molto.
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 12:00
Dal sito Teslari, tenetevi forte, << per il pacco batterie di una P 100 sono stati chiesti 39.800 euro più IVA .Totale 48158>>. Consolatevi per il fatto che si risparmia sul carburante.
Ritratto di Oxygenerator
18 febbraio 2020 - 13:35
Ma il pacco batterie non lo cambi mai. Piuttosto cambi la macchina. La batteria della mia Lexus hybrid ha sette anni e non ha problemi. In famiglia con una Prius di tredici anni, e 340.000 km sul groppone le batterie non sono da cambiare. La Yaris di mio nipote ha sei anni, vicino ai 180.000 km, le batterie sono a posto. Credo che Tesla sia ancora più performante nelle batterie.
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 14:44
Quelle della Toyota e della Lexus non le cambi perché non le scarichi mai del tutto. Mentre le batterie delle auto solo elettriche, se le usi del tutto di sicuro che le rovini. L'auto solo elettrica si comporta nell'uso come gli smartphone e il loro punto debole sono le batterie.
Ritratto di neuropoli
18 febbraio 2020 - 15:26
@nsx: le batterie delle elettriche non le scarichi MAI fino a zero. Tu con le auto termiche arrivi con 1 litro di carburante nel serbatoio?
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 17:13
Quindi significa che non caricano quanto promesso?
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 17:17
2
Scusa ma funziona come con le auto a benzina. Nessuno arriva mai al benzinaio con il serbatoio completamente vuoto. Allo stesso modo uno non arriva al caricatore con la batteria allo 0% anche se teoricamente si può fare.
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 20:06
@Nsx, si informi meglio, c'è una differenza mostruosa tra le batterie degli smartphones e quelle di una Tesla, in tante cose, e non glielo spiego io perché ci vuole un poemino.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 21:23
Sono fondamentalmente le stesse, invece; a cambiare sono le dimensioni delle celle e la centralina di gestione, per il resto sono sempre e comunque delle batterie LiIon, ovvero agli ioni di Litio.
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 22:12
Ma come, lei che si sente tanto preparato, e poi aggiunge solo queste due cosette ovvie ..
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 22:49
Forse perché appunto sono queste le uniche cose inerenti l'argomento?! Di fatto, la semplicità con cui sono fatti tali sistemi è contemporaneamente sorprendente quanto incredibilmente mortificante...
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 13:50
2
Nsx, come riporta questa fonte, https://electrek-co.cdn.ampproject.org/v/s/electrek.co/2018/04/14/tesla-battery-degradation-data/amp/?amp_js_v=a3&amp_gsa=1&usqp=mq331AQCKAE%3D#aoh=15820300084888&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Felectrek.co%2F2018%2F04%2F14%2Ftesla-battery-degradation-data%2F, una Tesla Model S o X percorre circa 350.000 km prima che le batterie scendano sotto all'80% di capacità rispetto a quella originaria, e in realtà dopo questa soglia si può comunque continuano a usare il veicolo.
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 14:46
Una cosa è un percorso ideale, altro è l'uso quotidiano. In particolari condizioni (caldo, freddo, ricariche veloci ecc.) i 3500.000 te li sogni.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2020 - 14:50
2
Quelli sono dati reali rilevati da esemplari reali. Tu hai delle prove per quello che affermi?
Ritratto di nsx
18 febbraio 2020 - 17:16
E' chiaro che se le batterie non le scarichi del tutto e non fai ricariche veloci durano parecchio altrimenti fai la fine dello smartphone tre anni e poi le cambi.
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 20:08
@nsx, vedi sopra (si studi bene l'argomento)
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 21:26
In realtà il concetto è lo stesso; quelli che hanno fatto 350.000 km principalmente hanno una cosa in comune: hanno ricaricato quasi sempre a casa, con una ricarica lenta, quindi. Questo perché attualmente chi ha un'auto elettrica non ne fa un uso intenso come oggi ai fa con gli smartphone, hanno tempo e si danno tempo.
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 22:15
@Mar..., veda sopra, anche lei deve studiare bene l'argomento, e dimostra di non capire niente neanche della ricarica rapida
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 22:54
Mi pare che a non capire nulla sia lei dato che DOVUNQUE SI CERCHI, sempre e comunque viene chiaramente specificato che sia sempre da evitare una ricarica rapida, perché forza troppo le batterie che tendono così ad ossidasi e perdere capacità.
Ritratto di Mbutu
18 febbraio 2020 - 23:38
Zot27, la cosa deprimente è che tutte le volte bisogna ricominciare da capo con spiegazioni banali a gente che non ha la voglia o le capacità di imparare.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 01:23
Non lo dica a me... Ormai ci combatto quasi tutti i giorni con questo tipo di persone...
Ritratto di pikkoz
18 febbraio 2020 - 23:05
Questa e' una model X usata abbastanza intensamente nel caldo californiano come car sharing/noleggio giornaliero , in 3 anni si e' fatta 563.000km ed e' stata caricata al 95% tutti i giorni, piu' volte al giorno esclusivamente con il supercharger (e' un modello che ha la ricarica gratuita) e la batteria seppur non perfetta teneva ancora l'87% di carica. https://www.youtube.com/watch?v=9nfgb8TPcHk Ma ovviamente fidiamoci delle credenze popolari che le vetture elettriche non ci arrivano a 350mila km
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 23:13
87% dopo 3 SOLI anni... Proprio efficiente, sisi... Poi, la carica al 95% significa poco (e la percentuale entro la quale, appunto, si riduce il decadimento della capacità di carica, guarda caso poi come nei cellulari...), perché solo una persona viziata e con tutto il tempo del mondo farebbe un "95%" anziché un "pieno"...
Ritratto di Giulio Menzo
18 febbraio 2020 - 14:10
2
Alla fine la centralina unica è talmente complessa che una minima variabile delle statistiche la manda in tilt.Meglio quelle separate
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2020 - 16:34
la tesla ha fatto utili nel 2019 come un panificio, parlare di tecnologia e perdere soldi non è normale. Poi ricordo che anche l'Audi vanta un'auto di livello di guida autonoma 3. Però NON possono circolare. Il "vantaggio" di Tesla è tutto fumo. Così come il valore di borsa, dopato e basta. Non può esistere un'azienda che non fa soldi e che vale 100 miliardi, è una bolla americana come sempre se ne sono viste.
Ritratto di 99mike
20 febbraio 2020 - 09:45
Ma chi te lo dice che Tesla non fa soldi, non so se ridere o piangere. Tesla investe tutto ciò che guadagna per aumentare il proprio valore , nuove strutture, nuovi prodotti, nuovi brevetti... Tutte queste cose aumentano il valore dell' azienda. Posso avere zero nel conto corrente e al contempo avere un enorme valore di mercato.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 11:00
Il valore di mercato serve solo se vuoi vendere baracca e burattini; se vuoi andare avanti, serve il guadagno netto, cosa che Tesla non ha perché è da sempre è resta in passivo.
Ritratto di 99mike
20 febbraio 2020 - 14:15
Ma resta in passivo per sua scelta. Se volesse andare in attivo gli basterebbe smettere di espandersi in nuovi settori. Pensa solo all' industria aerospaziale che è una voragine mangiasoldi. Tra vent' anni però quando' l'1 % della popolazione mondiale che può permetterselo vorrà fare una passeggiata spaziale Tesla sarà l' unica a cui potranno rivolgersi.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 15:53
Intanto perdono soldi; possono fare tutte le speculazioni che vogliono, ma intanto perdono azionisti interessati perché di fatto questi ultimi pensano, guarda caso, ai RICAVI NETTI, che non ci sono o meglio sono in passivo, quindi ci stanno rimettendo e perdono ovviamente pian piano interesse... Provo a indovinare, il 99 è il tuo anno di nascita, giusto?
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 10:56
Nel 99 ho preso la patente ... Ragioni come la Teresa che va a fare la spesa. Gli azionisti di Tesla che hanno comperato le azioni a 300 $ un anno fa oggi hanno TRIPLICATO il loro investimento. Un' azione Tesla ad oggi vale più di 900$. Ma di cosa stai parlando? Sei talmente disinformato che fossi in te eviterei di scrivere se non per chiedere informazioni. Non hai la minima idea di come funzioni una qualsiasi azienda. Provo a indovinare sei nato nel 1897?
Ritratto di Marco_Tst-97
21 febbraio 2020 - 11:10
Va bene, continua a vivere nel tuo mondo fatto di speculazioni... L'unico guadagno reale è quello dato dagli utili di vendita, i titoli in Borsa salgono è scendono, oggi sono al top, domani sono un flop!; è gioco d'azzardo legalizzato, e voi vi fate fregare come dei polli pensando che il valore in borsa di un'Azienda che si occupa di costruire automobili e VENDERLE sia davvero importante; può esserlo per un'agenzia di rating, o per un'azienda che produca più che altro idee, non per una che vende beni tangibili! È la truffa del nuovo millennio, è voi polli ancora non ve ne siete accorti, è vi mettete a parlare di valori azionistici, è quindi di Borsa, quando l'argomento in questione sono le auto, completamente scevre dal contesto! Senza contare che proprio su Tesla stanno adesso uscendo gli altarini...
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 11:23
Ma caro mio non mi frega niente di parlare di borsa, sei stato tu che detto una balla sugli azionisti che scappano e io con i dati reali e non quelli che sono solo nella tua testa ti ho dimostrato il contrario. Il tuo problema è che non hai la minima idea di come funzioni una qualsiasi azienda e sei convinto che il più ricco sia quello col conto bancario più gonfio . La tua conoscenza dell' economia si ferma nel cavò di zio paperone . Se hai 23 anni è preoccupante
Ritratto di Marco_Tst-97
21 febbraio 2020 - 13:22
È preoccupante invece anche se tu consideri un'azienda che produce auto e investe a perdere, e che si è fatta quotare in borsa apposta solo per speculare, che per costruire una nuova fabbrica invece di re impiegare siti preesistenti preferisce la deforestazione di una foresta che tra l'altro è anche una fonte indispensabile per l'economia locale e che poco ci manca dichiari che ogni auto costruita da essa stessa faccia sparire magicamente l'inquinamento (in maniera assolutamente ipocrita...) come un'azienda in salute superiore a qualsiasi altra.
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 14:22
Oddio che frase.... Ciao grammatica è stato bello conoscerti... Ma si cambiamo discorso, andiamo sulla deforestazione. Sei alla frutta... Mirror climbing
Ritratto di Marco_Tst-97
21 febbraio 2020 - 15:54
Mi piace quando qualcuno rimane senza argomentazioni e l'unica cosa che riesce fare a quel punto è canzonare gli altri; mi fa ricordare che alla fine dentro di sé ha capito di aver sbagliato e di aver creduto per troppo tempo a falsi miti e affermazioni fuorvianti di speculatori improvvisatisi azionisti o capi d'industria. Ecco, mi basta aver aperto gli occhi a qualcun altro, anche se questi non dovesse riconoscerlo e piuttosto rispondesse in maniera irrispettosa perché se ne vergogna. Chiudo qui.
Ritratto di 99mike
24 febbraio 2020 - 11:01
Chiunque leggerà il nostro botta e risposta credo che troverà chiaro chi tra i due per sopperire alla mancanza di argomentazioni tirava fuori Greenpeace, le speculazioni e la mecatronica. Trovo le persone che come te si scagliano contro un' azienda facendo passare il nero per bianco siano persone pericolose perchè fate disinformazione . Le tue motivazioni non le conosco, ci sono persone che vengono pagate per farlo e dovrebbe essere responsabilità degli amministratori scovarle. In altri siti viene fatto, qui assolutamente passa tutto per buono, anche che chi come te non sa un piffero di economia , mondo del lavoro, ecc ecc cali le proprie sentenze. Mi son sentito in obbligo di sbugiardarti.
Ritratto di Marco_Tst-97
24 febbraio 2020 - 12:05
Come ti pare, ma mi hai solo fatto morire dalle risate per come ti bevi le balle che ti raccontano i "grandi esperti" di economia. Il valore di una Casa costruttrice si basa sul prodotto e sul fatturato; Tesla vende poco in proporzione dell'uno ed è in passivo con l'altro; il valore che le dà una elevata quotazione è giusto quello di vendita di "baracca e burattini". Potrei scommettere senza dubbio che fra qualche tempo vedremo il Titolo Tesla di fronte ad un calo nella quotazione di mercato, seguito da un nuovo aumento per fare notizia... Punto, non ho altro da dire.
Ritratto di 99mike
24 febbraio 2020 - 14:09
Ecco ora ti vesti pure da Nostradamus, complimenti per la tua versatilità.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2020 - 16:23
A parte la complessità che ha fatto comunque dei morti nelle Tesla... Bisogna ovviamente guardare al costo. Difatti il giocattolo con il filo è in perdita. La tecnologia senza l'oste conta poco. Articolo ridicolo.
Ritratto di Ivan92
18 febbraio 2020 - 17:32
12
Vedo che l'utente nsx si sta impegnando per battere il record mondiale di commenti disinformatori e falsi in un solo articolo :-)
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 20:09
@Ivan92, confermo, non si rende conto che mette voce su argomenti che non conosce minimamente
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 21:27
Perché lei ne deve essere un esperto, invece, giusto?!
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 22:15
Infatti
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 22:57
Che grande modestia, e che argomentazioni argute...
Ritratto di neuropoli
19 febbraio 2020 - 06:26
@Marco: forse c'è gente che guida elettrico da anni e dunque una certa esperienza se l'è fatta. Se voglio un consiglio per un'auto elettrica chiedo a qualcuno che ce l'ha e non viceversa!
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 09:29
Appunto, se uno volesse un Consiglio per un'auto elettrica; se uno non avesse proprio intenzione di acquistarne una, un comportamento così altezzoso come quello di colui a cui ho risposto risulta assolutamente sgradito. Inoltre, ci sono persone che guidano auto a benzina, a gasolio, a metano o a GPL da una vita... E allora?! Andresti per caso a chiedere a loro i dettagli tecnici del funzionamento dell'auto?! Capirai che non c'è nessun legame fra "l'esperienza" derivata dalla guida e quella derivata dalla conoscenza degli argomenti tecnici, no?
Ritratto di neuropoli
19 febbraio 2020 - 12:14
@Marco: GPL e metano mai guidate, dunque se un giorno volessi prenderne una, chiederei info ai proprietari sperando ci sia qualcuno di loro appassionato di tecnica in merito.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 febbraio 2020 - 13:03
Appunto, si tratta nel caso di una speranza, e lo stesso vale per chi guida una macchina elettrica.
Ritratto di Al Volant
18 febbraio 2020 - 18:23
Snceramente non saprei dire se quello scritto in questo articolo sia vero. Se parliamo di fca ( e non ne sarei così sicuro) forse è così, ma dubito che gruppi enormi come Toyota, vw non abbiano da almeno 20 anni sviluppato nulla ( e fanno utili miliardari da decenni).. Piuttosto Tesla ha bisogno di crescere e butta tutto sul mercato, ma gli altri fin quando vendono milioni di auto perchè mai dovrebbero "Bruciare" le proprie carte.. Al momento opportuno tireranno fuori il loro, con il contagocce, come hanno sempre fatto TUTTE le aziende grandi..
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2020 - 19:37
sono capaci tutti a fare centraline costosissime e perdere danaro. Il problema è nella redditività della tecnologia. Senza considerare che anche Audi A8 è a guida autonoma di livello 3. Il massimo per un'auto. Questo è uno spot, senza capo ne coda.
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 20:14
@Porsche, lei non si rende conto che Nvidia e Amd sono i due pezzi grossi mondiali delle gpu, e Tesla è riuscita a ottenere 144 trilioni di operazioni al secondo invece dei 33 circa di Nvidia con un consumo elettrico nettamente inferiore, e poi quest'ultima ha ottenuto 200 trilioni, ma con un consumo 3 volte superiore (e non mi dilungo). Lasci perdere con le sue critiche gratuite.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 21:32
Come spiegato, è una questione di predilezione: Tesla ha una predilezione per l'elettronica è per la riduzione del consumo di energia nel progettare la sua centralina; non è lo stesso per il caso di una scheda grafica di un computer,, che invece deve garantire la massima prestazione anche a discapito della autonomia della batteria (computer portatili) o del consumo di energia elettrica di casa (fissi); stesso vale per le centraline degli altri costruttori: prediligono altri aspetti e l'elettronica non è una priorità nella maggior parte dei casi; ed io personalmente preferisco quest'ultimo approccio.
Ritratto di Zot27
18 febbraio 2020 - 22:18
Lei non ha capito neanche che risparmiare anche solo qualche watt significa aumentare l'efficienza, che infatti rende la Tesla un riferimento per gli altri.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2020 - 22:21
Guardi che se va a vedere l'efficienza sopra che qualsiasi auto elettrica sopra un certo peso è una idiozia di rendimento. Lo hanno spiegato bene gli ingegneri mazda. Tesla rientra in questa categoria. Mi parla di efficienza quando poi è stata impiegata più CO2 per costruirla che quella che abbatterà nella sua vita. Si svegli
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 23:10
Lasci stare, Zot27 è stato completamente plagiato dalle belle parole di chi, in nome di una presunta ecologia, vuole solo trovare un nuovo modo per vendere auto, dato che altrimenti di nuovo se ne vende poco, difatti...
Ritratto di Marco_Tst-97
18 febbraio 2020 - 23:06
Sì, nelle auto elettriche... Difatti per le altre questo problema non si pone... E preferisco così, non sono un tecnico e per quanto possa informarmi certe cose sono comunque tecnicismi inutili che possono interessare solo ad addetti ai lavori o nerd.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2020 - 22:18
Forse non ha letto il mio commento, oppure non lo ha capito. È inutile fare vedere di sapere fare qualcosa e poi ci si rimette danaro. Chiaro ora ? Son capaci tutti a rimetterci soldi. La tecnologia deve essere economicamente sostenibile, altrimenti è fuffa per allocchi.
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 11:29
staremmo ancora con il tubo catodico se tutti la pensassero come lei.
Ritratto di pikkoz
18 febbraio 2020 - 20:55
La capacita' di autonomia di una A8 non e' molto differente da quello che offre tesla, ambedue limitate ad atternersi al livello 2 .
Ritratto di suomifinland
18 febbraio 2020 - 23:24
Aldila' di quanto sia avanti la Tesla, se avessi soldi da spendere e dovessi scegliere tra una Tesla Model S e una Porsche Taycan, opterei per la prima senza pensarci due volte.
Ritratto di radopal
18 febbraio 2020 - 23:32
insomma una superauto che è super perché sa andar bene da sola o intrattenere i passeggeri (guidatore compreso): buona per le donne
Ritratto di 99mike
20 febbraio 2020 - 09:55
Mi sembra che in pochi abbiano capito il senso di cosa voleva dire l' ingegnere. Per fare un esempio analogo basta pensare a Nokia o Blackbarry e l' avvento degli smartphone. E' arrivata apple con l' iphone , chi non è stato veloce a COPIARE quello che aveva fatto apple è sparito. Tutti erano in grado di fare uno smartphone ma l' IPHONE è nato come smartphone, tutti gli altri inizialmente hanno cercato di convertire i cellulari a smartphone scimiottandoli. E' quello che sta accadendo ora con le auto . Tesla è partita col sviluppare un software per la guida autonoma e sopra ci ha costruito un' auto. Tutti gli altri erano già costruttori d' auto coi propri software e ora rincorrrono il software su cui Tesla ha fondato l' azienda.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 11:03
Piccola differenza: il cellulare/smartphone è uno strumento elettronico per definizione, l'elettronica ne definisce la qualità; per un'auto, invece, questo è quanto di più lontano dal vero, perché a stabilirne la qualità è principalmente la meccanica, dovendo essere in grado principalmente di muoversi e di poterlo fare anche su percorsi con curve.
Ritratto di 99mike
20 febbraio 2020 - 14:04
Sì come no, benvenuto nel 2020
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 15:51
2020, 2030, 1880, 1955, l'anno che ti pare, ma le auto sono e rimangono fondamentalmente, di base, dei mezzi, su quattro ruote, in grado di trasformare l'energia chimica contenuta in un serbatoio (di benzina, gasolio, bombola di metano o idrogeno o batteria che sia) in energia meccanica di movimento. Puoi aggiungervi tutto quello che ti pare, ma la funzione di base e ciò che determina il VERO valore di un'auto non cambia. Altrimenti, inventatevi qualche altra cosa con un altro nome per i vostri giochini tecnologici, che ne so, qualcosa tipo PlayStation-mobile, per dire una ca..ata!
Ritratto di 99mike
20 febbraio 2020 - 18:01
Oggigiorno il know how di come meccanicamente si costruisce una macchina moderna è abbastanza diffuso per cui anche chi parte da zero ma coi giusti fondi riesce a stare dietro ai giganti storici. Questo non si può dire per le nuove tecnologie per cui restare indietro di 5 anni come sta accadendo ai vari WV e compagnia bella significa avere un distacco non recuperabile.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 febbraio 2020 - 18:11
Pffft, potrei darti ragione solo se mi dicessi di essere un ingegnere meccanico di lunga esperienza, altrimenti stai solo mettendo acqua sulla brace. Il "knoe how" di come meccanicamente si costruisce una macchina NON PUÒ essere diffuso; meglio, può esserlo per una city carriera, ma già il know how per costruire una MX5 non è nel palmarès di tutti i costruttori, solo la Mazda c'è l'ha.
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 11:09
Una perla a commento... Sai cos è il mercato del lavoro? Hai idea che un ingegnere della Mazda che prende 3000€ al mese se arriva Musk con 4000€ domani ha già il biglietto per gli state? Lo sviluppo software è diverso , attualmente è in continua evoluzione, ci sono sperimentazioni continue. Se sei indietro in questo campo sei in ritardo, arriverai dopo . Punto . Attualmente finchè la guida autonoma non sarà diffusa non c'è mercato del lavoro in questo settore.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 febbraio 2020 - 11:15
Ahahahah, vabbè, come ti pare, però al massimo il valore aggiunto odierno è quello del campo della meccatronica, che tratta di ben altro da mero software, ma integrazione fra una buona progettazione meccanica e sistemi informatici in grado di gestire le componenti meccaniche; altro che superiorità del software sull'hardware. E tu? Cosa sapresti del mercato del lavoro?! Per acquisire credibilità in tale materia, dovresti prima presentarti in quanto professionista, se lo sei.
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 12:01
Siamo sul forum di alvolante ne so abbastanza per poter commentare qua senza farla fuori dal vaso come fai tu rilanciando con un mirror climbing dietro l' altro. Non rispondi a quanto io ho scritto ma travisi le mie parole. La meccatronica... Ma sai cos è ? Ho forti dubbi. Spiegami la relazione tra guida autonoma che è quello di cui stiamo parlando e la meccatronica e di come quest' ultima è più importante del software.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 febbraio 2020 - 13:33
La relazione è semplice: ogni componente meccanica viene tarata in base ad una centralina che ne gestisce il funzionamento, è quindi sì, nel campo guida autonoma le centraline sono importanti, ma se per un'auto elettrica una sola è sufficiente, non è così per un'auto endotermico; lascio immaginare a te l'ovvio motivo per cui questo è valido; cerca su Internet altri siti, blog, video che parlano proprio dell'argomento della centralina che sarebbe 6 anni avanti e vedi come al di là di titoli altisonanti si nasconda un'altra realtà, legata alla complessità meccanica delle componenti in movimento. PS: della guida autonoma non me ne può fregare una ciolla, ahahah, io le auto le guido, non ne sono un semplice passeggero.
Ritratto di 99mike
21 febbraio 2020 - 14:13
Buhahahahaha Ho perso anche troppo tempo con un ignorante simile. Buon divertimento con il tuo trollaggio.
Ritratto di Giulio Menzo
21 febbraio 2020 - 14:53
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@mar.. hai pienamente ragione,concordo e sottoscrivo
Ritratto di Clementina Milingo
21 febbraio 2020 - 18:04
Marco_Tst-97 non dire kazzate immani, Tesla fin dal suo primo modello di serie, la Model S ha fatto un'auto che, come ampiamente dimostrato si guida su strada e in pista meglio di auto prodotte da aziende con 100 anni di esperienza.