UNA CENTRALINA INTELLIGENTE - Nel 2019 la Tesla ha venduto circa 367.500 veicoli. Nulla rispetto alle milioni di unità consegnate da Toyota o dal gruppo Volkswagen. Davide contro Golia insomma. Eppure se dai numeri si passa alla tecnologia e all’elettronica, l’azienda di Elon Musk è molto più avanti rispetto ai giganti del settore automotive. Almeno secondo il report del Nikkei, celebre quotidiano giapponese. Un’analisi nata dopo aver sezionato la meccanica di una Tesla Model 3, il modello più economico della casa statunitense.
TROPPO AVANTI - Sempre secondo questo report il maggior punto di forza della vettura è l'unità di controllo centrale integrata, nota anche come Hardware 3. Una centralina talmente avanzata che un ingegnere di una importante casa automobilistica giapponese, interpellato dal Nikkei, avrebbe confessato che la sua azienda non sarebbe stata in grado di realizzarla. Questa centralina “miracolosa”, che la Tesla ha sviluppato in casa, gestisce la capacità di guida autonoma dell’auto e il sistema di infotainment. E, sempre secondo l’opinione di alcuni addetti ai lavori sentiti dal Nikkei, questa tecnologia sarà replicabile dalla concorrenza non prima del 2025: ciò significa che la Tesla sarebbe avanti di cinque anni rispetto ai rivali in termini di guida autonoma, grazie a studi e sperimentazioni avviati già nel 2014 con i primi Autopilot.
CAMBIARE STRADA - Ma per quale motivo questo vantaggio non può essere recuperabile con facilità da colossi economicamente potentissimi come appunto Toyota e VW? Secondo il report del Nikkei, perché il plus del sistema della Tesla risiede nella sua sostanziale semplicità che rende obsoleti tutti i complessi sistemi progettati e messi a punto negli ultimi dieci anni. Sistemi che prevedono l’utilizzo di svariate centraline di controllo con una notevole complicazione in termini di connessioni elettroniche. Complicazioni del tutto, o quasi, assenti sulla Model 3. In altri termini significa che per Toyota e VW adeguarsi alla Tesla per quanto riguarda la guida autonoma, vorrebbe dire “buttar via” 10 anni di sviluppo. Con tutto quel che ne conseguirebbe anche per i fornitori coinvolti nell’operazione.
FARE TUTTO IN CASA - Ma non basta perché anche da questo punto di vista la Tesla gode di un sensibile vantaggio sulla concorrenza, dal momento che gran parte della componentistica elettronica presente sulla Model 3 è marchiata con il logo dell’azienda californiana. Ciò significa che la Tesla avrebbe il pieno controllo sullo sviluppo di quasi tutte le tecnologie elettroniche dell'auto. Se questa strategia avrà successo, conclude il report, i concorrenti non avranno altra scelta che seguire l'esempio di Tesla. Abbandonando le vecchie tecnologie in fatto di guida autonoma. E soprattutto gettando alle ortiche milioni di dollari spesi in ricerca e sviluppo. Staremo a vedere.