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Tesla Model 3: per vendere più di BMW 3 e Mercedes C

28 marzo 2017

Elon Musk ha annunciato ambiziosi programmi di produzione che prevedono di assemblare mezzo milione di elettriche nel 2018.

Tesla Model 3: per vendere più di BMW 3 e Mercedes C

TEDESCHE AVVISATE - Superare entro un anno BMW e Mercedes nel numero di vetture vendute negli USA nel categoria delle berline di classe media cosiddette “premium”. È l’obiettivo commerciale dichiarato da Elon Musk per la Tesla Model 3 (nelle foto), auto elettrica che dovrebbe debuttare nella seconda metà del 2017 negli Stati Uniti con un prezzo annunciato di 35.000 dollari simile alle concorrenti da battere, la BMW Serie 3 e la Mercedes C. Un traguardo verosimile se le dichiarazioni sulle prenotazioni sono reali: gli ordini per il nuovo modello, infatti, sfiorano le 400.000 unità. A rendere ottimista il ceo della Tesla sono pure i vantaggi della Model 3 in termini di minori costi di esercizio e di inferiori vincoli su eventuali limitazioni alla circolazione dovute a questioni ambientali. 

MEZZO MILIONE DI AUTO - A tre mesi dall’avvio della produzione previsto per luglio, Elon Musk ha idee precise sui piani di assemblaggio della Tesla Model 3. A luglio saranno costruite 1.000 auto, numero che raddoppierà ad agosto per arrivare a settembre a un ritmo di 4.000 vetture al mese. Negli ultimi mesi del 2017 la produzione dovrebbe salire fino a 5.000 esemplari alla settimana con l’obiettivo di raddoppiare la cifra entro la fine del 2018. Numeri ambiziosi considerato che al momento dalle catene di produzione Tesla escono circa 2.000 Model S e Model X a settimana e che l’obiettivo per superare le rivali tedesche è di assemblare circa 430.000 Model 3 entro la fine del 2018, delle quali la metà destinate ai mercati extra Stati Uniti. Una cifra che è superiore a quella delle auto elettriche vendute nel mondo nel 2016 e prossima al limite di produzione degli impianti Tesla stimato in 500.000 unità/annue. È probabile, quindi, che per fare spazio alla Model 3 si riducano i quantitativi dei due modelli attuali. 

SCETTICISMO DI WALL STREET - La conquista del mercato Nord Americano avverrà dalla California, lo Stato più “verde” degli USA e quello maggiormente “amico” delle auto elettriche, per poi diffondersi verso la costa orientale del Paese. Se Musk appare sicuro, non lo sono altrettanto gli analisti di Wall Street che appaiono scettici sulla possibilità di Tesla di produrre e vendere mezzo milione di auto elettriche nel 2018. Secondo Salim Morsy, analista di Bloomberg New Energy Finance, il raggiungimento dell’obiettivo di Musk “sarebbe assolutamente senza precedenti tenendo conto di quanto conosciamo del mercato dell’auto e di come le persone intendono spendere i loro soldi. Potrebbe succedere, ma sono abbastanza sicuro che non ce la farà”. Le uniche speranze concesse ai programmi Tesla sono attribuite alla capacità di Elon Musk di fomentare le vendite con strategie a sorpresa, come quella che potrebbe trasformare l’industria automobilistica: la possibilità di aggiornare il software delle vetture con la tecnologia over-the-air (OTA). Una soluzione già adottata per alcuni programmi delle Tesla, come l’Autopilot, ma che potrebbe essere esteso ad altri software del sistema elettrico, motore e batterie comprese. 

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Ritratto di Fr4ncesco
28 marzo 2017 - 13:24
2
Ricordo che la Model S per un periodo fu la berlina di lusso più venduta e mi sembra in Canada per un periodo aveva superato la Classe E, quindi le ambizioni mi sembrano verosimili. Poi di solito gli analisti sbagliano sempre.
Ritratto di Dr.Torque
28 marzo 2017 - 13:24
L'obiettivo da centrare entro un anno è forse troppo ambizioso ma ho la sensazione che il tempo gli darà ragione. Almeno finché anche le altre marche non arriveranno sul mercato nordamericano con proposte elettriche all'altezza.
Ritratto di Zot27
28 marzo 2017 - 13:32
Che poi, anche se non riuscisse a superare le 400.000, sempre successo sarebbe
Ritratto di nicktwo
28 marzo 2017 - 14:04
non so se l'ho mai ancora scritto ma presumibilmente la triade essendo stata per molto tempo autoreferenziante sembra aver perso buona parte degli stimoli a essere innovatori e avanguardistici.... 2 soli esempi: a] lexus in termini di affidabilita' (e alla fine ci puo' stare perche' e' un trono che pian piano il costruttore japponese si e' costruito nel tempo), b] alfa in termini di dinamismo (e questo invece e' piu' repentino e rivoluzionante se pensiamo che non piu' di 5-6 anni fa la casa di arese aveva al top del proprio listino la 159 da 260cv trazione anteriore), c] e ora la sempre piu' insistente insidia della tesla in termini di "auto duepuntozero" con elettriche a guida quasi autonoma che partendo da zero in circa un decennio diventa portabandiera ufficiale di questa nuova frontiera,,, basta notare che lo stesso mask per esempio nemmeno considera la triade nel complesso ma si limita a citarne solo 2... .... ... alla fine se tutti si mettono a comprare lexus per l'affidabilita', alfa per il piacere di guida (rammento il confronto americano a 9 dell'altro giorno in cui anche senza gomme particolarmente dedicate la giulia ha trionfato con la specifica motivazione del piacere di guida), e tesla per avere un auto proiettata al futuro imminente che fine fanno in quel di germania? ...speriamo, per loro, bene ...saluti
Ritratto di nicktwo
28 marzo 2017 - 14:23
non per fare polemica ma anche i motori elettrici (di potenza) poi non e' che sono tanto diversi dalle origini... fra l'altro, se non erro, quelli utilizzati in questi contesti mi sembra che sono dei semplici asincroni trifasi ... l'innovazione in fondo e' tutto su quanto sta intorno al motore elettrico a partire dal pacco batterie... saluti
Ritratto di Fr4ncesco
28 marzo 2017 - 14:32
2
In realtà le auto elettriche erano presenti già ad inizio '900, assieme alle auto a vapore e a quelle a combustione e in quel periodo si pensava che l'elettrco sarebbe stata la tecnologia predominante, invece si sono dimostrate più efficienti quelle a carburante. Un po' come gli Zeppelin e gli aerei.
Ritratto di Alfiere
28 marzo 2017 - 19:57
2
Il popolino a digiuno di scienza non sa mai quando tacere. Il motore elettrico è vecchio quanto quello endotermico, ma shh.
Ritratto di studio75
28 marzo 2017 - 17:52
5
Tra l'ordine e l'arrivo della macchina minimo dovrà passare un anno (ma penso anche di più). Io non ce la farei ad aspettare così tanto. Comunque gli auguro di avere successo perchè più scelta c'è nel mercato meglio è per tutti noi.
Ritratto di money82
28 marzo 2017 - 18:32
1
Se verrà proposta a questa cifra anche qui avrà molti clienti, ma dubito riusciremo ad avere una full electric ad una cifra così abbordabile. In europa o più nello specifico in italia, vedo comunque difficile l' acquisto di una vettura con delle limitazioni di percorrenza, visto il reddito pro-capite, escluse le regioni a statuto speciale.
Ritratto di Alfiere
28 marzo 2017 - 20:05
2
300 e passa kilometri con la possibilità di ricarica a casa sono sufficienti per molti.
Ritratto di AlexTurbo90
29 marzo 2017 - 01:28
Sempre se si ha un garage di proprietà! E comunque non è sufficente, per un tempo di ricarica quantomeno decente (cioè dalle 3 alle 5 ore) si deve intallare per forza una "wallbox" (colonnina) da 230 KW/h, se non sbaglio.
Ritratto di Alfiere
31 marzo 2017 - 21:53
2
La presa a 240V è sufficiente per ricaricare l'auto durante la notte, mentre il supercharger tesla può fare 100 km nel giro di una pausa pranzo. Chi non ha garage o posto auto coperto e riservato (per condomini) semplicemente non può permettersi alcun EV. Ma da qui a dire che non sono sufficienti 300km di autonomia...beh sono cazzate.
Ritratto di Teotb
28 marzo 2017 - 18:38
Auto elettriche che in Italia sono inutilizzabili e che vengono acquistate in quantità limitatissime. Scarsa autonomia, distributori assento, costo elevatissimo. E nel resto del mondo, a parte alcune eccezioni, la situazione non é così diversa. Tesla fallirà, investimento troppo inventi e ricavi limitati. Ha voluto anticipare troppo i tempi, ma credo che andrà male. Se sbaglio, sarò contento per Tesla, ma non credo
Ritratto di Alfiere
28 marzo 2017 - 20:06
2
Come detto sopra, 300km di autonomia sono pochi?
Ritratto di Teotb
28 marzo 2017 - 20:22
Pochissimi. Punto primo li fai ai 130, e senza ipocrisia si deve serenamente ammettere che molti li superano, specie con auto del genere. E comunque, anche rispettando il limite, 300 km ti obbligano, di fatto, a fare una sosta di un'ora ogni ora 200/250km (non puoi arrivare a zero per ovvi motivi). Impraticabile per chi viaggia. E per chi non viaggia, a parte la model 3 che ancora non esiste, ha senso spendere 100/150.000 per un'auto come questa? Prova a darti una risposta e comprendi così l'insuccesso commerciale ...
Ritratto di Fr4ncesco
28 marzo 2017 - 20:38
2
Beh, insuccesso commerciale... In Veneto ne vedo molte, direi più Model S che Skoda Superb (per fare un esempio). Non male visto che si tratta di auto elettriche, di berline di segmento F, di auto costose e di un marchio molto molto giovane. E ho già visto tre Model X.
Ritratto di Zot27
28 marzo 2017 - 21:09
insuccesso commerciale ce l'hanno quelli che hanno auto ferme nei piazzali, qui si parla di offerta che non riesce a soddisfare la domanda
Ritratto di Teotb
29 marzo 2017 - 20:10
Dai un'occhiata ai bilanci di Tesla
Ritratto di Zot27
29 marzo 2017 - 20:48
Penso sarebbe il caso che ti informi meglio, soprattutto sulla fiducia che c'è su Tesla, di cui fanno parte anche SpaceX e SolarCity
Ritratto di lucios
28 marzo 2017 - 23:27
4
Diciamo pure, finché non ci saranno innovazioni tali da rendere l'auto elettrica completamente utilizzabile come una normale auto a motore termico, questa non avrà mai diffusione elevata, a meno che gli stati non la impongano.
Ritratto di Teotb
29 marzo 2017 - 19:19
Quoto
Ritratto di Alfiere
31 marzo 2017 - 21:43
2
L'auto non costa 100k ma 35k, e 200 km permetterebbero già a moltissimi di sopperire ai loro bisogni di trasferimento al luogo di lavoro e in città per commissioni, salvo i casi di gente che ci lavora proprio con l'auto. Se ci fossero colonne ad ogni distributore, il mercato potenziale già solo con queste autonomie sarebbe enorme, e consentirebbe anche medi spostamenti con cifre irrisorie. Il resto sono cazzate da gente cieca come lombrichi che non vede oltre l'orticello.
Ritratto di AlexTurbo90
29 marzo 2017 - 01:42
Mah! Io non spenderei nemmeno un centesimo per questo sgorbietto sproporzionato col muso da Aston-Martin incidentata! 35000 dollari la versione BASE, quindi almeno 40/45000 se la vuoi discretamente accessoriata. Al cambio attuale, sarebbero almeno 50/60000 euro. A sto giro prendo una Model S usata di 3 anni, molto più bella ed equilibrata di questa Model 3.
Ritratto di Zot27
29 marzo 2017 - 15:41
Veramente al cambio attuale i 45000 verrebbero poco più di 41000
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 marzo 2017 - 11:19
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di caymanesse
29 marzo 2017 - 11:37
bisogna tener conto che il nuovo presidente USA non sembra tanto propenso a incentivare gli aspetti ecologici delle industrie...
Ritratto di Xadren
29 marzo 2017 - 15:26
1
È vero che la batteria delle auto elettriche debba essere sostituita ogni tot anni? Ho saputo che sulla Nissan Leaf, ad esempio, il pacco delle batterie è solo affittato perché esso deve essere cambiato dopo alcuni anni.
Ritratto di Zot27
29 marzo 2017 - 15:39
La batteria della Leaf prima serie è l'unica che non si è dimostrata proprio affidabile alla lunga, forse perchè sfruttata con poco margine, pare che dopo circa 2-3 anni aveva già un rendimento ridotto del 20-30%. Ma la normalità è che una batteria (per elettrica o per ibrida, diversamente sfruttate) dura almeno 10 anni
Ritratto di money82
29 marzo 2017 - 17:07
1
Non so voi ma ti model S ne ho viste 3 o 4, esteticamente non mi danno proprio l' idea di auto da 90.000 euro...non saprei con precisione inquadrarle bene.
Ritratto di AMG
29 marzo 2017 - 18:56
Non vorrei essere un detrattore, ma a dispetto del buon prezzo d'attacco, la model 3 non ha caratteristiche nè possibilità di competere veramente con serie 3 e classe C. Musk è un produttore, e deve sponsorizzare il suo prodotto anche in prima persona, pertanto analisi ottimistiche oltre il limite del possibile sono assicurate. Non è credibile mi dispiace, e non ha senso un discorso in questo modo, senza contare minimamente le mostruose difficoltà con cui si dovranno imbattere nella produzione, se avranno tante richieste, e nei costi, se non avranno richieste quante sperate. Pertanto alla fine la Tesla, nonostante la facciata mediatica di azienda gioiello - azienda del futuro, è su un filo. E come tutte le nuove aziende che si indebitano così prepotentemente, potrebbe cadere dal filo con facilità. Ma di questo ovviamente nessuno ne parla.
Ritratto di AMG
29 marzo 2017 - 18:58
Poi nuovi enormi numeri sull'elettrico... Ok. Ma nessuno NESSUNO che parli ancora dello SMALTIMENTO di queste batterie. Che fine faranno?! Ci sommergeranno e inquineranno più dei motori termici, perché la gente comune non si rende affatto conto di quante auto ci sono al mondo. E di quante migliaia di tonnellate ci troveremmo a dover smaltire di batterie se queste auto fossero tutte elettriche.
Ritratto di Zot27
29 marzo 2017 - 20:51
Infatti Tencent gli ha appena dato 1,8 miliardi per il 5%

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