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Rendere disponibili i brevetti della Tesla fu una buona idea

04 febbraio 2019

Parola di Elon Musk: il fondatore della Tesla ha espresso la soddisfazione per quella decisione del 2014.

Rendere disponibili i brevetti della Tesla fu una buona idea

Elon Musk, CEO della Tesla, l’azienda americana specializzata in auto elettriche, ha rilanciato su Twitter un post del 2014 dove annunciava la diffusione pubblica di tutti i brevetti tecnologici in possesso della casa. Elon Musk, che nel post del 2014 invitava i concorrenti a copiare la Tesla, nel tweet pubblicato il 31 gennaio ha espresso la sua soddisfazione nel vedere la quantità di nuovi modelli di auto elettriche lanciate sul mercato, sottolineato che l’azienda americana è stata creata per accelerare il futuro sostenibile, lasciando quindi intendere di essere riuscito nel suo scopo. L’imprenditore americano su Twitter ha poi dichiarato che la concorrenza per la Tesla non è rappresentata dalle altre aziende che producono auto elettriche bensì dalle vetture con motore a combustione interna.

La decisione di rendere pubblici i brevetti, che nasce nel 2014, parte da un diverso presupposto. Elon Musk infatti nel famoso post del 2014 pubblicato sul sito dell’azienda ha detto che inizialmente la Tesla si è trovata costretta a brevettare la propria tecnologia per via del pericolo che le grandi aziende automobilistiche potessero metterci le mani, sfruttando la loro potenza produttiva e di marketing per sopraffare l’azienda americana. L’imprenditore americano ha però ammesso che la decisione di brevettare la tecnologia fu sbagliata perché il volume produttivo dell’azienda americana non potrà mai raggiungere gli stessi livelli dei grandi costruttori mondiali di auto, quindi non è in grado di affrontare in modo rapido il problema dell’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto. Da qui l’esortazione dei rivali a copiarlo ed a costruire auto elettriche con la tecnologia della Tesla, accelerando così il processo che porterà al superamento della auto a benzina.

Elon Musk ha fondato la Tesla con uno scopo ben preciso, ossia quello di rendere accattivanti e belle da guidare, alla stregua delle sportive endotermiche, le auto elettriche. Il tutto salvaguardando l’ambiente. Musk inizialmente si è rivolto alla fascia premium del mercato, ossia ai clienti che solitamente acquistavano una Mercedes S o un’Audi A8, riuscendo nello scopo di rosicchiare quote di mercato ai colossi tedeschi. Musk era riuscito a rendere “cool” l’auto elettrica, anche grazie alla creazione di una capillare infrastruttura. Con la Model 3 ha abbassato il prezzo di accesso dei clienti all’ecosistema della Tesla. Vedendo il grande clamore mediatico che oggi c’è dietro all’auto elettriche possiamo affermare con certezza che Musk aveva ragione.



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