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Thar.e: la fuoristrada del futuro secondo la Mahindra

Pubblicato 17 agosto 2023

La Thar.e è una fuoristrada elettrica che la casa indiana interpreta con uno stile classico e muscoloso.

Thar.e: la fuoristrada del futuro secondo la Mahindra

Anche in India è in corso un processo di elettrificazione delle automobili. Non certo a tappe forzate come in Europa, ma anche i costruttori locali stanno annunciando diversi modelli a batteria. Uno di questi è la Mahindra, nota soprattutto per i suoi fuoristrada e pick-up, che ha piani ambiziosi di espansione anche al di fuori dell’India.

Dopo l’ingresso nel mondiale di Formula E, e successivamente alla presentazione delle elettriche BE e XUV.e, il costruttore di Mumbai svela la  rivela la Mahindra Thar.e, il prototipo di una fuoristrada elettrica che in futuro possa affiancare o addirittura sostituire la Thar, il modello molto somigliante alla Jeep Wrangler, attualmente prodotta dalla Mahindra.

La Mahindra Thar.e appare come una robusta fuoristrada a cinque porte dalle linee squadrate. Si caratterizza per le sospensioni rialzate con una notevole escursione che le conferiscono un aspetto da tutto terreno senza compromessi. Su un’auto come questa non possono mancare i passaruota dalla forma geometrica e dai pannelli della carrozzeria piatti. Gli interni sono minimalisti, con una plancia piatta, un volante piatto a tre razze, e un touchscreen centrale. 

La Mahindra Thar.e non sarà costruita su un telaio a longheroni come l'attuale Thar, ma utilizzerà una versione modificata della nuova piattaforma INGLO dedicata agli EV della Mahindra, nota come P1. La piattaforma INGLO (INdia GLObal), che è alla base anche di altre cinque future suv a corrente, utilizza una base a skateboard, dove la batteria piatta è inserita tra le ruote. È un telaio modulare, variabile in lunghezza, passo e altezza. 

La Mahindra Thar.e di serie potrebbe utilizzare i motori elettrici forniti dalla Volkswagen con potenza variabile, alimentati da una batteria da 60 a 80 kWh comune a quella delle altre suv basate sulla piattaforma INGLO, in grado di garantire un’autonomia teorica variabile tra i 320 e i 430 km.



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Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:06
Popolazione più popolosa al mondo + età fra le meno anzianose al mondo = questi già hanno vinto tutto; fra un po' altro non si comprerà che quest'auto (o altra sua connazionale), ewerywhere
Ritratto di Road Runner Superbird
17 agosto 2023 - 20:42
E io pensavo i cinesi, invece sono stati già superati in proiezione da vietnamiti, nigeriani e indonesiani e nel frattempo non mi sono nemmeno accorto.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 agosto 2023 - 16:07
4
Sono cicli gli indiani hanno una popolazione relativamente più giovane dei cinesi, anche se pure loro stanno invecchiando ed hanno problemi di natalità, è una ruota che gira, sono partiti dopo ed è il loro momento del boom, lo sarà in piccolo pure per i vietnamiti, gli indonesiani e pure i nigeriani, sono cicli storico economici, un paese che ha potenzialità, fa presto a raddoppiare il PIL quando parte da zero, fu la stessa cosa per l'Italia del dopoguerra, quando quasi nessuno ha una lavatrice, un frigorifero, una TV, computer etc. è facile raddoppiare il pil, poi tutti vanno incontro a problemi strutturali inevitabili.
Ritratto di Volpe bianca
17 agosto 2023 - 16:17
Niente telaio a longheroni e autonomia "teorica" di 320-430km. Sembra un Wrangler elettrico riuscito male. E meno male che dovrebbe essere la fuoristrada del futuro.. bocciata in partenza.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
17 agosto 2023 - 17:15
veicoli demenziali pensati in un dopo cena alcolico e prodotti in due settimane... peccato non ci sia piu la trasmissione televisiva TopGear, con questa il buon Jeremy ci avrebbe fatto spaccare dalle risate.
Ritratto di Simone Pettenuzzo
17 agosto 2023 - 18:13
Col prezzo concorrenziale a dacia sarebbe un bel giocattolo
Ritratto di Quello la
18 agosto 2023 - 10:11
Vero, caro Simone.
Ritratto di AZ
17 agosto 2023 - 18:34
Molto bella.
Ritratto di Quello la
18 agosto 2023 - 10:11
Mah.
Ritratto di JC
17 agosto 2023 - 20:15
il design è decisamente riuscito con dei dettagli probaiblmente inediti come i "doppi parafanghi" e la zona del lunotto e comunque piuttosto dei cessi premium che tentano di propinare a prezzi folli.... peccato che sulla tecnica è tutto sulla carta (ancora?)
Ritratto di Road Runner Superbird
17 agosto 2023 - 20:43
Niente di nuovo dal fronte occidentale, anzi orientale.
Ritratto di Kappa18
18 agosto 2023 - 02:14
Non so chi di voi abbia avuto modo di relazionarsi (per motivi di lavoro) con uomini di affari indiani. Ecco io si, ed anche con persone di altri stati/continenti. Ecco in base alla mia esperienza gli Indiani sono il peggio che si possa trovare, in primis per una capacita' innata di incoerenza ed inaffidabilita' totale. Mooolto meglio avere a che fare con i Cinesi da questo punto di vista, ed ho detto tutto. Quindi mai e poi mai prendero' in considerazione un auto Indiana.
Ritratto di Quello la
18 agosto 2023 - 10:14
Ha un che di cheap. Che siano i fari posteriori tipo Renegade? Che sia la luce tra le ruote e i parafanghi? Che siano gli interni plasticosi? Che sia il cognome Mahindra?
Ritratto di Adso da Melk
19 agosto 2023 - 14:19
Fuoristrada ? Vado in Germania a Peterslahr presso la Morlock Motors di Michael Manousakis e mi compro un Hammer 6500 (seimilacinquecento) cc turbodiesel convertito ad uso civile. Niente display nell' abitacolo, niente cntraline di alcun tipo. Ecco la mia idea di fuoristrada.
Ritratto di nik66
21 agosto 2023 - 11:27
ha ha ha, hai ragione adso, magari se ne prendiamo due ci scappa anche un po' di sconto, almeno abbiamo due fuoristrada vere, non due astronavi