Anche in India è in corso un processo di elettrificazione delle automobili. Non certo a tappe forzate come in Europa, ma anche i costruttori locali stanno annunciando diversi modelli a batteria. Uno di questi è la Mahindra, nota soprattutto per i suoi fuoristrada e pick-up, che ha piani ambiziosi di espansione anche al di fuori dell’India.
Dopo l’ingresso nel mondiale di Formula E, e successivamente alla presentazione delle elettriche BE e XUV.e, il costruttore di Mumbai svela la rivela la Mahindra Thar.e, il prototipo di una fuoristrada elettrica che in futuro possa affiancare o addirittura sostituire la Thar, il modello molto somigliante alla Jeep Wrangler, attualmente prodotta dalla Mahindra.
La Mahindra Thar.e appare come una robusta fuoristrada a cinque porte dalle linee squadrate. Si caratterizza per le sospensioni rialzate con una notevole escursione che le conferiscono un aspetto da tutto terreno senza compromessi. Su un’auto come questa non possono mancare i passaruota dalla forma geometrica e dai pannelli della carrozzeria piatti. Gli interni sono minimalisti, con una plancia piatta, un volante piatto a tre razze, e un touchscreen centrale.
La Mahindra Thar.e non sarà costruita su un telaio a longheroni come l'attuale Thar, ma utilizzerà una versione modificata della nuova piattaforma INGLO dedicata agli EV della Mahindra, nota come P1. La piattaforma INGLO (INdia GLObal), che è alla base anche di altre cinque future suv a corrente, utilizza una base a skateboard, dove la batteria piatta è inserita tra le ruote. È un telaio modulare, variabile in lunghezza, passo e altezza.
La Mahindra Thar.e di serie potrebbe utilizzare i motori elettrici forniti dalla Volkswagen con potenza variabile, alimentati da una batteria da 60 a 80 kWh comune a quella delle altre suv basate sulla piattaforma INGLO, in grado di garantire un’autonomia teorica variabile tra i 320 e i 430 km.