TRIMESTRE OK - Torna il sereno in casa BMW (nella foto la sede di Monaco). I risultati del primo trimestre del 2010 sono abbastanza confortanti per gli azionisti della casa bavarese: si parla di un utile netto di 324 milioni di euro, decisamente meglio dei 152 milioni di perdite di un anno prima, e di un fatturato in rialzo dell'8,1% (12,44 miliardi). Bene anche le consegne di auto, che da gennaio a marzo sono salite del 13,8% a 315.614 unità. Ricordiamo che la BMW nel 2009 ha fatto segmare un passivo di 588 milioni di euro e un fatturato in calo del 10% a 43,7 miliardi di euro.
OBIETTIVO 2 MILIONI - Le stime della BMW per tutto il 2010 parlano di un sensibile aumento dell'utile con l'obiettivo di vendere 1,3 milioni di auto contro le 1,29 del 2009, che era stato il livello più basso dal 2004. Questo fa ben sperare i manager del gruppo per raggiungere l'obiettivo che si sono prefissati per il 2012 e cioè di un rendimento tra l'8 e 10% per quel che riguarda il settore auto. La BMW ha ribadito che agirà su vari fronti per incrementare vendite e guadagni, potendo contare su modelli “freschi” appena lanciati (le nuove Serie 5 e Mini Countryman) e molti altri in arrivo entro i prossimi quattro anni: tra questi le nuove Serie 3, 6, 1, l'inedita BMW a trazione anteriore nel 2014 e la citycar elettrica che dovrebbe arrivare nelle stesso periodo. L'obiettivo è vendere 2 milioni di veicoli entro il 2020.