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Tracciabilità delle auto contro l’usato “bidone”

13 dicembre 2012

L’organizzazione che riunisce concessionari, commercianti e autoriparatori europei ha proposto l’obbligo di registrare i chilometri dei veicoli a ogni passaggio in officina.

Tracciabilità delle auto contro l’usato “bidone”

IL PESO DELLA FIDUCIA - “Compreresti un’auto usata da questo uomo?” scritto sotto la foto di un personaggio verso cui si vuole instillare un giudizio negativo, è una trovata di comunicazione nota e diffusa. Più in generale la trovata ha anche un’altra valenza, quella che attribuisce alla compravendita dell’auto d’occasione un momento in cui la fiducia è fattore importante. 

SFIDUCIA DIFFUSA - Proprio recentemente la fiducia dei consumatori europei verso i commercianti di auto usate è stata misurata dall’indagine annuale che la Commissione europea svolge sui mercati dei principali generi merceologici per valutare quali godano la fiducia dei consumatori e quali invece suscitino sfiducia. Ebbene, chi commercia auto usate non gode di grande fiducia. La classifica secondo il cosiddetto Indicatore di funzionamento del mercato (IFM) colloca il mercato degli autoveicoli d’occasione all’ultimo posto assoluto dei 51 mercati considerati (di cui 21 relativi a prodotti e 30 riguardanti servizi). 

IN VISTA UN’INDAGINE EUROPEA - Il settore dal mercato più stimato è quello dei libri, delle riviste e dei giornali, con un giudizio che è arrivato a 103,7, mentre i commercianti di autoveicoli usati non sono andati oltre 92. Ce n’è stato abbastanza perché la Commissione europea decidesse di procedere a un’indagine conoscitiva sul settore per vedere se e come quanto lamentato dagli intervistati risponde al vero. 

CONTRO I “TAROCCATORI” DI CONTACHILOMETRI - Ma la reazione più concreta è stata quella del Cecra, il Consiglio europeo dei commercianti e degli autoriparatori auto, che organizza concessionari, commercianti e officine. L’organismo non ha difeso la categoria, ma ha preso un’iniziativa che per certi versi riconosce la fondatezza della scarsa considerazione di cui godono i commercianti di auto d’occasione: ha sollecitato la Commissione europea ha predisporre misure di controllo e di repressione contro le pratiche truffaldine basate sulla manipolazione dei contachilometri per far apparire le auto più “fresche” di quello che sono. 

CONTROLLI INTERNAZIONALI - Il Cecra avanza una indicazione precisa su quale sia la strada da seguire: una sorta di tracciabilità dei veicoli a partire dalla prima immatricolazione lungo ogni passaggio in officina. In proposito viene citato l’esempio del Belgio, dove la legge prevede questa procedura. Lo stesso Cecra fa presente che il problema è di grandi dimensioni e richiede una visione comunitaria, con l’istituzione di controlli internazionali attraverso un sistema europeo.



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Ritratto di ingemix
13 dicembre 2012 - 13:58
Vendo una dozzina di auto tutte rigorosamente guidate solo da anziani dottori e maestre in pensione, comprese la Fiat Panda Van del '92 con lo stemma della SIP sullo sportello, il Doge Ram coi cerchi da 26" spin wheels (quelli che a macchina ferma continuano a girare), la Toyota Supra Twin Turbo con il cofano in fibra di carbonio e la Ford Mustang Shelby GT500 col cobra aerografato sul tetto. Tutte usate prevalentemente in città e senza quasi mai aver visto una strada extraurbana, anche il Fiorino con l'adesivo "trasporti intenazionali". Per tutte il chilometraggio è 79.524Km, lo so sembra strano ma è solo una coincidenza. 3 di esse montano l'impianto a metano che, altra coincidenza (e credetemi è solo una coincidenza), l'ex proprietario aveva fatto installare proprio il giorno prima che ce la portasse. Siccome oggi mi sento particolarmente buono per un paio di esse REGALO 6 mesi di garanzia (verbale) su tutti gli eventuali difetti dell'edificio e/o del natante. Passaggio di proprietà gratutito se si rinuncia allo sconto di 500euro. Per i soliti polemici è inutile che veniate a dirmi che, visti i prezzi che propongo, per alcune di esse converrebbe prenderne una identica ma Km zero perché allora vi chiederi "Con tutti sti ladri che ci sono in giro chi te lo assicura che ha effettivamente 0 km?!"
Ritratto di fastidio
13 dicembre 2012 - 14:21
8
Hai fotografato la realtà! Giusto in questo periodo sto valutando l'acquisto di un usato e mi sono sentito dire tutte le cose che hai scritto tu..in più aggiungo che stavo per comprarne una da un amico che ha una rivendita di auto usate e quindi pensavo di potermi fidate, invece grazie a conoscenze l'ho fatta controllare e ho scoperto che aveva fatto un richiamo in garanzia pochi mesi prima e in quel momento aveva un numero di km più alto di adesso..se ti frega un amico pensa cosa fa uno che non ti conosce! Ora come sempre ci saranno i venditori sinceri e leali ma ho girato parecchie concessionarie e ho trovato solo fregature (tipo che te la vendono come uniproprietario ma poi fai una visura della targa e scopri che ne ha avuti 3 e via dicendo)..alla fine penso che la prenderò da un privato facendo sempre tutti i dovuti controlli. Sarà per il periodo di crisi ma gli usati dei concessionari sono quasi tutti dei bidoni..
Ritratto di andvolante1
14 dicembre 2012 - 10:02
è vero che di venditori onesti forse non ce ne sono molti in giro, ma infondo fanno il loro lavoro, sta a noi indagare bene sull'auto per capire se è buona, io ad esempio da un privato non comprerei mai (a meno che sia un amico o conoscente e so come ha trattato l'auto) proprio xk non mi fiderei, non mi fido neanche delle concessionarie però la concessionaria è obbligata a farti un anno di garanzia e questo mi fa stare piu tranquillo.
Ritratto di Jinzo
13 dicembre 2012 - 14:58
anni 80 pure con 500.000 km nn saranno mai bidoni...vecchie panda , uno, tempra ...le immortali che quando ti ricordavi mettevi un po di acqua e olio e andavano da dio... adesso computer di bordo, km esatti per tagliandi e su alcune auto ce il blocco motore se nn la tagliandi in tempo... come metterla a 90 gradi senza sentire dolore
Ritratto di mustang54
13 dicembre 2012 - 17:04
2
è abbastanza facile intuire se i km sn veri o meno. Guardate volante, pomello, maniglie pannelli e seduta lato guida. Ma a dir la verità molta gente è stupida e preferisce acquistare un'auto di 4 anni di vita, con 40.000 km senza libretto service, che una con 100.000 ma tutta registrata. L'ho visto con i miei occhi, quando in concessionaria vendevamo Audi A4 o Vw Passat con chilometri certificati VW-Audi, e i clienti preferivano magari una importata dalla Germania (con chissà quanti km). Uno sprovveduto acquistò alla modica cifa di 15.000 € una classe B, di tre anni di vita con solo 58.000 km. Cosa c'è di male? Che il classe B in questione è color crema, ovvero era un ex taxi tedesco. Già un tedesco macina milioni di km, figuriamoci un taxi...
Ritratto di federix-5
14 dicembre 2012 - 11:09
sono stra d'accordo con te! non avrai mai una cifra esatta ma dallo stato di usura si capiscono molte, molte cose, il volante è una delle prime cose a diventare lucido, la gomma sui pedali, come da te citati, il pomello del cambio a il fianchetto del sedile lato guida, spesso anche i tasti che si usano spesso come quelli dei finestrini, il telecomando stesso... Ho visto su autoscout auto con 40.ooo km a sentir loro, con volante lucido e sedili lisi gia nelle foto!...
Ritratto di nuvolari
16 dicembre 2012 - 19:44
Personalmente ho acquistato usati sia da consessionari che da privati e per esperienze dirette e anche indirette mi sono fatto delle mie idee. Con il privato vale sempre la prima impressione sono se cosi' si puo dire un seguace di Cesare Lombroso; con il privato vale molto la prima impressione insomma a pelle difficilmente sbaglio. Con il concessionario è un po' diverso; gli usati possono avere anche 3 proprietari e spacciate per uni proprietario, solitamente sono ex noleggio o stock locator, solitamente se vendute da multi marche uno o due incidenti ci sono basta fare la visura all'ISPAV. Esperienza diretta di un audi A3 venduta da un multimarca con tre sinistri sopra l'ultimo con 10.000 euro liquidati alla controparte dei quali nessuna menzione era stata fatta all'ignaro e sprovveduto acquirente. Quindi sempre occhi aperti, fatevi assistere nell'acquisto da una persona competente in quanto rifare un motore gia' costa ma quando l'auto è storta o rifatta al risparmio è peggio
Ritratto di nuvolari
16 dicembre 2012 - 19:44
Personalmente ho acquistato usati sia da consessionari che da privati e per esperienze dirette e anche indirette mi sono fatto delle mie idee. Con il privato vale sempre la prima impressione sono se cosi' si puo dire un seguace di Cesare Lombroso; con il privato vale molto la prima impressione insomma a pelle difficilmente sbaglio. Con il concessionario è un po' diverso; gli usati possono avere anche 3 proprietari e spacciate per uni proprietario, solitamente sono ex noleggio o stock locator, solitamente se vendute da multi marche uno o due incidenti ci sono basta fare la visura all'ISPAV. Esperienza diretta di un audi A3 venduta da un multimarca con tre sinistri sopra l'ultimo con 10.000 euro liquidati alla controparte dei quali nessuna menzione era stata fatta all'ignaro e sprovveduto acquirente. Quindi sempre occhi aperti, fatevi assistere nell'acquisto da una persona competente in quanto rifare un motore gia' costa ma quando l'auto è storta o rifatta al risparmio è peggio

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