La parola a Luc Argand, presidente del Salone di Ginevra

19 febbraio 2010

Intervista a tutto campo al numero uno della rassegna elvetica che aprirà i battenti il 4 marzo.

La parola a Luc Argand, presidente del Salone di Ginevra

In occasione della conferenza stampa sul Salone di Ginevra (leggi qui per saperne di più), che si svolgerà dal 4 al 14 marzo, abbiamo fatto alcune domande al presidente dell’esposizione, Luc Argand, per mettere a fuoco gli obbiettivi della rassegna.

Signor Argand, quale sarà il tema dominante?
Il tema al quale dedichiamo l’attenzione primaria è quello della “visione verde”, con la quale intendiamo sensibilizzare e informare i nostri visitatori in merito a “riduzione dei consumi” e “aumento della resa”, presentando le innovazioni, i nuovi concetti e le visioni della nostra mobilità di domani. Il nostro concetto “visione verde” si basa su tre iniziative: il Padiglione verde, le Prove verdi e il Percorso verde.

Quanti espositori ci saranno?
Tutte le grandi Case automobilistiche hanno confermato la loro partecipazione all’edizione 2010. Gli espositori saranno 250, provenienti da 30 Paesi, con oltre 700 marche. Tutta la superficie netta espositiva dei sette Padiglioni del Geneva Palaexpo sarà occupata, per un totale di 78.000 metri quadri. La richiesta è stata addirittura superiore di alcune migliaia di metri quadri. Questa presenza massiccia di tutte le Case più importanti ci conforta. Non solo: possiamo anche dare il benvenuto a nuove Case, quali Bufor Motor Car Company (Malesia), Hamann Sport, Lumma Design, Novitec Rosso (tutt’e tre dalla Germania) e Carrozzeria Touring Superleggera (Italia). Siamo anche lieti di festeggiare il ritorno di una Casa prestigiosa, la Hispano Suiza.

Qual è il segreto di… Ginevra?
Il fatto che rimane l'unica esposizione automobilistica internazionale ad aver mantenuto una cadenza annuale. La posizione privilegiata è dovuta a vari fattori, oltre che alla sua ottima organizzazione. Prima di tutto, alla fama internazionale raggiunta dalla città; e poi la Svizzera è la sola nazione in cui la concorrenza nel mercato dell'automobile può realizzarsi liberamente e senza contingentamenti. Specialisti, acquirenti e responsabili dell'industria automobilistica, provenienti dal mondo intero, si danno appuntamento a Ginevra per vedere la produzione mondiale e farsi un'idea dell'evoluzione tecnica.

Quante anteprime negli stand?
Ciò che desta l’interesse del pubblico sono senza dubbio le novità. Anche quest’anno molti Costruttori hanno scelto il Salone di Ginevra per presentare le loro novità: oltre 140 saranno le anteprime mondiali ed europee, di cui 96 riferite alle autovetture; 16 saranno le anteprime mondiali ed europee per quanto riguarda le vetture elettriche e a energia alternativa.

E per quanto riguarda i prototipi?
Il Padiglione verde, che costituisce uno dei tre elementi della nostra “visione verde”, sarà anche il contenitore di prototipi: nello specifico, 12 Case mostreranno i risultati delle loro ricerche. Si vedrà addirittura una vettura elettrica da corsa, la GreenGT, prodotta dalla Casa svizzera ITU, con chassis in fibra di carbonio omologata dalla FIA. Alcune delle vetture del futuro si potranno provare su strada, tra le quali la Opel HydroGen 4, Mitsubishi i-MiEV (vettura dell’anno 2009/2010), la Lampo 1 Protoscar, Chevrolet Volt (con 64 chilometri di autonomia) e la Quaranta della Italdesign di Giugiaro, che però si potrà provare solo durante la giornate per stampa.
 



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Ritratto di Gipo
20 febbraio 2010 - 12:31
Parlare di segreto a Ginevra è come parlare di corda in casa... "dell'impiccato". Il booth di Finabank, for instance, in che hall è? Come mai la sede della WTO proprio lì? Perchè le mucche fanno "mu" e il merlo non fa "me"? Eh... il segreto di Ginevra. "Smoke on the water... na-na-na, na-na-na-na"!