DALLA RETE ALL’AUTO E VICEVERSA - La tecnologia denominata “Vehicle-to-grid”, o V2G in forma abbreviata, che in Italia è in fase di sperimentazione da diversi mesi, prevede la compartecipazione dell’auto elettrica e della sua batteria alla rete pubblica di distribuzione dell’energia, accumulando o cedendo elettricità alla stessa rete quando occorre. Finita la fase di sperimentazione, il 14 febbraio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 37 il decreto del MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) sul vehicle to grid dove vengono individuati le modalità di diffusione di questa tecnologia, prevedendo la definizione delle regole per la partecipazione ai mercati elettrici e le misure di riequilibrio degli oneri di acquisto rispetto ai prezzi di rivendita dell'energia.
CHI VORRÀ POTRÀ PARTECIPARE - Regole che verranno stabilite, entro 90 giorni, da parte dell’Autorità per l’energia (Arera), che provvederà così a disciplinare l’integrazione tra la tecnologia V2G e la gestione dei flussi di energia operata da Terna (l’operatore italiano che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia), definendo anche i requisiti minimi di prestazioni delle auto e delle infrastrutture di ricarica per l’attivazione del servizio. Per tutti gli automobilisti in possesso di auto elettrica che intenderanno partecipare e mettere a disposizione la propria vettura per il V2G, il Gestore dei servizi energetici (GSE), entro 120 giorni, pubblicherà una procedura operativa dove verranno definite le caratteristiche delle auto e delle infrastrutture di ricarica (così che l’automobilista potrà valutare l’effetto che avrà sul ciclo di vita degli accumulatori).
I COSTRUTTORI INTERESSATI - Sono molte le case interessate alla tecnologia V2G, che cercano di implementare attraverso collaborazioni intersettoriali. La stessa FCA ha avviato con la Terna una sperimentazione congiunta che prevede la realizzazione di un laboratorio per valutare le capacità delle vetture elettriche di supportare la stabilizzazione della rete elettrica. Sperimentazione simile a quella avviata dalla Nissan con Enel X e la società Ricerca Sistema Energetico.