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Volkswagen MEB: una base per tutte le elettriche

17 settembre 2018

La piattaforma MEB è stata progettata per le auto a zero emissioni e sarà utilizzata da vari marchi del gruppo.

Volkswagen MEB: una base per tutte le elettriche

UNA PER TUTTE - Da sei anni tutte le auto compatte del gruppo Volkswagen sono basate sulla piattaforma MQB, una basa costruttiva modulare in grado di essere adattata dai tecnici per auto molto diverse: non a caso equipaggia le berline a cinque porte Audi A3 e Volkswagen Golf, la suv Skoda Kodiaq e la monovolume Volkswagen Touran. Lo stesso approccio verrà seguito dalla casa tedesca con la nuova MEB (foto qui sopra), dall'acronimo di Modularer Elektrifizierungsbaukasten (“kit di elettrificazione modulare”), una base costruttiva che ricalca la filosofia della MQB ma è specifica per i modelli elettrici, attesi in grande numero nei prossimi anni: le Volkswagen basate sulla MEB saranno 150.000 già nel 2020 e 1 milione nel 2025. Oggi la casa tedesca ha dato un'anticipazione di questa novità, mostrando come appare la piattaforma senza sovrastrutture.

LA GUIDA MIGLIORA - La piattaforma MEB è stata concepita espressamente per le auto elettriche, quindi tutto al suo interno rispetta una logica ben precisa: lo spazio per le batterie ricavato sotto il pavimento dell'abitacolo consentirà ad esempio di stivare accumulatori più capaci, in grado cioè di far migliorare l'autonomia. I tecnici quindi non devono adattare una base per tutto tradizionali, come avviene oggi, ma sono partiti da zero con tutte i vantaggi del caso. Il costruttore tedesco prevede che il comportamento di guida trarrà benefici dal posizionamento delle batterie sotto il pavimento, visto che in questo modo il peso elevato delle pile sarà distribuito in maniera omogenea. Lo stesso vale per lo spazio a bordo: le batterie infatti non dovrebbero rubare spazio né ai passeggeri e nemmeno ai bagagli. Il cavo per la ricarica si dovrà connettere sul lato destro della fiancata, in prossimità della ruota anteriore, ma i tecnici del gruppo Volkswagen hanno già previsto di installare una piastra per la ricarica senza fili: è collocata fra le ruote anteriori dove su un'auto tradizionale è previsto il motore.

GRANDI INVESTIMENTI - Il gruppo Volkswagen sta investendo miliardi di euro sulle auto elettriche e ha già rinnovato alcune fra le sue fabbriche in Germania, perché a Braunschweig saranno realizzate le batterie e a Zwickau le auto. Il “ritorno” che la Volkswagen si aspetta da queste spese è impressionante, stando agli annunci, perché a fine 2022 ben ventisette modelli del gruppo Volkswagen saranno basati sulla piattaforma MEB e le stime dicono che in totale saranno costruite 10 milioni di auto su questa meccanica. La prima ad arrivare sarà una berlina compatta della Volkswagen, che mostrerà entro fine 2019 la versione di vendita del prototipo I.D, a cui faranno seguito una crossover e anche un van.



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Ritratto di Magnificus
17 settembre 2018 - 18:52
Ho l’inpressione che l’elettrico arrivi prima di quanto si pensi
Ritratto di Giuliopedrali
17 settembre 2018 - 19:23
Be si con una spinta incredibile da oriente. Se non c'erano i china l'elettrico lo vedevamo come prototipo ancora al salone di Ginevra del 2030... La vera competizione tra Oriente ed Occidente sarà sull'elettrico. Però, visto perché tutte le auto diventeranno cross-over: serve spazio per le batterie piatte sotto il pavimento, ovvio.
Ritratto di Fr4ncesco
17 settembre 2018 - 19:51
2
Se non c'erano gli americani. La Tesla è una realtà affermata dal 2011, all'epoca le elettriche erano la Peugeot iON...
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 09:24
Si i californiani, praticamente Tesla è stata avversata da Detroit, ora questo triangolo Cina California Europa promette bene.
Ritratto di Fr4ncesco
18 settembre 2018 - 14:39
2
California, U. S. A, ma anche la GM è avanti, già alle seconde serie di EV.
Ritratto di v8sound
17 settembre 2018 - 21:09
x Magnificus. Sono già arrivate da 10 anni, te ne sei accorto ora? Dal concessionario intendo, con gli adesivi sulle portiere, ma ci sono.
Ritratto di Leonal1980
17 settembre 2018 - 19:48
4
Bello questo Van giallo, lo adoro!
Ritratto di Leonal1980
17 settembre 2018 - 19:54
4
Bhe cmq se come dal grafico ad un distributore da 125kw puoi ricaricare l'auto in 5 min al 45%, basta avere batterie da 1000km per avere un eccezionale autonomia, che varia dai 450 ai 1000km in base ai tempi. Certo bisognerà che in 10 anni aumentino la produzione di energia enormemente, contenendo l'inquinamento. Se no sarà inutile.
Ritratto di v8sound
17 settembre 2018 - 21:06
Come immaginavo leggendo i tuoi commenti, tu di potenze / energia ne capisci poco. A 125 kW in 5 minuti ricarichi 10 kWh (in realtà meno, 10 al netto delle perdite, ma te la faccio semplice). Considerando che una EV ha consumi sui 5 - 7 km / kWh è chiaro che al max percorri 50 - 70 km. Le batterie possono essere da 10, 100 o da quel che vuoi, i tempi di ricarica sono direttamente proporzionali all'energia da immagazzinare. Quindi se una batteria ti permette 1.000 km di autonomia a 5 km / kWh significa che ha una capacità da 200 kWh. Per ricaricarla al 100% a 22 kW ci vorranno circa 9 h, a 125 kW poco meno di 2. Ma immagino tu manco sappia cosa sono 125 kW elettrici.
Ritratto di v8sound
17 settembre 2018 - 21:23
Ho visto ora, l'hanno pure scritto in basso a dx del grafico "charging times dipends for a capacity battery…" ma va??? Come dire: per una Ferrari ci vogliono 100 stipendi, poi in basso a dx specificare che dipende dal tipo di stipendio (operaio / calciatore…..)
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 00:31
4
Capito, grazie
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 00:36
Di niente, figurati.
Ritratto di Asburgico
17 settembre 2018 - 21:58
Ora che l'elettrico sta entrando sempre più nel mondo reale vedo limiti e ne sono anche dispiaciuto. Se arrivo a fine giornata con la batteria a terra e per qualche imprevisto devo riprendere la macchina non posso. L'indipendenza che da la macchina diventa una schiavitù.
Ritratto di federico p
17 settembre 2018 - 22:24
2
L'auto elettrica va bene solo se si investe in energie rinnovabili altrimenti si sposterà solo l'inquinamento anche se già solo spostare l'inquinamento dove c'è meno persone non é mica un male ma da vantaggi a molti e svantaggi a pochi. Come energie rinnovabili non credo nell'eolico e non conosco precisamente la resa data da quella idroelettrica,l'unica che conosco e so circa quanto da é il solare che stiamo sui 15-20mquadri per avere un kwh quindi con calcoli semplici per ricaricare in 1ora un veicolo di 1000km a cui servono 200kwh servirebbe per un solo veicolo un campo di 3-4 mila metri quadri e basterebbe solo per 12auto al giorno quindi se andiamo a pensare a tutta l'Italia con i suoi 60mln di persone con una media di 10mila km annui ciascuno avremmo circa da dover soddisfare 600mln di ricariche in 365gg quindi al giorno almeno 2mln ne devi garantire quindi almeno 200 mila campi come detto prima e si arriva ad un area di 800 mln di metri quadri pari a 800 kmq in teoria fattibile ma i costi sono un problema irrisolvibile credo si vada oltre i 100 mld di euro
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 00:28
Bhè in realtà per produrre 1 kWh sarebbero sufficienti 5 mq, ci sono in commercio moduli di dimensioni circa 1 x 1,7 m con potenza pari a 360W. Il problema è che la potenza resa è un valore nominale, di picco, che all'atto pratico si ottiene solo in condizioni ottimali. E' altresì vero che si possono realizzare impianti ad inseguimento solare, però fondamentalmente la produzione da fotovoltaico è molto più alta nei mesi estivi rispetto a quelli invernali, semplificando il rapporto è di 4:1. Le auto invece hanno bisogno di energia per tutto l'arco dell'anno.
Ritratto di ziobell0
18 settembre 2018 - 09:31
ok, bello, cool......ma come saranno i costi delle auto elettriche? Maggior costo di acquisto, energia che non sarà "gratis", sostituzione delle batterie, problemi con le basse temperature...
Ritratto di Santhiago
18 settembre 2018 - 16:06
In termini complessivi (acquisto-gestione-manutenzione) saranno più alti rispetto alle vetture tradizionali, almeno x i prossimi 15~20 anni.. Non lo dico io, ma varie analisi per investitori istituzionali, che ho letto. Per cui, se non possono venderti un prodotto vantaggioso, ti vendono lo status, cioè farti desiderare qualcosa che, di tuo, non desidereresti.