Il colosso dell’elettronica di consumo Xiaomi in poco tempo è riuscito ad affermarsi come costruttore di auto elettriche. Dopo il successo della berlina SU7, la Casa cinese con la nuova suv YU7 riesce a fare molto meglio. Nel giorno del debutto e della contestuale apertura degli ordini, ha totalizzato 200.000 ordini in appena 3 minuti, che sono saliti a quasi 300.000 in un’ora. Un vero e proprio record. La Xiaomi ha come obiettivo quello di superare la Tesla Model Y in Cina.
La Xiaomi è costruita sulla piattaforma "Modena", la stessa utilizzata per la berlina SU7. È una suv di grandi dimensioni: è lunga 4,99 metri, larga 1,99, alta 1,61 e con un passo di 3 metri. Ha forme slanciate da suv-coupé, con parafanghi scolpiti e una linea di cintura alta e presenta una evidente somiglianza con la Ferrari Purosangue.
La Xiami YU7 è proposta in tre diverse versioni. La RWD, ha trazione posteriore e una potenza di 319 CV, 528 Nm di coppia, uno 0-100 in 5,88 secondi e una velocità massima di 240 km/h. La batteria con chimica LFP (litio ferro fosfato) ha una capacità di 96,3 kWh e un’autonomia che nel più permissivo ciclo di omologazione cinese arriva a 835 km. Il prezzo di listino è di 253.500 yuan, poco più di 30.000 euro, cifra impensabile per il mercato europeo, dove prima o poi la YU7 arriverà.
La Xiami YU7 Pro AWD ha un doppio motore a corrente con una potenza combinata di 496 CV, 690 Nm di coppia, uno 0-100 in 4,27 secondi e una velocità massima di 240 km/h. Non cambia la batteria, che è sempre con chimica LFP e con una capacità di 96,3 kWh. Questa versione costa l’equivalente di circa 33.000 euro.
Infine, al top della gamma, la Max AWD, che ha un doppio motore con potenza complessiva di 690 CV e 866 Nm, con uno 0-100 in 3,23 secondi e una velocità di punta di 253 km/h. La batteria ha una chimica NMC ( cobalto, nichel e manganese) e una capacità di 101,7 kWh. La percorrenza è di 760 km. Questa versione costa poco meno di 40.000 euro.