Si chiama Glory 600, è una suv media a sette posti ed è l’ultimo modello della DFSK, casa cinese di proprietà del gruppo Seres, nota per i veicoli commerciali, sbarcata in Italia con le proprie automobili nel 2022. Non si tratta di una vera e propria novità nei nostri listini: questa vettura è stata infatti già commercializzata nella prima metà del 2024 con il nome Giotti Victoria V6 dal precedente importatore italiano. Lunga 472 cm, ha forme moderne e un frontale aggressivo, con un’enorme mascherina a clessidra. Nel profilo spiccano i grandi cerchi di 19” mentre dietro è più tradizionale, con fanali a sviluppo orizzontale.
L’abitacolo della DFSK Glory 600 è dominato da due schermi: un cruscotto digitale non molto intuitivo da leggere e un display “touch” di 10,25” che consente di gestire un sistema multimediale dalla grafica datata ma reattivo e dotato della connettività Android Auto e Apple CarPlay. Sotto troviamo l’utile piastra per la ricarica senza fili dello smartphone. Alti e bassi per quanto riguarda le finiture: la pelle che riveste i sedili, i pannelli porta e la fascia centrale della plancia si presenta bene ma ricorda al tatto più una similpelle, mentre le plastiche nella zona superiore sono morbide.
Dentro la DFSK Glory 600 offre tanto spazio a quattro passeggeri: in tre sul divano si sta stretti. La terza fila è più adatta a dei bambini: i centimetri a disposizione delle gambe e della testa scarseggiano. Il bagagliaio con tutti i sedili occupati è ovviamente piccolo ma in configurazione a cinque posti è ampio e sfruttabile: sulla scheda tecnica si parla di soli 375 litri ma ci pare un valore piuttosto pessimistico.
Il motore 1.5 turbo a benzina da 184 CV (disponibile anche a Gpl, a 1.800 euro in più) è potente e ricco di coppia ma è meno vivace di quello che ci si potrebbe aspettare e non è molto pronto ai bassi regimi. Alti i consumi: stando al computer di bordo bisogna impegnarsi per stare sopra i 10 km/l. Secondo la scheda tecnica fornitaci dalla casa il cambio è un “E-CVT” ma nel comportamento fluido e privo di “effetto scooter” (la tendenza della trasmissione a tenere il propulsore a un regime elevato nelle riprese decise) ricorda più un convertitore di coppia. Validi anche i freni. L’auto privilegia il comfort: le sospensioni filtrano bene le sconnessioni e l’abitacolo è ben insonorizzato ma nelle curve prese in modo allegro bisogna fare i conti con uno sterzo poco sensibile e con un rollio marcato. In manovra se la cava: la posizione di seduta rialzata consente di dominare il traffico, i finestrini e il lunotto sono ampi e si può inoltre fare affidamento sui sensori di parcheggio e sulla telecamera 360°.
La DFSK Glory 600, già ordinabile, è una delle suv a sette posti più economiche in commercio. Ha un prezzo contenuto (29.588 euro), una lunga garanzia di 5 anni o 100.000 km e una ricca dotazione di serie: oltre agli accessori precedentemente citati troviamo infatti il climatizzatore automatico monozona, il cruise control, la dash cam e il navigatore. La dotazione di aiuti alla guida ci lascia invece perplessi: se è vero che ci sono il monitoraggio dell’angolo cieco e persino l’assistente al cambio di corsia sorprende non trovare la frenata automatica. Nel corso del breve test (il percorso è stato lungo meno di 10 km) non abbiamo potuto valutare la presenza e il livello di intervento di questi Adas.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1498 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 135 (184)/5600 giri |
Coppia max Nm/giri | 300/2600 |
Emissione di CO2 grammi/km | 224 |
No rapporti del cambio | automatico e-CVT + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | n.d. |
Consumo medio (km/l) | n.d. |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 472/184/179 |
Passo cm | 279 |
Peso in ordine di marcia kg | 1590 |
Capacità bagagliaio litri | 375/2215 |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R19 |