Crossover compatta, la Omoda 5 ha un design personale: davanti, grazie alla grande mascherina senza cornice (e priva di qualsiasi protezione in caso di “toccatine” in parcheggio); dietro, a renderla riconoscibile è soprattutto il lunotto inclinato che le dà quella forma da “suv-coupé” oggi tanto di moda. Proprio per la sua forma, come rivali vengono in mente la Nissan Qashqai e la Toyota C-HR. La prima è mild hybrid o full hybrid, la seconda full o plug-in hybrid. La Omoda 5, per il momento, è invece solo a benzina; l’elettrica arriverà a novembre del 2024, mentre non è prevista una variante ibrida.
Anche l’abitacolo ha un’impostazione piuttosto sportiva, pur essendo pratico. Il tunnel, per esempio, è alto e sospeso e fa sentire “fasciati”; al di sotto, è stato ricavato un ampio “vassoio” con tanto di prese Usb-A, Usb-C e a 12 volt. All’interno della Omoda 5, però, quello che colpisce di più è la qualità. I materiali sono morbidi al tatto praticamente ovunque, tutti i portaoggetti sono rivestiti (in gomma o in tessuto) e anche i dettagli sono molto curati; per esempio, la piastra per la ricarica senza fili dello smartphone è dotata di piccole bocchette dell’aria per tenere sotto controllo la temperatura della batteria. Ancora, i pannelli porta anteriori e posteriori sono realizzati con lo stesso materiale, mentre auto ben più costose utilizzano plastiche più economiche e meno gradevoli per quelli dietro.
La posizione di guida è ben regolabile (peccato solo per il volante un po’ troppo inclinato in avanti) e sul divano c’è tanto spazio per ginocchia e testa: quattro adulti fino ai 190 cm circa di altezza viaggiano comodi. Il terzo, dietro, è meglio che sia un ragazzino, perché tre adulti si “scontrano” ad altezza spalle. Quanto al baule, la casa dichiara 360 litri di capacità. Di fatto, l’altezza ridotta del vano e la scarsa profondità del doppio fondo pongono qualche limite per un’eventuale vacanza con figli al seguito, anche perché il lunotto così inclinato non lascia molto spazio in altezza anche se si rimuove la cappelliera.
Su strada, la Omoda 5 è più comoda che sportiva. Le sospensioni assorbono bene anche le irregolarità ravvicinate (soffrono un po’ di più nella singola buca, se pronunciata) e il rumore del motore è ben isolato; il quattro cilindri diventa un po’ rumoroso e “ruvido” solo accelerando a fondo e al di sopra dei 4000 giri, una condizione in cui difficilmente ci si trova nella guida di tutti i giorni. Nella norma lo sterzo e bene il cambio a doppia frizione, che è fluido nei passaggi di marcia e svelto nel capire le intenzioni del guidatore: se c’è bisogno di scalare per un sorpasso, lo fa in pochi istanti. Verificheremo il consumo in una prossima prova (vedi qui come facciamo i rilevamenti); per ora, possiamo dire che al termine di un percorso su strade statali il computer di bordo indicava circa 13 km/l. Non sembra un granché, ma è vicino a quanto dichiara la casa.
Meno di venti secondi e Android Auto si è collegato allo smartphone; idem per Apple CarPlay: una cosa non così banale, dal momento che alcune auto richiedono procedure lunghe e complesse per la stessa operazione. I due schermi di 12,3 pollici, posti su un unico supporto, sono sempre di serie, al pari delle immagini panoramiche a 360 gradi. Non mancano l’illuminazione ambientale a 64 colori a scelta e i sedili sportivi. Ancora, è standard su entrambe le versioni il sistema di purificazione dell'aria.
Di serie è prevista una garanzia di 7 anni o 150.000 chilometri, senza limite di chilometraggio per i primi 3 anni. Sono previsti inoltre 12 anni di copertura contro la corrosione e la ruggine e 3 per la verniciatura. Una garanzia che dovrebbe rassicurare anche i più scettici verso i prodotti cinesi, che ha il solo limite dei tagliandi (necessari per la validità della stessa) piuttosto ravvicinati, ogni 15.000 km. Due le versioni disponibili: Comfort e Premium, 27.900 e 29.900 euro rispettivamente. Già la prima è completa di tutto quello che serve (tanti gli aiuti alla guida e ci sono persino i sedili anteriori riscaldabili e ventilati), la seconda aggiunge tetto apribile e impianto audio della Sony.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1600 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 108 (147)/5000 giri |
Coppia max Nm/giri | 275/1750-2750 giri |
Emissione di CO2 grammi/km | 168 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz. + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 195 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,1 |
Consumo medio (km/l) | 13,5 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 437/182/159 |
Passo cm | 261 |
Peso in ordine di marcia kg | 1530 |
Capacità bagagliaio litri | 360/1075 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Omoda 5 usate 2024 | 23.900 | 25.500 | 4 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Omoda 5 km 0 2024 | 25.900 | 26.150 | 8 annunci |