FORSE RESTA - Al termine della stagione 2023 di Formula 1, l’Alfa Romeo potrebbe non concludere la sua avventura nella massima espressione del motorsport a seguito del termine dell'accordo con la Sauber (le quote del team svizzero sono state acquisite dall’Audi), siglato nel novembre 2017 come parte del piano di rilancio del Biscione voluto da Sergio Marchionne. Infatti, stando alle indiscrezioni, l’Alfa Romeo potrebbe rimanere in Formula 1 nell’ambito di un nuovo accordo commerciale siglato con il team Haas.
OPERAZIONE COMMERCIALE - A differenza del precedente accordo con la Sauber, il nome Alfa Romeo non verrà utilizzato per il team, bensì per la power unit della scuderia americana fornita dalla Ferrari. Se le voci si riveleranno fondate, la nuova operazione di sponsorship dovrebbe partire nel 2024 consentendo quindi all’Alfa Romeo una presenza in Formula 1, anche se in una veste diversa rispetto alla precedente operazione. L’accordo con la Sauber ha indubbiamente portato dei benefici in termini di visibilità, contribuendo a rinforzare il DNA sportivo del Biscione, al netto comunque di costi ridotti rispetto a una presenza ufficiale.
È GIÀ SUCCESSO IN PASSATO - Qualora andasse in porto, il re-branding della power unit della Haas non può essere considerata un’operazione inedita in Formula 1. Nel 1985 il nome della casa di alta orologeria Tag-Heuer venne utilizzato per nominare le power unit della Porsche utilizzate sulla McLaren campione del mondo e nel 2016 per il re-branding dei motori della Renault forniti alla Red Bull.