NEWS

Formula 1 2015, risultato gara gp Spagna: primo Rosberg. Classifica e calendario

10 maggio 2015

Formula 1 2015, ordine d'arrivo gran premio di Spagna: Rosberg su Mercedes conquista la vittoria, Vettel sulla Ferrari è terzo.

Formula 1 2015, risultato gara gp Spagna: primo Rosberg. Classifica e calendario
DOMINIO MERCEDES - Il Gran Premio di Spagna di Formula 1 regala poche emozioni e una meritata vittoria, mai in dubbio sin dal via, a un redivivo Nico Rosberg (qui sopra): l'ordine d'arrivo rispecchia fedelmente la griglia di partenza, con le sole eccezioni ai piedi del podio. Dietro Rosberg, la doppietta Mercedes è completata da Lewis Hamilton, davanti a Vettel (Ferrari). Quarto Bottas su Williams, davanti a Raikkonen (Ferrari). A chiudere la zona punti, Massa (Williams), Ricciardo (Red Bull), Grosjean (Lotus), Sainz (Toro Rosso) e Kvyat (Red Bull). Netti i valori in campo: la Mercedes ha dimostrato una superiorità che, anche se non riporta al dominio del 2014, la pone un gradino più in alto della concorrenza, come quest'anno era accaduto nel solo Gran Premio d'Australia.
 
 
A MENO 45 SECONDI - Le poche emozioni in testa si sono concentrate in partenza, quando Vettel ha avuto un avvio migliore di Hamilton (qui sopra) e ha tenuto dietro l'inglese per più di metà gara: tuttavia, dopo un primo infruttuoso tentativo di sorpasso ai box (vanificato da un cambio gomme non ottimale) durante il primo pit stop, al campione del mondo in carica è bastato un cambio di strategia - da due a tre soste - per sopravanzare il tedesco con una facilità quasi disarmante. Vettel ha concluso staccato di 45”: un divario pesante, certo, ma che non indica una débacle per la Ferrari. Basta considerare che, all'inizio della stagione, la Rossa era partita con un obiettivo dichiarato di un paio di podi stagionali: dopo cinque gare e altrettanti podi, in circostanze anomale ma non certo per caso è arrivato anche il successo in Malesia al secondo appuntamento dell'anno.
 
REMI IN BARCA - Si può pensare che Vettel abbia tirato i remi in barca dopo non essere stato in grado di transitare davanti a Hamilton dopo la terza sosta ai box dell'inglese: il ferrarista si è lamentato via radio per il traffico trovato in pista, ma i tempi registrati sono stati tutto sommato costanti, e che il distacco sia quello oggi effettivamente intercorrente tra la migliore delle Mercedes e la prima delle Ferrari, che ha sofferto specialmente con il set di gomme dure. Positiva la gara di Bottas, quarto con la Williams; Raikkonen, penalizzato dalla quarta fila in griglia, ha rimontato un paio di posizioni, ma fallito l'assalto nel finale al più giovane connazionale. Nelle retrovie, malinconico il ritiro di Alonso su McLaren (con Button sedicesimo, davanti alle sole Manor) e lontana dalla competitività la Red Bull, che almeno ha portato - pur doppiata - due monoposto al traguardo.
 
 
ORA TEST E POI MONACO - La prossima settimana, al Montmelo, sono in programma dei test cui la Ferrari non parteciperà con i piloti titolari: forse pretattica, ma ancor più verosimilmente un'occasione persa per verificare l'efficacia delle nuove soluzioni portate in questo Gran Premio. In classifica iridata, Hamilton (Mercedes) comanda con 111 punti, davanti a Rosberg (Mercedes) con 91; a seguire, la coppia Ferrari composta da Vettel (qui sopra) e Raikkonen, rispettivamente con 80 e 52 punti, davanti al duo Williams formato da Bottas (42 punti) e Massa (39). Tra i costruttori, il gap tra Mercedes (202 punti) e Ferrari (132) inizia a diventare netto, con la Williams terza a quota 81 e la Red Bull, quarta, con soli 30 punti. Il prossimo appuntamento in calendario è il Gran Premio di Montecarlo, in programma dal 21 al 24 maggio prossimi: atipico e affascinante, potrebbe costituire una buona occasione di riscatto per i vinti di oggi, anche se non va dimenticato che, nel Principato, Nico Rosberg è solito dare il meglio di sé.
 


Aggiungi un commento
Ritratto di PongoII
10 maggio 2015 - 18:13
7
Imbarazzante. Non riesco ad aggettivare altrimenti il distacco finale di mezzo giro rimediato da Vettel in giù nei confronti di Rosberg, autoritario dominatore delle Qualifiche come del GP. Purtroppo il divario registrato nel giro secco è stato proiettato nella gara, con buona pace di chi sperava in un assottigliamento dei tempi tra Mercedes e Ferrari all'approdo in Europa. In ogni caso, la partenza non era andata male per Seb e solo la valeriana mi ha sorretto in quell'interminabile teoria di giri in cui Hamilton ha cercato in ogni modo di sorpassare la Ferrari n. 5. Avevo ipotizzato un buon uso della strategia e puntualmente è stato fatto, ma dalla Mercedes... anche se con le gomme H la Rossa non sembrava a suo agio e Vettel poco aveva da gridare in radio "blue flags!": avrebbe piuttosto dovuto mettere qualcosa di blu nel motore, in stile pubblicità 500X.... Kimi-start si è ripetuto e peccato solo che la mancanza di velocità gli abbia negato un meritato 4° posto aggiudicatosi dal suo connazionale che, al pari di Massa, fa notare che la Williams c'è ancora. Loro sì, gli altri (e cioè dal 7°...) penosamente ad un giro. Appuntamento, in chiaro e, per me finalmente in italiano (grazie SLO2 HD, ma von si vive di solo video...), nello spettacolare quanto anacronistico circuito del Principato: se non cambierà qualcosa in queste due settimane credo che le Mercedes doppieranno pure il 3°... Concludo con un FORZA FERRARI di incoraggiamento (a me...)
Ritratto di luigi sanna
11 maggio 2015 - 12:33
5
Reso ancora più imbarazzante, nell'ultima chicane.... L'unica cosa caratteristica di quel circuito, assurdi.... E il fatto che Hamilton ha dovuto ricorrere alla strategia, x passare la Rossa, la dice lunga. Ripeto circuito imbarazzante, ho dormito per quasi tutta la gara. Ora altra "dormita" a Monte Carlo.....
Ritratto di AngelAventador
10 maggio 2015 - 21:13
che sarebbe andata a finire così. Dopo il successo in malesia hanno pensato che la macchina fosse già forte e non hanno fatto niente per migliorarla mentre la mercedes si è messa sotto a lavorare.
Ritratto di Gordo88
11 maggio 2015 - 11:56
1
La vittoria di una gara non vuole dire nulla, la mercedes era ed è superiore alla ferrari. Dopo il disastro della scorsa stagione è giusto vedere il bicchiere mezzo pieno e cioè il bel passo avanti fatto dalla ferrari un pò in tutti i settori, se non altro da inizio anno siamo sempre andati a podio!!
Ritratto di AngelAventador
11 maggio 2015 - 19:04
che la ferrari abbia fatto passi da gigante rispetto all'anno scorso non si discute. Ma bisogna ancora lavorare per cominciare a vincere di più.
Ritratto di Mattia Bertero
10 maggio 2015 - 22:33
3
Nella prima pista in cui si verificano i reali valori in campo questa gara ha avuto diverse conferme. MERCEDES: iniezione di fiducia per Rosberg che rischiava davvero di essere schiacciato dalla supremazia di guida e di tenacia mentale di Hamilton, primo con merito il tedesco ha corso con l'intensità che l'ho aveva contraddistinto nelle prime gare dell'anno scorso. L'inglese, con una delle sue rarissime partenze sbagliate, ha permetto a Vettel di passargli davanti ma poi dalla metà gara in poi è riuscito a sopravanzarlo ed arrivare al secondo posto con una parentesi al primo posto dove abbiamo rivisto l'Hamilton di sempre; ad ogni modo la Mercedes ha dimostrato la sua superiorità in una maniera molto più marcata rispetto solamente a poche gare fa. FERRARI: le Rosse oggi non sono state veloci, solamente Vettel per metà gara riusciva a mantenere dietro Hamilton ed non essere troppo distaccato da Rosberg grazie solamente alle sue qualità come pilota, però è stata una gara negativa; nelle altre gare almeno la Ferrari riusciva per un po' a mantenere il passo della Mercedes ed a volte ad essere più veloce, oggi nemmeno quello. Il tedesco fa quello che può con l'ennesimo podio, Raikkonen anche lui non disponendo di una vettura veloce raccoglie il massimo consentito. WILLIAMS: la terza forza del mondiale si conferma tale senza infamia e senza gloria, Bottas costantemente più veloce di Massa su tutto l'arco della gara. RED BULL: tra minacce di ritiro dal mondiale, tra le voce di una possibile trattativa con l'Audi, tra la vettura che non è molto performante ed il motore Renault che è un autentico disastro, l'aria nella scuderia anglo-austriaca è pesante, Ricciardo guida con la tenacia di sempre ma non può certo fare i miracoli, Kyvat è già sotto esame da parte della scuderia per il suo rendimento al di sotto delle aspettative. LOTUS: una gara sopra le aspettative per Groejean che riesce a terminare a punti nonostante una vettura con problemi tecnici e non molto performante, una piccola iniezione di nostalgia grazie a Maldonado che ha corso con l'alettone posteriore mutilato, mi ha ricordato in parte (molto in parte) Gilles Villeneuve quando aveva corso con l'alettone danneggiato e poi tirato via dall'impatto con l'aria durante il G.P del Canada del 1981, in una Formula 1 così perfettina è già qualcosa che non l'abbiano fermato. TORO ROSSO: qualche problema in più per il team italiano che non è riuscito a sfruttare bene i pneumatici, come sempre Sainz e Vestappen molto combattivi in pista. SAUBER: gara nell'anonimato per la scuderia elvetica, nessun fatto degno di nota da parte dei due piloti. FORCE INDIA: un disastro totale, vetture poco veloci e piloti nemmeno troppo convinti, qui si può affermare che per andare veloci non basta avere una Power Unit Mercedes. MCLAREN: si ritorna alla triste realtà, dopo i primi segnali incoraggianti dell'ultima gara qui le vetture della scuderia inglese sono risprofondate nell'inferno della Power Unit Honda ancora troppo acerba e poco potente, almeno hanno raggiunto una certa affidabilità visto che i piloti non corrono più con i giri tagliati ma la strada è tutta in salita, Alonso ci mette molto del suo e riesce a gareggiare fino al ritiro almeno al centro gruppo. MANOR: ultimi, straultimi, già dalla partenza sembrava che le due macchine fossero di una categoria minore per il resto della gara sono delle curve mobili tra una bandiera blu e l'altra, Steven sfrutta la maggior esperienza in Formula 1 per stare costantemente davanti a Merhi.
Ritratto di Greycar
11 maggio 2015 - 08:22
Ed amarezza per l'andamento della gara. Le Rosse sono evidentemente indietro rispetto alle Grigie e in questo GP di Spagna purtroppo si è visto con chiarezza... Siamo passati così dall'illusione alla disillusione. C'è solo da sperare che questa doccia fredda dia lo spunto alla squadra per migliorare davvero. SEMPRE FORZA FERRARI!!!
Ritratto di herm52
11 maggio 2015 - 09:42
Da profano di ingegneria di F1 mi viene da pensare che forse e ripeto forse è una questione di particolari e segrete vitamine messe dalla Petronas nel carburante destinato alla Mercedes?
Ritratto di Franck Dì
11 maggio 2015 - 10:02
Alonso ha fatto un madornale errore di lasciare la Ferrari per l'aumento del compenso e adesso sta pagando a caro prezzo le conseguenze.
Ritratto di MatteFonta92
11 maggio 2015 - 16:31
3
Il 5° podio rimediato dalla Ferrari in altrettante gare addolcisce solo in parte l'amarezza di aver beccato oltre 40 secondi di distacco dal primo in classifica. I più ottimisti (me compreso) pensavano che con le novità introdotte al ritorno in Europa si potesse limare il distacco dalle Mercedes, che invece hanno dominato alla stragrande, mostrando due piloti in forma e una macchina che (a differenza dell'anno scorso) sembra non avere punti deboli. Una vera e propria montagna da scalare per qualunque avversario, ma la Ferrari comunque c'è, e se a Maranello lavoreranno bene ci sono speranze che nel 2016 se la possano giocare per il titolo.

PROSSIMO GP

Circuit Zandvoort F1 2025
ORARI
domenica 31 agosto
Gara15:00

NEWS FORMULA 1

Le notifiche push sono disabilitate in questo browser