Formula 1: nel 2022 quali sono stati i piloti più costosi?

La stagione 2022 di Formula 1 si è conclusa da poche settimane con il secondo trionfo consecutivo di Max Verstappen, per questo è possibile fare un bilancio anche a livello economico dei protagonisti. A sorpresa, però, nella graduatoria degli stipendi dei piloti stilata da RacingNews365 non troviamo il campione del mondo, ma Lewis Hamilton, che ha perso lo scettro negli ultimi due anni. Subito dietro di lui, però, in graduatoria troviamo l’olandese. 

Al di là degli stipendi dati da ogni team, i piloti di Formula 1 possono incrementare i loro guadagni sulla base di quanto fatto in pista. Il montepremi, infatti, viene suddiviso sulla base dei punti guadagnati dalle squadre, proprio per questo diventa fondamentale avere un rendimento costante nel corso della stagione. 

Analizzando la situazione del campione del mondo Verstappen ci si può rendere conto che lui ha un costo relativamente “economico” per il team, pari a circa 77.093 dollari per punto, rispetto a uno stipendio stimato (senza bonus) pari a 35 milioni di dollari. La spesa sostenuta dalla Red Bull è stata quindi compensata dalle sue prestazioni in pista. Non si discosta da tanto nemmeno Charles Leclerc, che si è piazzato al secondo posto nella classifica piloti, pari a 38.961 dollari per ogni punto guadagnato. 

La palma di pilota più costoso spetta invece a un nome che potrebbe sembrare insospettabile. Lance Stroll dell’Aston Martin: lui ha infatti guadagnato 10 milioni di dollari, ma è riuscito a conquistare solo 18 punti in tutta l’annata. Questo significa un costo per la scuderia pari a 555.556 dollari per punto. 

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