Nonostante le noie elettroniche, la vettura giapponese si può comprare a cuor leggero, anche perché la casa è intervenuta tempestivamente con richiami e aggiornamenti.
Più che le noie meccaniche, sono state alcune “leggerezze” costruttive, l’usura irregolare dei pneumatici e i problemi di elettronica a infastidire (fino al 2018).
Le vetture di inizio produzione sono state afflitte da criticità che hanno interessato il software di motore, cambio, sistema multimediale e “assistenti virtuali” alla guida.
Hanno dato grattacapi il sistema multimediale capriccioso e la trasmissione automatica. Lamentele anche per l’avantreno rumoroso e per trafilaggi del 1.6 dCi.
Le prime vetture prodotte hanno manifestato alcuni problemi (spesso, noie elettroniche), poi risolti in quelle più recenti. Attenzione, in particolare, al richiamo per i trafilaggi di gasolio.
È una vettura assai richiesta e, nel complesso, solida. All’inizio non sono mancate sviste nella qualità e noie ai motori; inconvenienti risolti, però, anche con i richiami dalla casa.
Le auto più vecchie hanno dato grattacapi, tutti risolti, però, dalla casa con aggiornamenti e richiami. Il motore 1.0 è da “tenere d’occhio”. Non poche le segnalazioni di noie elettroniche.
Sebbene sia un’auto complessa e nata da un progetto nuovo, non ha dato grossi problemi. Ma alcuni inconvenienti (scricchiolii e noie di elettronica) non sono mancati a inizio carriera.
Fino al 2016, la variante alimentata a gas naturale e a benzina ha dato più di un grattacapo ed è stata oggetto di un richiamo. Non rare, per tutte le versioni, anche le noie all’elettronica.
Nei primi anni di vita la vettura della casa del leone non ha dato troppe “rogne”. Ma con le diesel e gli esemplari d’importazione (due richiami) serve maggiore prudenza
Le noie (elettroniche e di meccanica) non sono mancate nei primi anni di produzione, quando questo modello faceva parte della gamma Citroën. Con le più recenti DS, si va sul sicuro.
Per questa utilitaria gli “incidenti di percorso” non sono mancati. La casa, comunque, ha posto rimedio a tutti quelli potenzialmente più rischiosi. Occhio, però, all’elettronica.