Chi sostituirà la Bridgestone in Formula 1?

PNEUMATICI A TERRA - La Formula 1 è  senza gomme. Per il momento la FIA ancora non ha trovato un costruttore che si sia accollato l’onere, e l’onore, di prendere il posto della Bridgestone che a fine anno abbandonerà il campo. Il problema è grosso, non si progetta un pneumatico di Formula 1 in poche settimane e il tempo passa inesorabile. La Federazione è certamente in una posizione debole, perché con le spalle al muro e di conseguenza deve in qualche modo acconsentire alle richieste che le verranno poste.

MICHELIN VUOLE LA SFIDA - La prima candidata è la Michelin. Il costruttore francese ha però chiesto di poter realizzare gomme da 18 pollici anziché i 13 attuali, cosa che potrebbe essere fattibile dal 2012 in quanto occorre riprogettare per intero le monoposto e già ora i grandi team hanno iniziato a pensare alle vetture del 2011 con i parametri attuali. Michelin chiede anche soldi e di non essere l’unico fornitore presente. Vuole la concorrenza, che stimola la ricerca e lo sviluppo. 

PIRELLI SÌ DAL 2012 - A ruota della Michelin c’è l’americana Cooper Avon che non ha fatto mistero di voler entrare in Formula 1. Per Avon, vanno bene anche i 13 pollici poi eventualmente si adeguerà. Ma la notizia del giorno è l’interesse della Pirelli. Lo stesso Tronchetti Provera, amministratore delegato del costruttore milanese, ha manifestato la propria intenzione di valutare la possibilità di far parte del mondiale Formula 1. Ma ha posto dei paletti: gomme a 18 pollici, presenza dal 2012, certezza di ricevere contributi economici, non importa se dai team o dalla Federazione.