Nell’immaginario collettivo la Ferrari di Formula 1 è tutta rossa. Tuttavia, in occasioni particolari abbiamo visto le Ferrari con una livrea particolare. È questo il caso del prossimo Gp di Miami, che si svolgerà nel weekend dal 3 al 5 maggio 2024 (qui tutti gli orari in tv), dove le monoposto del Cavallino si presenteranno con inserti Azzurro La Plata Azzurro Dino. Entrambi i colori risalgono alle origini della Ferrari e rappresentano un omaggio per il 70° anniversario della presenza del Cavallino rampante sul mercato americano. Le due tonalità di azzurro rivivranno in diversi aspetti del mondo della Scuderia Ferrari, fra i quali una speciale livrea della monoposto di Formula 1, la SF-24 di Formula 1, che sarà impiegata unicamente per la gara di Miami.
L’Azzurro La Plata, piuttosto chiaro, colore nazionale delle auto delle squadre argentine, era simile alla tonalità che Alberto Ascari portò in gara nelle sue stagioni più vincenti. L’italiano due volte campione del mondo era infatti solito indossare una maglia azzurra con un casco coordinato, che erano i suoi portafortuna. Dello stesso colore erano le tute dei piloti negli Anni 70, come John Surtees e Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti e Chris Amon. Di quella tonalità era anche la tuta di Niki Lauda nel suo primo anno con la Ferrari, così come i camici degli operai di Maranello. L’altro colore che Ferrari ha voluto riscoprire in occasione del Gp di Miami è l’Azzurro Dino, un blu più carico che attirò l’attenzione di diversi piloti della Scuderia e in particolare di Arturo Merzario e Clay Regazzoni, l’ultimo a indossarlo nel 1974. Da allora, sulle tute dei piloti l’azzurro ha lasciato il posto al rosso, e, a volte, al bianco.
Inoltre, l’azzurro rappresenta anche lo storico legame fra la Ferrari e il mondo racing statunitense. Qui il Rosso Corsa, tonalità che sin dagli Anni 20 del ‘900 ha contraddistinto le automobili da competizione italiane, ha lasciato il posto al bianco-blu degli Stati Uniti nelle ultime due gare della stagione di F1 del 1964, accostamento utilizzato anche per altre vetture del North American Racing Team (N.A.R.T.) fondato dall’importatore Luigi Chinetti. In alcune vetture della N.A.R.T. il blu dei cerchi è stato abbinato al rosso della livrea, dando vita a un binomio cromatico inusuale.