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È arrivata l'erede della McLaren F1. Si chiama MP4-12C

09 settembre 2009

La "sete" degli appassionati è stata placata. Dopo 11 anni di attesa è arrivata l'erede della McLaren F1, la MP4-12C, un concentrato di materiali leggeri, prestazioni e tecnologia. La vedremo solo a partire dal 2011.

È arrivata l'erede della McLaren F1. Si chiama MP4-12C

UN GRANDE RITORNO - Con le immagini della nuova MP4-12C, la McLaren torna nel mondo delle auto sportive da strada dove era stata una meteora, con la F1 degli Anni 90 (presentata nel '92, prodotta dal '94 al '98). Gli ingredienti di questa ricetta che, almeno sulla carta, promette grandi emozioni sono l'alluminio, il carbonio (la C nella sigla sta per carbon, che in inglese significa carbonio) oltre a una grande dose di tecnologia.


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Sopra, il profilo della nuova McLaren: coda alta e prese d'aria a profusione.

 

MONOSCOCCA IN CARBONIO - La monoscocca della nuova McLaren è interamente in carbonio e pesa solo 80 kg. Questo la rende più costosa ma anche più leggera rispetto alle sue concorrenti come la Ferrari 458 Italia o la Lamborghini Gallardo.


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Il costruttore inglese ha voluto limitare al massimo il peso della MP4-12C (in alto).

 

UN'AUTO A "DIETA" - La filosofia costruttiva della MP4-12C punta tutto sulla ricerca massima della leggerezza e sull'ottimizzazione della distribuzione dei pesi. I radiatori sono posti in modo da abbassare il più possibile il baricentro della vettura e sono inclinati in modo tale da contenere la lunghezza e il peso delle tubazioni della vettura.



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Non potevano mancare le portiere che si aprono verso l'alto.

 

CON UN MOTORE INEDITO - Sotto il cofano non c'è nessun Mercedes V8 AMG come si era ipotizzato, ma un propulsore inedito sviluppato dai tecnici di Woking chiamato M838T. Questo motore è un V8 di 3,8 litri biturbo che eroga 600 cavalli capace di arrivare fino 8.500 giri al minuto, un valore molto alto per un'auto turbo. Con due turbocompressori che spingono l'aria nei cilindri, la coppia non poteva essere che abbondante: 600 Nm, l'80% dei quali disponibili già da 2.000 giri. A gestire tutta questa forza ci pensa il cambio sette marce a doppia frizione (SSG) con levette al volante che permette anche di selezionare in anticipo la marcia desiderata per ottenere cambiate rapidissime.

 

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Sopra, il particolare degli scarichi posti vicino ai fanali posteriori.



Nessuna notizia sulle prestazioni, ma è molto probabile che lo scatto da 0 a 100 verrà coperto in poco più di tre secondi con una velocità massima che dovrebbe superare non di poco i  300 all'ora.


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Sopra, il motore della nuova sportiva inglese si può vedere in trasparenza come su ogni sportiva di razza.

 

TANTA LA TECNOLOGIA A BORDO - A controllare tutta questa potenza c'è il Proactive Chassis Control System, un sistema che controlla elettronicamente il telaio della McLaren MP412C: le sospensioni sono con schema a doppio triangolo e gli ammortizzatori sono controllati da un computer che interviene per regolare l'assetto dell'auto. Il sistema, che esiste sul mercato anche per auto di categoria molto inferiore, prevede tre programmi: Normal, Sport e High Performance, che intervengono anche sulla risposta del motore e del cambio.

Oltre a queste tre impostazioni esiste anche le modalità “automatic” in cui il cambio lavora in maniera automatica, "Winter", per guidare durante condizioni meteorologiche difficoltose e “Launch Control” che cerca di far slittare la frizione il meno possibile per garantire partenze fulminee. È possibile anche regolare i parametri dello sterzo, degli ammortizzatori e del motore singolarmente e in maniera del tutto manuale.



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Sopra, i grandi cerchi della McLaren MP4-12C. Di 19 pollici davanti e di 20 dietro.


DISCHI FRENO IN ALLUMINIO - Sempre in funzione della filosofia che punta a ridurre il peso complessivo, i dischi freno dell'auto sono in alluminio forgiato e non in materiale carboceramico. Questa scelta che può sembrare controcorrente permette un risparmio di peso di circa otto chili. La vera chicca è il Brake Steer System, un sistema che provvede a frenare (leggermente) la ruota interna alla curva per limitare il sottosterzo.


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Sopra l'abitacolo della nuova McLaren MP4-12C. La vecchia F1 del 1992 era molto più spartana rispetto a questa MP4-12C.

 

NE FARANNO MILLE L'ANNO - La Casa inglese ha in programma di costruire circa mille MP4-12C l'anno, il 25% delle quali sarà destinato al solo mercato inglese. Non si conoscono ancora i prezzi ma è la stessa McLaren a sottolineare che la MP4-12C, che arriverà nel 2011, sarà in una fascia compresa tra le 125.000 e le 175.000 sterline (tra i 160.000 e i 220.000 euro).


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Sopra, la McLaren MP4-12C nella fabbrica di Woking.

 

LA CHICCA - Infine una curiosità: la sigla MP4 è un omaggio alle vetture McLaren di Formula 1 che sono state caratterizzate da questa sigla sin dal 1981. Il 12 rappresenta un indice interno al gruppo di Woking che prende in considerazione diversi fattori tra cui prestazioni, peso, potenza e emissioni.



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Ritratto di Chicolatino
9 settembre 2009 - 17:25
é molto bella e potente, ma.... mi ricorda molto la carrozzeria della ferrari 430 e il quadro della nuova 458 italia.
Ritratto di suppa sandro
9 settembre 2009 - 17:40
Non male, la fiancata verso la 3/4 posteriore mi ricorda la carrera gt, anche la presa d'aria è simile....nelle linee però mi ricorda molto una koenisegg....
Ritratto di Franc-one
9 settembre 2009 - 20:20
e vero ricorda anche a me la carrera gt nella fiancata
Ritratto di komoguri
9 settembre 2009 - 20:35
Beh...la McLaren vorrà anche rompere le uova nel paniere alla Ferrari su strada. Però sull'esclusività, sul blasone, sull'eccellenza delle supersportive di Maranello e di Sant'Agata Bolognese ce ne passa parecchio. E' una bella macchina, per carità. Fatta bene, potente e tutto quello che vogliamo. Però Ferrari e Lamborghini viaggiano su ben altri pianeti. Sarà anche un discorso di patriottismo. Ma io sono cresciuto sapendo che Lamborghini e soprattutto Ferrari erano, sono e saranno sinonimo di sportività, eleganza, potenza ed eccellenza. Mò arriva 'sta macchina (senza nulla togliere perché sarebbe sciocco) e la si vuole paragonare in tutto e per tutto a Case che producono da anni e anni modelli sportivi e supersportivi. Ma va là! Che produca pure la McLaren....e che inizi da subito se vuole guadagnarsi un posto fra le grandi.
Ritratto di Ghigo il figo
9 settembre 2009 - 20:43
non hanno avuto idee nuove, i fari sono poco più tondeggianti delle nuove ferrari, la fiancata é quella della carrera gt e le portiere sono le solite ad apertura verticale
Ritratto di piero pizzella
9 settembre 2009 - 21:23
mi aspettavo qualcosa di piu in fatto di linea un miscuglio tra linee ferrari e porsche che fanno scuola i soliti motori con 2 turbo x avere poyenza
Ritratto di Ghigo il figo
9 settembre 2009 - 22:29
ma ke tenuta deve avere, non ha alettoni abbastanza grandi per tenere stabile sta bestia
Ritratto di mitico80
10 settembre 2009 - 13:13
mi sembra un mix tra anteriore lamborghini gallardo, laterale carreragt, posteriore ferrari , non mi sembra poi tanto bella.. motore una belva..
Ritratto di giob
10 settembre 2009 - 14:49
Commento rimosso perché l'utente ha richiesto la cancellazione del profilo. La redazione.
Ritratto di raffaelerispo
11 settembre 2009 - 08:13
Avrei preferito che riprendesse le idee originali della vecchia F1, come la posizione di guida centrale con i due posti passeggeri di lato un pò arretrati. Invece hanno voluto normalizzare la vettura per entrare in competizione con Ferrari e Lamborghini, ipotizzando di produrne un numero considerevole. Anche la linea è molto meno personale della F1. Tutti da verificare motore, prestazioni e guidabilità, che potrebbero essere la sua arma vincente.
Ritratto di F1976
19 ottobre 2009 - 09:29
da urloooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Ritratto di aledimtorino
23 gennaio 2010 - 11:44
il motore è formidabile, tirare fuori da un 3,8 600 cavalli è spettacolare...però non potrà mai competere con ferrari o lamborghini queste due sono storia
Ritratto di GL91
5 febbraio 2010 - 14:04
Vorrei sapere il peso. Poi questo Brake Steer System non è altro che il sistema elettronico che montano Mito e Golf GTI: da un auto da 200000 euro mi aspettavo almeno un differenziale autobloccante.