TRADIZIONE - La 1000 Miglia è stata una corsa automobilistica svoltasi dal 1927 con partenza da Brescia, “giro di boa” a Roma e arrivo a Brescia: la distanza è di circa 1.000 miglia, pari a circa 1.600 chilometri, e ha luogo in strade pubbliche. Dopo un grave incidente nell’edizione del 1957, la 1000 Miglia non venne più autorizzata. Ma la sua eredità non è andata perduta: la riedizione ha preso il via dal 1977, ne ricalca il percorso Brescia-Roma-Brescia e vi partecipano auto storiche. È cambiata però la formula della gara: non vince chi arriva prima al traguardo, ma chi vi arriva mantenendo la velocità media in linea con quella stabilita prima della partenza. Non per altro si chiama gara di regolarità, perché il pilota deve mantenere un’andatura per lo più regolare.
IL PERCORSO - Giunta alla trentottesima edizione, la riedizione della 1000 Miglia si svolge anche quest’anno, nonostante le difficoltà organizzative legate all’emergenza sanitaria: la partenza è stata ritardata da maggio, il mese in cui la gara ha abitualmente preso il via, a domani 22 ottobre. I partecipanti prenderanno il via dalle ore 14 presso la rampa di Viale Venezia, a Brescia, da dove ebbe inizio la prima gara, per poi raggiungere Ferrara e Cervia, dove si concluderà il primo giorno di gara. Venerdì 23 ottobre, le auto lasceranno Cervia e passeranno da Urbino, Fabriano, Ascoli Piceno e Roma, meta del secondo giorno; sabato 24 ottobre, dalla Città Eterna si dirigeranno verso Radicofani, Siena, Viareggio e Parma, mentre domenica 25 ottobre il percorso prevede una tappa a Treviglio, prima dell’arrivo a Brescia.
AUTO STORICHE - Il legame con il passato, unito al prestigio della corsa e alla bellezza del percorso, hanno reso la 1000 Miglia una delle principali gare di regolarità per auto storiche, tanto da farla diventare un appuntamento fisso per centinaia di fan: e infatti, l’edizione 2020 della 1000 Miglia avrà quattrocento equipaggi al via. Sono trenta in meno rispetto al 2019, perdita contenuta alla luce delle difficoltà negli spostamenti e della stagione meno favorevole. Il fascino della corsa è dettato anche dal blasone del parco auto: almeno un esemplare dei modelli iscrivibili alla 1000 Miglia deve aver preso parte, o aver completato l’iscrizione, ad un’edizione della gara storica.