GRANDE FESTA - La Ford è in festa, in tutto il mondo. Con luglio di quest'anno ricorrono infatti i 150 anni della nascita del fondatore della casa, Henry Ford, nato a Dearborn, nel Michigan, in il 30 luglio del 1863. Dunque un secolo e mezzo dalla nascita dell’uomo che probabilmente ha dato il contributo maggiore per la diffusione di massa dell’automobile.
INIZIO PIONIERISTICO - Henry Ford realizzò la sua prima auto nel 1896, guidandola per strada il 4 luglio di quell’anno. Sette anni dopo, il 16 giugno 1903, Henry Ford fondò la Ford Motor Company che cominciò subito a vendere le sue prime automobili, costruite ancora in maniera artigianale, come tutte quelle che vennero realizzate nel mondo in quel periodo di pionieri.
L’INTUIZIONE DELLA “T” - Altri cinque anni ed è la volta della prima grande idea dell’industriale Ford: il modello T, concepito per essere semplice, robusto, senza grandi esigenze di manutenzione, facile da guidare e da gestire. Perché Henry Ford anzitutto comprese che l’auto poteva divenire il mezzo di tutti se era agevole da comprare e da usare.
LA CATENA RIVOLUZIONARIA - Ancora cinque anni e la idea più rivoluzionaria, essenziale per la nascita dell’industria automobilistica: l’avvio della produzione in serie mediante la catena di montaggio. Esattamente cento anni fa, nel 1913. I tempi di produzione vennero ridotti in maniera verticale e dalle fabbriche Ford cominciarono a uscire file di auto che permisero di abbassare i costi e soddisfare un pubblico sempre più vasto.
La linea di assemblaggio nel 1913.
IL PROGRESSO DEVE ESSERE PER TUTTI - A Henry Ford viene anche fatto risalire un altro concetto di riferimento nell’attività della casa che porta il suo nome: quello che ogni innovazione è giusta e da applicare se può essere impiegata in grande quantità. È l’idea della democratizzazione del progresso, che valuta le novità e le nuove idee in funzione di quanto possono incidere sulla qualità della vita di tutti, non di pochi.
VISIONARIO INNOVATORE - Già da questi pochi cenni si comprende perché Henry Ford sia considerato l’industriale più importante nella storia americana e addirittura “l’uomo che ha costruito l’America”. Ma non mancano altri aspetti che fanno grande l’uomo: il primo gennaio del 1914, poco dopo l’introduzione della catena di montaggio, ridusse la giornata di lavoro da 9 a 8 ore e raddoppiò la paga quotidiana degli operai. All’indomani migliaia di lavoratori si presentarono davanti agli stabilimenti Ford per chiedere di essere assunti. Assieme all’automobile aveva messo in moto un formidabile volano creatore di ricchezza.