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Per il 2030 la CO2 delle auto giù del 30%

08 novembre 2017

La Commissione europea propone una drastica riduzione delle emissioni di CO2, ma i costruttori daranno battaglia.

Per il 2030 la CO2 delle auto giù del 30%

TABELLA DI MARCIA - L’Unione europea deve varare i suoi futuri standard in materia di lotta alle emissioni di anidride carbonica (CO2, causa dell'effetto serra e quindi del surriscaldamento globale) validi per i prossimi 20 e più anni. In questo quadro la come previsto la Commissione europea ha messo a punto la sua proposta. Una proposta che deve cercare di mantenersi equidistante dalle istanze del movimento ambientalista e da quelle delle case costruttrici. 

TAPPE FORZATE - Si tratta di un compito non facile, visti gli obiettivi che si voglio raggiungere e i costi necessari per realizzarli. La proposta messa sul tappeto dall’organismo di governo dell’Unione europea si dà per il 2030 l’obiettivo di un taglio del 30% alle emissioni di CO2 (rispetto a quelle fissate per il 2021 sull’insieme delle vetture prodotte). La strategia di fondo si basa sulla volontà di raggiungere per il 2030 l’obiettivo di una riduzione del 40% delle emissioni rilevate nel 1990. Quanto la materia sia difficile è testimoniato dal fatto che tale obiettivo è considerato troppo blando mentre le case costruttrici lo ritengono velleitario in quanto troppo costoso da raggiungere: la “battaglia” è solo all’inizio.



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Ritratto di Francesco_93
8 novembre 2017 - 20:14
i costruttori hanno il potere di decidere che aria dovremo respirare nei prossimi decenni?
Ritratto di Thresher3253
8 novembre 2017 - 20:23
Beh, lo hanno fatto per anni, figuriamoci se si fanno fermare adesso. Faranno pressioni in alto e renderanno tutto una bolla di sapone.
Ritratto di Agl75
8 novembre 2017 - 21:20
A guardare i dati delle centraline per l’analisi aria, sicuramente hanno avuto il potere di decidere che aria abbiamo respirato negli ultimi decenni. L’automotive è una delle principali industrie in Europa e mi sa che hanno la forza di fare muro
Ritratto di otttoz
9 novembre 2017 - 08:07
La Commissione europea già trentanni fa doveva agevolare il fotovoltaico di massa e la mobilità elettrica anzichè quella fuffa degli euro 1,2,3,4...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 10:13
ommissione europea fà quello che ordinano i tedeschi, da sempre. Ora che hanno le elettriche ordineranno le elettrche per tutti!
Ritratto di Dirk
9 novembre 2017 - 17:05
GuidoFiatDal19xx link dove ha trovato quello che sostiene lei, please...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 20:03
In tutte le normative europee, da sempre, se guadagnano i tedeschi vengono applicate con rigidità fino all'ultima riga, se ci perdono 1€ il giorno dopo salta tutto. Vuoi esempi? Guardati in giro e ne vedi a bizzeffe. Il dieselgate, ad esempio, se l'avesse fatto una qualunque industria non tedesca sarebbe già chiusa, e ci sono le norme per farlo.
Ritratto di Dirk
9 novembre 2017 - 20:08
Ripeto la domanda che credevo fosse semplice, semplice ma a quanto leggo pare non lo sia per lei: metta un link dove ha trovato quello che sostiene lei aldilà del parere personale e non faccia 'l'emergency' o 'l'avanguardia...' di turno, please...
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 11:37
4
di certo non si puòpensare di passare da euro 1 ad eletrico.dimenticate un piccolo particolare che si chiama sviluppo della tecnologia. Già oggi comprare un'auto elettrica significa spendere almeno € 10000.00 in più dell'omologa versione a carburante (senza considerare i limiiti), figuriamoci 20 ani fa quale potesse essere il divario. e poi siamo sicuri che tutti potrebbeo permettersi di acquistare un'elettrica al posto di una a carburante anche solo dal punto di vista economico? si andrà, come è giusto che sia, con la teoria dei piccoli passi. ben vengano le ibride ed auspico una maggior offerta da parte delle case, perchè a parte kia/hyunday toyota e suzuki, non c'è altro sul mercato. e di certo questi marchi non sono campioni di vendita. quando marchi più diffusi entreranno nel mercato allora si che si assisterà ad una diffusione più intensa
Ritratto di studio75
9 novembre 2017 - 08:16
5
basta accoppiare al motore benzina una piccola unità elettrica che solo nel ciclo di omologazione darà risultati soddisfacenti e nell'uso di tutti i giorni non pregiudicherà le prestazioni. MI sembra che già Audi abbia studiato questo sistema per i prossimi motori benzina.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 10:16
L'ibrido, dal mini al full lo hanno tutti. Si tratta solo di capire quale andra per la maggiore.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 21:26
Non rompere, quando avrai pensato alle tue carriole similcrucche avrai pensato abbastanza. Parli di tecnologia o di listino? Per me sono cose diverse. Poi a te non serve tanto non sarebbe tedesca e per la tua considerazione sarebbe comunque nulla. Per concludere pensa alle tue carriole crucche e casomai illuminaci con pregi/difetti, ma già cosa dico difetti non ne hanno.
Ritratto di Robespierre
9 novembre 2017 - 10:36
Penso che una ricetta indolore sia quella di porre un tetto alle cilindrate, potenze dei motori e restrizioni in fatto di velocità ed accelerazione. Oggi non di usa tanto più l'auto come in passato per fare lunghi viaggi, ma si preferisce il treno o l'aereo. Quindi non ha molto senso avere macchine così performanti.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 11:32
4
il downosizing delle cilindrate è già in atto, ed effettivamente ha portato ad una riduzione dei consumi ma penos che imporre un tetto a cilindrate potenza e velocità sia impossibile altrimenti chiuderebbero ferrari porsche e compagnia bella. Anzi negli anni le prestazioni generali sono andate sempre più aumentando su tutte le categorie. Ormai mb classe E, bmw serie 5 e audi a6 hanno velocità massime a partire dai 220 km/h per i modelli base, ma il discorso vale un pò per tutti. che poi la velocità non ha una diretta relazione coi consumi ed inquinamento anzi forse i modelli citati consumano meno di altri meno potenti, certo poi bisogna vedere come li si usa. forse i consumi sono più influenzti dagli aumenti di peso generalizzato delle auto. l'alternativa treno aereo proprio non la vedo, può essere occasionale ma la regola è la macchina
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 novembre 2017 - 11:29
1
Bravi.. continuiamo così. Noi a pretendere vetture che per svilupparle le case dovranno spendere un sacco di quattrini creando problemi economici generali, che di riflesso ricadranno poi su tutti perché tra incentivi e riduzione costi aziendali (che vanno nel frak ai dipendenti), alla fine il risultato sarà che si troveranno accordi commerciali per far ricadere tutto sulla comunità... e in Cina o in India, che per essere competitivi sfruttano al massimo le risorse energetiche ed umane, si produce un livello di inquinamento talmente esagerato, che da sole vanificano il lavoro di tutti gli altri. Così noi diminuiamo i profitti di tutti e loro li aumentano. Fantastico
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 15:43
4
quindi secondo te conviene tornare alle auto senza catalizzatore, col piombo nella benzina, senza abs, senza airbag, senza condizionatore, senza esp ..... costerebbero sicuramente meno, ancor di più se togliano anche il servosterzo ed i vetri elettrici. ci sarebbe anche qualche posto di lavoro in meno .... qualche morto in più sulle strade. un vero progresso
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 novembre 2017 - 17:21
1
Ma di cosa stai parlando? Mica ho scritto che voglio tornare alle auto a pedali e insicure per non aumentare i costi, ho scritto che è una spesa inutile se dall'altra parte del mondo inquinano 10 volte tanto... ma rileggi cosa ho scritto. Il fattore economico è sicuramente un riflesso, ma è quello che sta accadendo. Le auto costano sempre di più e se vengono scontate con gli incentivi, è perché lo stato sgravia attraverso la comunità, quindi sempre sulla nostra schiena. Meglio che le case si concentrino su fattori di sicurezza e investano in tale direzione, che non su motori che scorreggiano meno co2, magari taroccando i dati per starci dentro.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 19:19
4
appunto. dato che in cina ed india inquinano allora non perseguiamo nemmeno noi fini ecologici. è un ragionamento che non condivido. iniziamo noi poi arriveranno anche loro
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 novembre 2017 - 22:59
1
Ottimista eh.. peccato che quelli pensano solo ai fatti loro. Chissà quando arriveranno...
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 11:42
4
e poi comunque ricordate che se alle case costa di più produrre un determinato motore, magari più pulito, evidentemente si riflette sul prezzo di vendita, mi lo assorbono loro il maggior costo. Cosa normalissima in economia tutti amici dell'ambiente ma poi quanti di questi hanno effettivamente installato il fotovoltaico, nonostante gli incentivi??? ecco sul punto sono dell'idea che ci dovrebbero essere degli incentivi anche per le auto ecologiche che invece sono assenti a livello nazionale. da ultimo una critica al nostro produrre nazionale che non solo è assente nel comparto ibrdo elettrico ma pare non abbia nemmeno piani a breve a dispetto di quasi tutti gli altri competitor
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 12:13
Non confondere i piani con il marketing.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 20:04
I fatti di fantasia sono solo tuoi!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 21:28
Concordo con "Sei il nulla razionale!" e pure con la puzzetta.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 22:55
compiacermi con me stesso. Compiacciti pure
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 16:51
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anch'io sono dell'avviso che fca stia perdendo un treno molto importante, quello dell'ibrido/elettrico, e non è il primo. come la scelta di non produrre la giulia sw in un segmento dove le wagon rappresentano il 70% del venduto. con suv e monovolume è arrivato un pò in ritardo anche se con prodotti validi (500L 500x). peccato
Ritratto di Dirk
9 novembre 2017 - 20:10
Solo 'un treno' deutsch?? Si è persa l'intera rete ferroviaria. Chissà se la ritroveranno ma se anche così fosse saranno sempre in ritardo. Poveri ritardatari...
Ritratto di negidio
9 novembre 2017 - 14:58
..la mia è un'opinione talebana, ma per ridurre i gas occorrerebbe muoversi su più fronti, potenziare al massimo il trasporto pubblico, ove possibile nel senso di renderlo due/tre volte più conveniente del trasporto privato, incentivare il rinnovamento del parco auto e allo stesso tempo tagliare la potenza delle auto: ha senso avere comuni berlinette benzina o turbodiesel da 250cv e oltre che toccano punte velocistiche pazzesche quando si diventa già fuorilegge viaggiare in autostrada a oltre 130Km/h? Qualcuno che mi ha preceduto nel messaggiare parlava di Ferrari e Porsche: un tempo le potenze erano nell'ordine di 250/400 cavalli..ma anche qui ha senso avere, per un'auto stradale, potenze da locomotiva nell'ordine di 700/800 cavalli?...a mio avviso per nulla!!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
9 novembre 2017 - 21:30
ora l'obiettivo è 1500cv
Ritratto di deutsch
9 novembre 2017 - 15:51
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non per me ma per molti un'auto deve avere un motore potente, baste leggere questo forum per vedere quanti commentano dicendo che il tal motore è sottodimensionato. erano tanti 250/400 cv allora come lo sono oggi i 500 cv e più raggiunti da certe macchine ma è irrealistico pensare di limitare per legge la potenza così come la velocità. d'altronde penso che oggi sul mercato tutte le mcchine superano le massima velocità consentita, spesso anche raddoppiandola (parlo di auto normali, non di supercar)