BENVENUTE NEL CLUB - Un tocco di Baviera, con l’ennesima scarica di adrenalina: la 777 Collection s’impreziosisce e alza il proprio tasso di cavalleria con l’ingresso di due fiammanti BMW firmate M. Nell’anno del cinquantesimo anniversario della divisione Motorsport, l’imprenditore e appassionato di corse e motori Andrea Levy (nella foto), presidente del MIMO (Milano Monza Open-Air Motor Show) e fondatore, nel 2018, dell'esclusivo “dream team” torinese che già annovera tra le sue fila alcune delle più belle e veloci supercar a marchio Ferrari, Porsche e Aston Martin, rende omaggio alla grande tradizione del marchio bavarese puntando, nel pieno spirito della sua collezione, su una coppia di modelli ad altissime prestazioni: una BMW M3 Competition xDrive e una BMW M 1000 RR Competition, prima motocicletta nata nei reparti del reparto sportivo della casa dell’elica.
MUSICA MAESTRO - La presentazione dei veicoli, accompagnata da un brindisi nei locali della concessionaria biAuto di via Bologna, a Torino, coincide anche con il “battesimo” italiano per l’esclusiva berlina sportiva a quattro ruote motrici. Le chiavi del primo esemplare immatricolato nel nostro paese, di un bel nero metallizzato con cerchi e altri dettagli color bronzo, sono state consegnate a Levy dal titolare dello show-room, Marco Utili, mentre la moto, avvolta nella suggestiva livrea azzurro-viola-rosso che ha reso famose nel mondo le BMW allestite dalla divisione Motorsport, proviene dalla Finotti BMW Motorrad di Simonetta Finotti. A rendere unica la prima BMW M3 Competition xDrive italiana contribuisce anche l’impianto di scarico sportivo. Griffato Capristo, realizzato interamente in acciaio inox 309 e lucidato a mano, è composto da una coppia di catalizzatori 200 celle, centrale non silenziato, silenziatore posteriore con valvole a comando elettronico di serie e terminali in alluminio anodizzato rivestiti in fibra di carbonio. Un’orchestra che promette di esaltare il suono del sei cilindri in linea biturbo da 510 CV.
BELVE DA SCATENARE IN PISTA - Esclusiva anche la BMW M 1000 RR Competition, che con 212 CV per 192 chili di peso corre fino a 306 km/h e oltre al sopracitato pacchetto M Competition sfoggia un accattivante kit estetico in fibra di carbonio e due termocoperte per le gomme, proprio come sulle moto da corsa. D’altronde, come per la sorella a quattro ruote, il suo habitat naturale è la pista. Levy già non sta nella pelle: “L’idea di BMW di unire le divisioni auto e moto nel segno del brand M mi ha convinto ad ampliare la mia collezione con entrambe, proprio nell’anno in cui BMW festeggia il 50° della sua serie Motorsport. Adesso non vedo l’ora di provare tutti i cavalli serie M che entreranno nel mio garage”.